Si possono sintetizzare i duemila anni
di storia intensa di una capitale in una mostra? L'Archivio Storico
della Città di Torino mette le mani avanti e dice di no, è ovvio, è
impossibile, mancando anche la documentazione dei primi secoli. Ma La
Città in Archivio. Storie di Torino dalle origini alla vigilia della
Grande Guerra, la bella mostra aperta fino al 30 giugno 2015 in via
Barbaroux 32 nei locali dell'Archivio aiuta a riflettere sulla storia
di Torino, utilizzando i preziosi documenti conservati. Da tempo
l'Archivio della Città organizza mostre tematiche, per far conoscere
i suoi documenti. E tutte sorprendono per la ricchezza e per la
varietà, oltre che per il valore storico e culturale. Quest'ultima prende spunto dalle precedenti per farne una sorta di sintesi.
E' divisa in tappe cronologiche, che seguono lo sviluppo urbano della
città, con immagini, documenti, sintesi di quanto è storicamente
avvenuto durante quella tappa. L'età romana e medievale, per le
quali la documentazione è scarsa, per ovvie ragioni, scorrono via,
con ricostruzioni e integrazioni. Poi Emanuele Filiberto fa di Torino
la sua capitale ed ecco che la storia della città accelera e cambia, fino a
diventare una delle capitali del barocco europeo, fino a diventare la
capitale a cui liberali e patrioti guardano, per rivedere l'Italia
finalmente unita, 14 secoli dopo la fine dell'Impero Romano. Il Regno
di Sardegna è l'unico stato italiano a dotarsi di uno Statuto,
richiesto a Re Carlo Alberto dal Consiglio Decurionale di Torino (uno
Statuto che, tra le altre cose, concede quella libertà religiosa per
cui le Valli Valdesi hanno lottato per secoli); ed è sempre a Torino
che arrivano le prime leggi elettorali, il primo Senato. Poi ci sono
le fotografie di fine secolo, fino alla Grande Guerra, di cui
quest'anno l'Italia celebra il centenario dall'ingresso. Ci sono
molte immagini, molte storie, spesso sconosciute, molta Torino viva e
vivace, mentre diventa protagonista della Storia. E' un modo
originale per conoscere la storia della città, attraverso i suoi
archivi.
La Città in Archivio. Storie di
Torino dalle origini alla vigilia della Grande Guerra è aperta da
lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 16.30; sabato e festivi chiusi. Ci
saranno aperture straordinarie nelle terze domeniche del mese, che
saranno il 15 febbraio, 15 marzo, 19 aprile, 17 maggio 2015 (l'orario
sarà dalle 10 alle 18). L'ingresso è libero.
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