Le
Meraviglie d'Italia è il tema conduttore
del Salone del Libro 2015 e probabilmente è il tema più bello degli ultimi
anni. Di sicuro è l'argomento che, insieme alla
nuova sezione Piemonte Paesaggi Storie e Meraviglie e alla
Germania Paese ospite,
suscita in me le maggiori aspettative. Le Meraviglie
d'Italia sono sempre collegate all'
ineguagliabile patrimonio
culturale e artistico che abbiamo ereditato, ma il Salone prova a
guardare ad esse
pensando al futuro. Possono essere le Meraviglie
d'Italia a salvarci, a darci una direzione per ritrovare il filo e
ritornare protagonisti? In fondo è il nostro passato, quello in cui
l'Europa e l'Occidente ritrovano le proprie matrici culturali: i valori e le aspirazioni di
Roma, il senso del bello e le ambizioni del Rinascimento, le sorprese
e le inquietudini del Barocco. In fondo era il viaggio in Italia, il
Grand Tour, che completava
la formazione dei giovani aristocratici
del Nord Europa.
Avete visto il manifesto di questa edizione del
Salone del Libro? C'è il
celebre ritratto di Johan Wolfgang von
Goethe sulla via Appia, dipinto da Wilhelm Tischbein nel 1787: viene
immaginato
su un set cinematografico, in cui hanno posto, insieme al
cinema, la moda, il design, l'enogastronomia, tutti elementi che
identificano oggi l'Italia all'estero. E' un gioco e un occhiolino non solo alla Germania Paese ospite, ma anche alla
'responsabilità'
di Goethe, autore del celebre
Grand Tour in Italia, della nostra
immagine nel Nord Europa. Cosa rimane dell'Italia del
Grand Tour?
Come portare quell'immenso e prezioso patrimonio nella modernità? Il
Salone cerca risposte affidandosi a un nuovo
Grand Tour, interpretato
da Cesare De Seta e Attilio Brilli, alle lezioni magistrali di volti
noti come
Vittorio Sgarbi o Philippe Daverio, alla nuova
collana del
Mulino, che suggerisce itinerari d'autore tra storia e cultura, o
alla Treccani, che, con la sua
L'Italia e le sue regioni, mostra la
straordinaria ricchezza delle culture regionali.
Si parla del
patrimonio artistico con
il presidente del FAI Andrea Carandini, si
ricostruisce il fascino dei giardini italiani con
Paolo Pejrone, si
riscopre l'importanza della cultura classica con
Valerio M. Manfredi.
Si parla anche di architettura, di design, di cinema, di fotografia.
Ma non c'è solo lo sguardo al passato e alle potenzialità che offre
al presente. C'è anche
l'innovazione, in campi come la robotica e le
nanotecnologie, in cui l'Italia è tra i leader mondiali. L'identità
italiana del XXI secolo
viene analizzata a 360°, offrendo una
lettura critica, ma
non per questo pessimista, proprio perché
la
consapevolezza del grande passato culturale può offrire solide basi
per il futuro.
Le lezioni magistrali e gli incontri organizzati
per
Meraviglie d'Italia sono molti,
il calendario completo è su
www.salonelibro.it,
vi segnalo
gli appuntamenti a cui mi piacerebbe assistere, tempo e
ubiquità non ancora raggiunta permettendo:
14 maggio
2015
ore 15.00
Meraviglie d'Italia. Gestire i tesori
artistici tra pubblico e privato. L'esperienza del FAI
Sala
Azzurra
15 maggio 2015
ore 15.00
Due maestri della
fotografia internazionale leggono l'Italia
Sala Blu
ore
21.00
Leonardo e le altre meraviglie d'Italia raccontate da Flavio
Caroli
In occasione dell'uscita dei suoi libri
Anime e volti.
L'arte dalla psicologia alla psicoanalisi,
Leonardo. Studi di
fisiognomica e Il Divisionismo
Sala Gialla
16 maggio
2015
ore 12.30
I giardiniIncontro con Paolo Pejrone
Sala
Gialla
ore 17.00
Meraviglie tecnologiche d'Italia
Incontro
con Riccardo Oldani e Roberto Cingolani, in occasione della
pubblicazione di
Spaghetti robots e
Il mondo è piccolo come
un'arancia
ore 20.00
Melania Mazzucco racconta la grande arte, in occasione della pubblicazione de Il museo del mondo
Sala
Azzurra
17 maggio 2015
ore 13.30
La città: archeologia
di un futuro possibile
Incontro con Carlo Ratti e Vincenzo Trione
Sala Rossa
ore 15.00
Le meraviglie d'Italia nello
specchio del Grand TourIncontro con Attilio Brilli (
Il grande
racconto del viaggio in Italia, Il Mulino) e Cesare De Seta (
L'Italia
nello specchio del Grand Tour, Rizzoli)
Sala Blu
ore 17.00
Il
destino dei centri storici e il diritto alla città
Lectio
magistralis di Salvatore Settis. In occasione della pubblicazione di
Se Venezia muore
Sala Rossa
18 maggio 2015
ore 16
I
classici, nostri contemporanei. Meraviglie italiane da Boiardo a
Verga
Intervento di Carlo Carena in occasione dei suoi 90 anni e
dialogo con Gabriella Alfieri e Cristina Montagnani
Sala Blu
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