E' la GAM a inaugurare la stagione
delle grandi mostre attese a Torino per il 2015. Dal 14 marzo 2015,
il Museo di via Magenta 23 ospita Amedeo Modigliani e la Bohème di
Parigi, una mostra che raccoglie 90 opere d'arte, provenienti dal
Musée National d'Art Moderne - Centre Pompidou
di Parigi e da collezioni pubbliche e private.
La mostra sarà
divisa in cinque sezioni: Amedeo Modigliani, che metterà a confronto
alcuni ritratti del grande pittore toscano con Ritratto di
Modigliani
di Andrè Derain, e Gotine
rosse
di Giovanni Fattori; Modigliani/Brancusi e la scultura, che analizza
le celebri teste di forma allungate di Modigliani, confrontandole con
le opere dell'amico Constantin Brancusi, con cui condivise studio e interessi;
La bohème parigina, che ricostruisce le atmosfere parigine del primo
Novecento, tra Montmartre, Montparnasse, artisti, caffè e bordelli,
e che propone opere di Chaim Soutine, Marc Chagall e Maurice Utrillo;
Il cubismo, in cui si confrontano alcuni lavori di Modigliani con
quelli di Gino Severini, Pablo Picasso, Juan Gris e Louis Marcoussis;
Il nuovo umanesimo della scuola di Parigi, in cui si approfondisce il
legame di Modigliani con la cerchia di artisti attratti da Parigi e
dalle libertà che garantiva, il Ritratto di Dédie è accompagnato
da opere di Marc Chagall, Max Jacob, Sonia Delaunay.
Attraverso
le varie sezioni, si assiste all'evolversi della poetica di
Modigliani, fino alla definizione del suo stile, caratterizzato da
una sintesi estrema, tanto che i personaggi ritratti non si rivelano
nella loro identità, se non per alcuni dettagli, come i vestiti o le
capigliature. E si entra, soprattutto, nella straordinaria vitalità
di Parigi, che nei primi anni del Novecento seppe richiamare artisti
da ogni parte d'Europa, attratti dalla libertà e dagli incontri che
prometteva.
La mostra sarà aperta fino al 12 luglio 2015,
accompagnerà dunque per buona parte dell'anno e sarà una delle
grandi attrazioni culturali proposte da Torino, tra Ostensione della
Sindone ed Expo di Milano.
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