Il
Parco Dora di Torino è il
primo parco post-industriale d'Italia; sul
modello degli analoghi parchi tedeschi, sorge su un terreno un tempo
occupato dagli stabilimenti della grande industria, sostituiti adesso
da
aiuole, alberi, prati, canali d'acqua, spazi-giochi per bambini e
spazi recintati per i cani; il tutto
tra antiche strutture
industriali trasformate nel campanile della chiesa del Santo Volto,
nella tettoia delle strutture sportive, nella testimonianza di quello
che è stato. Ma il parco torinese non si limita a questo.
La
sperimentazione, iniziata con la sua realizzazione, continua con la
sua fruizione. Per molto tempo, Torino si è chiesta
cosa fare di
questo grande spazio, che costituisce una delle più grandi aree
verdi cittadine e che è dotato di impianti sportivi e di grandi
pareti di cemento, di prati e di canali. Numerosi, dunque, i pubblici
che potrebbero utilizzarlo. E, pensando ai suoi diversi usi
possibili, è nato
il progetto Sharing, Learning and Caring Parco
Dora (in italiano,
Condividi, Impara e Abbi cura del Parco Dora), che
intende
stimolare l'uso del Parco da parte dei cittadini e una
conoscenza consapevole delle sue caratteristiche culturali e
naturali. Lo promuove il
Comitato Parco Dora, con il cofinanziamento
del
Parco Commerciale Dora e il sostegno della
Compagnia di San
Paolo.
Il progetto propone
cinque ambiti d'azione, l'orticoltura,
lo sport, l'arte, l'educazione, l'aggregazione informale, che sono
gli ambiti già identificati sul possibile uso di Parco Dora. Per
sviluppare il progetto, ci sono
tre bandi, con
scadenza 10 marzo
2015:
Orticoltura e giardinaggio sociale,
Street art school,
Learning
from Parco Dora. Sono rivolti ad
organizzazioni e associazioni senza
scopo di lucro e offrono un budget totale di
17mila euro.
Nel
bando di concorso sono spiegate le
caratteristiche richieste per ogni iniziativa.
Orticoltura e
giardinaggio sociale intende promuovere attività di orticoltura
urbana e giardinaggio, che coinvolgano attivamente i cittadini, sulla
linea dell'
hortus conclusus, lo spazio di orticoltura già esistente
nel Parco; proprio l'hortus conclusus, con l'
area esterna del Parco
Commerciale Dora, in corrispondenza dell'accesso al lotto Michelin
del Parco, sono le due zone interessate dal bando.
Street Art School
intende proseguire l'idea del Parco come un
grande Museo della street
art, iniziata già qualche anno fa; questa volta si vogliono
coinvolgere
i più giovani, per spingerli a conoscere da vicino la
street art e per realizzare
nuovi interventi, nell'area Vitali.
Learning from Parco Dora intende valorizzare gli
aspetti storici e
architettonici, naturalistici e ambientali, attraverso la
realizzazione di schede turistiche, che avvicinino i cittadini alla
storia e al patrimonio del Parco; questo bando prevede anche
visite
guidate rivolte sia ai cittadini che alle scuole, da realizzare
nei
prossimi mesi.
I tre bandi sono, in .pdf,
nel
sito del Comitato Parco Dora.
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