Il progetto
Neorealismo, con cui
numerosi enti culturali torinesi rendono omaggio al Neorealismo, parte dalla
Corte Medievale di
Palazzo Madama ed è un commovente viaggio nell'Italia del
dopoguerra.
Federico Patellani, professione fotoreporter propone,
fino al 13 settembre 2015,
90 fotografie in bianco e nero scattate
dal famoso fotoreporter
dalla fine della Seconda Guerra Mondiale agli anni 60. La mostra è divisa in
cinque sezioni, che raccontano
gli effetti devastanti della guerra sulle città italiane, la
ricostruzione e la ripresa economica, il Meridione con le Isole, Miss
Italia e il cinema, i ritratti di artisti e intellettuali.
Le
foto sono davvero
un racconto dell'Italia che fu, il volto annerito
dei minatori sardi, le famiglie siciliane vestite a festa, il sorriso
delle ragazze in piazza dei Miracoli, le bandiere comuniste, i
lineamenti intensi delle donne meridionali, le ragazze di Miss Italia
che si fanno prendere le misure e, addirittura, controllare la
dentatura (a Lucia Bosè!), Anna Magnani immersa nell'acqua e Totò
nel camerino. Sono foto che emozionano, commuovono e suscitano
tenerezza, come lo scudo
crociato dipinto su un muro e una falce martello dietro a un bambino.
Si guardano questi volti antichi, che sono stati i nostri genitori o
i nostri nonni e davvero
si pensa al neorealismo, ai film di Roberto
Rossellini o Vittorio De Sica. E'
uno storytelling ante-litteram,
sono
cinema e fotografia che si mescolano e raccontano la storia
dell'Italia. E'
un viaggio affascinante, commovente e affettuoso in
quello che siamo stati ed è davvero da non perdere.
Federico
Patellani è considerato
uno dei più importanti fotografi italiani
del XX secolo. Nato a Monza
nel 1911, Patellani si avvicinò alla
fotografia dopo la laurea in legge, durante
il servizio militare in
Africa, nel 1935. Tornato in Italia, iniziò a collaborare con il
Tempo e alla fine della Guerra,
nel 1946, iniziò un lungo viaggio
nel Sud italiano, che avrebbe poi ripetuto periodicamente, per
raccontare le difficoltà e la rinascita di quelle regioni. Le sue
fotografie, oggi, sono una pagina di storia,
una testimonianza
attenta e senza giudizi della vita quotidiana delle genti del
Meridione, della Sicilia e della Sardegna. Negli stessi anni
frequentò artisti, cineasti e intellettuali ritraendo
l'intellighenzia italiana dell'epoca.
Federico Patellani
professione fotoreporter rimarrà aperta
fino al 13 settembre 2015. L'
orario d'apertura è da lunedì a sabato dalle 10 alle 18, domenica
dalle 10 alle 19.
Il biglietto costa 8 euro, ridotto 5 euro, gratuito
per bambini fino a 14 anni, disabili e possessori della tessera
Abbonamento musei e Torino+Piemonte Card.
Il catalogo è di Silvana
Editoriale.
Tutte le info su
www.palazzomadamatorino.it.
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