Arte alle Corti è una delle idee culturali più suggestive che
siano state realizzate a Torino negli ultimi tempi. Fino al 10
novembre 2015, otto cortili barocchi del centro ospiteranno opere di arte contemporanea, realizzate ad hoc da prestigiosi artisti torinesi e non. Architetture barocche e arte contemporanea che si
guardano e convivono, ancora una volta a Torino, per ricordarci il
passato sabaudo e il futuro innovativo.
Ma la proposta di Arte
alle Corti è davvero ambiziosa. Il suo obiettivo, spiegano gli
organizzatori, è "far scoprire anche al grande pubblico, da una
prospettiva inedita, aspetti meno conosciuti del centro storico,
facendo dialogare attraverso un'interazione artisticamente suggestiva
e stimolante, la bellezza del'’architettura barocca torinese e
l'arte attuale, con sorprendenti effetti di valorizzazione
reciproca". Tutte le opere d'arte sono state realizzate per il
cortile in cui sono state installate, così da rendere il dialogo tra
barocco e contemporaneo ancora più intimo e comprensibile.
Tra gli
interventi più interessanti, quello a Palazzo
Cisterna, che coinvolge la corte interna, il portico di passaggio e il giardino, realizzando un percorso unico, impreziosito dal
lavoro di numerosi artisti, tra i quali il
giapponese Hidetoshi
Nagasawa, Marco
Gastini, Richi
Ferrero, Luigi
Stoisa; Arte nelle Corti è anche un'occasione per riaprire il
giardino in modo continuativo. Fascinosa l'installazione di Mareomerz di Elisabetta Benassi nel cortile di Palazzo Carignano: si tratta di una sorta di peschereccio di legno, che 'pesca' un'automobile (non un'auto a caso, ma l'ultima appartenuta a Mario Merz), e, se lo si guarda, inserito nel suo contesto guariniano, si può quasi immaginare che stia navigando in un mare di stelle (il cortile disegnato da Guarini è decorato di stelle di laterizi, che lo rendono unico e originale, nel barocco europeo).
Ma non perdetevi
nessuno degli otto cortili di Arte alle Corti, possono costituire un
itinerario appassionante e ricco di stimoli, nel cuore di Torino. A
valorizzarli sono stati chiamati maestri di grande talento: Luigi
Mainolfi con
l'opera Colonne di Maggio, nella Manica
Nuova di Palazzo Reale e
con magnifici e fantastici animali accanto a personaggi surreali di
Domenico Borrelli a Palazzo
Chiablese;
l'installazione di Vedovamazzei
(Simeone Crispino e Stella Scala) e
degli svizzeri Glaser/Kunz
(Daniel Glaser e Magdalena Kunz)
arricchisce Palazzo
Birago di Borgaro, con impensati rimandi al cinema;
Il mare della Luna di Alessandro
Sciaraffa e due
sculture Sutura e forma di Salvatore
Astore e Prossemica
di Michele
Guaschino, animano
Palazzo Costa Carrù
della Trinità;
Umberto Cavenago
ha giocato con ironia
ludica nel Palazzo
dell'ex Regio Albergo di virtù piazza Carlina.
I
cortili saranno aperti tutti i giorni dalle 10 alle 19, ricordate che
Palazzo Civico è chiuso la domenica e che Palazzo Birago di Borgaro
è chiuso il sabato e la domenica.
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