Passaggi è il tema della
4° Biennale della Democrazia, dal
25 al
29 marzo 2015, a
Torino, in varie sedi.
Passaggi che riguardano non
solo
i possibili collegamenti tra due luoghi fisici, separati da un
confine politico o da una barriera naturale, ma anche
le possibili
svolte, di vita e di Storia. E' un tema che permette grandi voli e
grandi riflessioni, soprattutto in questi tempi inquieti e incerti.
Un tema che viene affrontato in
un anno di anniversari importanti per
l'Italia: nel 2015 si ricorda il centenario dall'ingresso dell'Italia
nella Prima Guerra Mondiale e il 70° anniversario dalla Liberazione. "Sarà un’occasione per ripercorrere il 'secolo breve' e
interrogarsi sulla memoria pubblica e sulle amnesie collettive, sulle
ferite della storia che non si cicatrizzano e sugli errori da non
ripetere. In quale misura le milioni di vittime della Prima e dalla
Seconda Guerra Mondiale ci riguardano e impongono ai posteri un
dovere di ricordarli? La memoria del dolore subìto e inferto, la
gioia per il lascito della Liberazione, ci possono aiutare a
impegnarci per un futuro migliore?" scrivono gli organizzatori
della manifestazione.
Si parlerà anche del
passaggio cruciale
che si trova a vivere l'Europa, tra scarsa solidarietà interna e
deficit democratico, che mettono in pericolo il sogno dei padri
fondatori. Lo farà, nella sua
Lezione inaugurale,
Claudio Magris,
uno degli intellettuali europei più attenti all'identità
del nostro Continente: l'appuntamento è per
mercoledì 25 marzo alle 18, al
Teatro Regio.
Tra gli altri incontri, il 26 marzo, alle 18.30
nell'Aula Magna della Cavallerizza Reale (via Verdi 9),
La diffusione
della disinformazione sui social media, con Luca De Biase, Filippo
Menczer, Luca Sofri; alle 21, invece, nella Sala Congressi di Intesa
Sanpaolo (via Santa Teresa 1g),
Il mondo in casa. L'Europa e la sfida
dell'immigrazione, con Marco Impagliazzo, Paolo Naso, Mattia Toaldo.
Giovanni De Luna e Francesca Masoero discuteranno, il 27 marzo alle
10, nell'Aula Magna della Cavallerizza Reale, di
Cento anni Grande
Guerra; all'Accademia delle Scienze, in Sala dei Mappamondi (via
Maria Vittoria 3), alle 11, si parlerà di
Le politiche per il cibo.
Diritto a un cibo sano, pulito e giusto, con Alberto Avetta, Claudio
Marsili, Alessandro Mostaccio.
Gli argomenti sono davvero
tanti e
tutti appassionanti. Ne segnalo qualcuno a caso, sfogliando il
programma, per dare un'idea dell'estrema varietà di incontri e
dibattiti. Il 29 marzo, alle 16, al Teatro Regio (piazza Castello
215), si parlerà di
L'educazione sentimentale del maschio, con
Pietrangelo Buttafuoco, Stefano Ciccone, Umberto Galimberti, Massimo
Gramellini; alle 16.30, al Teatro Gobetti (via Rossini 8), si
discuterà su
I social network: chi decide cosa vediamo?, con Sara
Bentivegna, Antonio Casilli, Fabio Chiusi; alle 18, nell'Aula Magna
della Cavallerizza Reale (via Verdi 9), il tema sarà
La spada e il
Corano. Politica e religione nell'Islam di fronte allo Stato
Islamico, con Lucio Caracciolo, Anna Maria Cossiga, Lorenzo Declich,
Alberto Negri.
L'assistenza agli incontri che si terranno al
Teatro Regio, Piccolo Regio Puccini, Teatro
Carignano, Teatro Gobetti, Aula Magna Cavallerizza Reale, Circolo dei
Lettori – Sala Grande, Accademia delle Scienze – Sala dei
Mappamondi, Sala Congressi Intesa Sanpaolo,
può essere prenotata,
sia online, su
vivaticket.it,
che in biglietteria, in via San Francesco da Paola 6,
fino alle ore
18 del giorno precedente.
Il costo della prenotazione è 5 euro; i
biglietti che, dopo il termine delle prenotazioni, saranno ancora
disponibili verranno
distribuiti gratuitamente, da un'ora prima
dell'inizio degli incontri davanti alle rispettive sedi.
Tutte le
informazioni sul programma, sugli eventi e sulle prenotazioni, sul
sito web,
biennaledemocrazia.it.
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