Sono
49
gli appuntamenti delle Invasioni Digitali in Piemonte già formalizzati
nel sito web della manifestazione. La maggior parte si svolgerà
tra Torino e la
sua provincia, ma ci sarà l'opportunità di scoprire e invadere
non
pochi gioielli del patrimonio cultural-artistico della nostra
Regione. Le Invasioni Digitali, alla loro terza edizione, nascono
da
un'idea rivoluzionaria sui rapporti tra Cultura, pubblico e nuove tecnologie: il web, gli open data e le reti sociali diventano protagonisti della conoscenza, attraverso
la condivisione di immagini ed emozioni. Il protagonismo dei visitatori e delle reti sociali cambia, ovviamente, il rapporto con i Musei e l'immagine stessa degli Enti culturali, non più lontani ed estranei. In soli tre anni le Invasioni
Digitali hanno coinvolto un pubblico sempre più numeroso e un numero di Musei sempre maggiori.
Per
questa terza edizione, l'ambasciatrice delle Invasioni in Piemonte Silvia Badriotto ha ottenuto anche il
Patrocinio della Regione Piemonte, a testimoniare il successo della formula. E non solo. Nel ricco calendario del 2015 le Invasioni non coinvolgono più
solo i Musei, ma propongono anche
passeggiate in centri storici in genere
poco considerati dal turismo tradizionale,
portano in
chiese, palazzi e castelli, fanno conoscere mercati e
cortili. Uno sguardo a 360° sulla Cultura in Piemonte e sulla ricchezza del territorio.
Le Invasioni piemontesi
iniziano il 24 aprile 2015 con quattro appuntamenti (Casa Martini a
Pessione, il Centro Storico di Asti, Palazzo Lascaris a Torino e
Infini.to Planetario a Pino Torinese) e
terminano il 3 maggio, con
ben 10 proposte (il Mulino di Mollia in provincia di Vercelli, il
Villaggio Leumann e la Certosa Reale a Collegno, il sito archeologico
di Libarna e il Museo dei Camponissimi in provincia di Alessandria,
il Palazzo dei Principi e Casa Zegna a Biella, l'Abbazia dei Santi
Pietro e Colombano di Pagno, in provincia di Cuneo, il Museo della
Cavalleria di Pinerolo, l'itinerario sulle tracce della Divina
Commedia in provincia di Vercelli). In mezzo trovate Invasioni che
testimoniano
la grande ricchezza, troppo spesso sconosciuta anche ai
suoi abitanti, del patrimonio culturale piemontese. Qualche proposta
letta a caso, scorrendo l'elenco delle Invasioni finora
ufficializzate: Il Castello di Cavour di Santena (TO), il Museo
Ettore Fico (TO), La cittadella di Alessandria (25 aprile 2015), il
Forte di Gavi (AL), il centro storico di Bussoleno (TO), gli
itinerari antonelliani nel Novarese, il Castello di San Giorio (TO),
l'Abbazia di Staffarda (CN) (26 aprile 2015), il Museo della Radio e
Televisione (TO) (27 aprile 2015), l'Agenzia di Pollenzo (CN) (28
aprile 2015), l'invasione in inglse di Giaveno (TO) (29 aprile), il
Castello di Rivoli (30 aprile 2015), Casale Monferrato e i suoi
tesori celati (AL), la Castiglia di Saluzzo (CN), la fortezza di
Verrua (TO), il Sacro Monte di Varallo (BI) (1 maggio 2015), il Forte
di Exilles (TO), Ilno, il giro del mondo a Porta Palazzo (TO), i
Percorsi di Liberazone, dal Monumentale ai Quartieri a Torino, il
Ricetto di Candelo (BI), il Castello di Fossano (CN) (2 maggio 2015).
Bastano per spiegare la grande varietà di proposte delle
Invasioni?
Come si fa a partecipare alle Invasioni, vi chiederete
a questo punto. Niente di più facile. Basta andare
nella pagina
di invasionidigitali.it dedicata
al calendario delle Invasioni
Digitali del Piemonte e
cliccare sugli
appuntamenti che interessano; si aprirà una pagina
con tutte le informazioni sull'evento, con le
indicazioni per l'iscrizione, che è gratuita, e con gli hashtag di
riferimento da usare durante l'Invasione;
per questioni organizzative
quasi tutte le Invasioni Digitali piemontesi fanno capo
al sito
eventbrite.it, anche in questo caso
l'iscrizione è gratuita, basta
fornire un'email, a cui arriverà la conferma dell'iscrizione, da
portare poi con sé all'appuntamento dell'Invasione prescelta.
Se volete essere informati puntualmente su tutte le novità che si stanno preparando e se volete partecipare all'organizzazione con proposte e idee, c'è
il gruppo delle Invasioni Digitali Piemontesi,
su Facebook.
Mancano ancora
un paio di settimane all'inizio delle Invasioni piemontesi, tenete
sotto controllo il calendario, scegliete gli appuntamenti,
preparatevi per condividere scoperte e sensazioni nel web e buone
Invasioni Digitali, alla scoperta del nostro Piemonte!
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