FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Magnificat apre la Cupola del Santuario di Vicoforte, per l'Expo 2015

N.B.: Le info sulle visite del 2016 su Riparte Magnificat, per salire sulla Cupola di Vicoforte

Tra gli eventi culturali preparati per l'Expo 2015 di Milano, ce n'è uno straordinario qui in Piemonte. Dal 1° maggio al 31 ottobre 2015, si potrà salire sulla cupola del Santuario di Vicoforte (CN), uno dei più importanti edifici religiosi del Piemonte, sia per il suo valore storico che architettonico.

Ci passavo vicino da bambina, di ritorno dal mare, in Liguria, quando la Torino-Savona, ancora a doppia corsia alternata, spingeva alle strade alternative fino a Mondovì. Ogni volta che passavamo lì vicino mio padre non mancava di ricordarci che il Santuario possedeva la cupola ellittica più grande del mondo. Per me il Santuario è associato alla sua cupola. E adesso si può finalmente salire ad ammirarla, grazie al progetto Magnificat, realizzato da Kalatà, un'impresa sociale di Mondovì (CN), che si è duramente impegnata per riaprirla al pubblico. Le visite saranno guidate e, comprensibilmente, a numero limitato per ogni salita, per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti; si salirà attraverso percorsi riservati un tempo alle maestranze, si vedranno da vicino i vari materiali utilizzati, per garantire la stabilità della struttura, si entrerà per la prima volta in spazi mai aperti prima, si potrà ammirare da distanza ravvicinata il magnifico affresco della cupola, di oltre 6000 metri quadrati (l'affresco a tema unico più grande del mondo, fa sapere Magnificat 2015, dalla sua pagina su Facebook), ci si affaccerà, infine, sul grandioso panorama circostante, dal balcone della lanterna, a 75 metri d'altezza. In tutti i momenti si sarà accompagnati da guide specializzate, che spiegheranno la storia del Santuario e la costruzione della cupola ellittica.

Una cupola che a quasi 300 anni dalla costruzione continua a sorprendere e ad affascinare, con le sue gigantesche misure: è alta 74 metri, lunga 37,15 metri sull'asse maggiore e 24,80 metri sull'asse minore. Fu costruita tra il 1728 e il 1732 dall'architetto monregalese Francesco Gallo, dopo alcuni decenni di abbandono. Il Santuario di Vicoforte fu fortemente voluto dal duca Carlo Emanuele I, colpito dall'incessante pellegrinaggio a un pilone che raffigurava una Madonna con Bambino e che, secondo la tradizione, fu colpito per sbaglio dal cacciatore Giulio Sargiano, durante una battuta di caccia; pentito, Sargiano decise di riporre la sua arma, ancora oggi conservata, e di iniziare una raccolta fondi per poter riparare il danno. Il sovrano sabaudo fece costruire un grande santuario, progettato dal suo architetto, Ascanio Vitozzi, che portò così in quelle terre allora remote, il gusto e l'architettura cari ai Savoia. Alla morte di Vitozzi e, qualche anno dopo, di Carlo Emanuele, il Santuario era ancora in costruzione, ma non interessava più i Savoia, dunque per qualche tempo fu abbandonato. Fu nel 1728, quando, all'incoronazione della Madonna del Pilone, Gallo, incoraggiato da Filippo Juvarra, riprese la costruzione del tempio e completò la grandiosa e audace cupola. Così audace che, raccontano le cronache, dovette disarmarla lui stesso, dato che nessuno si fidava della sua capacità di reggere. E invece la scommessa di Gallo è una scommessa vinta: la cupola, che si vede da grande distanza, è una delle più grandi del mondo, la quinta dopo quelle di San Pietro e del Pantheon, a Roma, di Santa Maria del Fiore, a Firenze, e di Gol Gumbaz, in India.

La salita alla cupola del Santuario costa 15 euro, tutte le info per le prenotazioni su info@kalata.it. Le foto sono state tratte dalla pagina Facebook di Magnificat 2015, al link già indicato. 


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