L'Armeria Reale è una delle più importanti testimonianze
torinesi della passione dei Savoia per il collezionismo, così come
la Galleria Sabauda e il Museo d'Antichità, anch'essi appartenenti
al Polo Reale. Anche
questo Museo è stato fondato da re Carlo Alberto, un sovrano
ampiamente da rivalutare, soprattutto dal punto di vista culturale.
L'idea del Museo è nata quando la Galleria Beaumont, è stata
svuotata, per dare vita alla Regia Pinacoteca, poi Galleria Sabauda,
a Palazzo Madama. La grande sala rimasta vuota e, dotata di
insuperabile fascino scenografico, ha iniziato a ospitare le armi
antiche conservate nelle varie residenze dei Savoia, inventariate
mano a mano. Qui è arrivata anche la collezione del milanese
Alessandro Sanquirico, acquistata da Carlo Alberto, instancabile
collezionista di quadri, armi e cultura. Nel 1837, il re decide di
aprire la Galleria al pubblico e, nel corso del tempo, l'Armeria
arricchisce la sua collezione con nuovi fondi e raccolte, appartenenti
a Umberto I e Vittorio Emanuele III.
L'Armeria Reale si
presenta come una lunga e luminosa galleria, fiancheggiata da alcune delle più
belle armature antiche e alcuni dei più orgogliosi cavalli imbalsamati,
anch'essi debitamente bardati, che si siano mai visti. Arrivando
dalla raffinata Sala delle Lacche Cinesi del Palazzo Reale, il colpo
d'occhio è spettacolare e un ohh di ammirazione è inevitabile.
L'allestimento delle armature e delle armi, le sontuose decorazioni
settecentesche della sala, il grande fascino della Galleria Beaumont, sono un
unicum che vale la visita anche per i non appassionati di armi,
cavalieri e guerre. Il Museo termina nella cosiddetta Rotonda, la
sala che un tempo serviva come punto di snodo, per unire il Palazzo
Reale a Palazzo Madama e alla manica adesso occupata dalla
Prefettura. Nel 1842, Carlo Alberto affidò a Pelagio Pelagi la
ristrutturazione della Rotonda e questi la trasformò in un'elegante
sala con le vetrine sormontate da un ballatoio, su cui ci sono gli
spazi per i libri; l'intento è "conservare nelle vetrine gli
oggetti (armi, trofei e modelli) e nel ballatoio i libri destinati ad
istruire i quadri dell’esercito sardo, per la creazione di un museo
didattico strettamente collegato anche alla biblioteca che veniva a
costituirsi proprio negli stessi anni nel vasto locale posto sotto la
Galleria Beaumont" spiega
il sito web del Polo Reale. La Rotonda si
affaccia su piazza Castello e sulla Storia: dal balcone sulla piazza, infatti, la Famiglia Reale usava salutare la folla e da qui Carlo Alberto
dichiarò guerra all'Austria, iniziando la Prima Guerra
d'Indipendenza.
Al di là del fascino dell'allestimento e delle
sale che la ospitano, l'Armeria Reale conserva cimeli di grande
valore storico. Ci sono un'armatura di gala del duca Emanuele
Filiberto, il tricolore della guerra di Crimea, le armi del
Risorgimento, le bandiere delle guerre d'Africa. Conta su ben 4929
pezzi e 250 bandiere: è uno dei Musei d'Armi più ricchi del mondo.
Quanto l'Armeria Reale fosse importante per i Savoia, anche da un
punto di vista sentimentale, è testimoniato anche da una lettera,
scritta da Vittorio Emanuele II al Ministro della Real Casa nel 1859,
poco prima della guerra contro gli Austriaci: "Nella mia assenza vi
affido tutto quello che ho di più caro e prezioso: i miei figli, la
mia casa. Se sarò ucciso, ponete al sicuro la mia famiglia e
ascoltate bene questo: vi sono al Museo delle armi quattro bandiere
austriache prese dalle nostre truppe nella campagna del 1848 e lì
deposte da mio padre. Questi sono i trofei della sua gloria.
Abbandonate tutto, al bisogno, valore, gioie, archivi, collezioni,
tutto ciò che contiene questo palazzo, ma mettete in salvo quelle
bandiere. Che io le ritrovi intatte e salve, come i miei figli. Ecco
tutto quello che vi chiedo, il resto è niente". Servono altre
parole?
L'Armeria Reale appartiene al Polo Reale, è aperta al
pubblico dal martedì alla domenica dalle 9 alle 18.30; chiusa il
lunedì; orario prolungato alle 21.30 il venerdì. Il biglietto costa
12 euro ed è unico per tutto il Polo Reale (dà, cioè, diritto a
entrare non solo nell'Armeria Reale, ma anche a Palazzo Reale, alla
Galleria Sabauda e al Museo d'Antichità), ridotto 6 euro, gratuito
per minori di 18 anni e possessori dell'Abbonamento Musei e della
Torino+Piemonte Card. Tutte le informazioni sul sito web del Polo
Reale,
www.armeriareale.beniculturali.it.
Affascinante
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