L'unione fa la forza e il contrordine alfabetico attira
l'attenzione più dell'ordine. Se poi aggiungiamo il fascino ricco di
storia, paesaggi e cultura di
San Giorgio Canavese, Castellamonte e
Agliè, il gioco è fatto. Le tre storiche cittadine canavesane hanno deciso di
unire le forze e di presentarsi insieme
al mondo, per raccontare le loro eccellenze e la loro storia.
Tre
terre canavesane, questo il nome del loro progetto,
conta sulle suggestioni del
Castello di Agliè, sull'eleganza della
ceramica di Castellamonte e sull'
enogastronomia di San Giorgio
Canavese. E queste sono le eccellenze con cui hanno iniziato il
progetto, suggerito
dall'Expo di Milano, ma con l'ambizione di
continuare anche nei prossimi anni (e speriamo che così sia). E per
sottolineare le loro intenzioni, hanno voluto un logo, disegnato da
Ugo Nespolo, in cui si intrecciano
i loro simboli più
famosi, il Castello di Agliè, le ceramiche di Castellamonte, la
piattella di San Giorgio Canavese.
Tre gli appuntamenti clou, nei
mesi dell'Expo di Milano. Si inizia il prossimo weekend, il
9 e 10
maggio, a
San Giorgio Canavese, con il
1° Mercato della Biodiversità
nel Canavese, che raccoglie la tradizione dell'Antica Fiera Agricola,
con prodotti e produttori da tutta Italia. Sono previsti numerosi
eventi, convegni, mostre e degustazioni.
Cortereggio, una frazione di
San Giorgio, è
presidio Slow Food grazie alla
piattella, un fagiolo
bianco a rischio scomparsa fino a poco tempo fa; nel Mercato ci sarà un angolo
Slow
Beans, proprio per esaltare le caratteristiche di questo fagiolo e i
legami che ha creato. Poi ci saranno le altre
eccellenze del Canavese
e dell'Italia, con un'idea davvero interessante: i produttori non
solo porteranno i propri prodotti, presidi di Slow Food, ma
racconteranno le proprie storie ai visitatori, così da creare un bel
legame diretto. Sarà "un vero 'Mercato della terra e della
biodiversità', una concretizzazione delle idee forza dell’Expo" spiegano gli organizzatori.
Spenti gli echi di questo bel Mercato
della biodiversità, sarà la volta della
Mostra della Ceramica di
Castellamonte, dal
6 giugno al 19 luglio e dal
14 agosto al 6
settembre 2015. E' uno degli eventi più importanti dell'anno nel
Canavese: quest'anno celebra la sua
55° edizione e lo fa ispirandosi
all'Expo di Milano. Agli artisti e artigiani è stato chiesto di
sviluppare il tema
Flowers, Fruits & Vegetables. Non mancheranno
le stufe di ceramica, una delle produzioni più famose di
Castellamonte, né le
tofeje, che si riallacciano alle
Tre terre
canavesane perché erano le pentole in cui cuocevano per una notte
intera le piattelle.
L'
11 luglio 2015 toccherà ad
Agliè, che nel
suo splendido
Castello Ducale celebrerà la manifestazione
Calici tra
le stelle. Anche in questo caso sarà una
festa enogastronomica:
agricoltori e produttori presenteranno i loro prodotti e i piatti con
essi preparati, con i vini a essi abbinati. Sarà una vera e propria
manifestazione del
made in Canavese, a cui Agliè offrirà non solo una
fastosa
scenografia, ma anche
uno dei prodotti più celebri del Piemonte:
sapevate, per esempio, che
il Torcetto è nato ad Agliè? Fu un
panettiere di questa cittadina che, nel XVIII secolo, decise di
aggiungere burro e uova a una pasta di pane avanzata e di immergere
nel miele il prodotto ottenuto.
I tre appuntamenti clou fanno da
richiamo a
una terra ricca di storia, di castelli, di bellezza e di
enogastronomia. Tutti da scoprire, Expo o non Expo a Milano.
Per
maggiori info e per aggiornamenti sui programmi delle manifestazioni,
www.treterrecanavesane.it.
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