Il
23 maggio 2015 ricorrerà il
primo anno di occupazione della
Cavallerizza Reale. Un anno fa, un gruppo di cittadini, preoccupato
per
i progetti del Comune sulla Cavallerizza, decise di occuparla: il
Comune intendeva vendere questo spazio aulico, inserito nei Palazzi
del potere di Torino, a
un gruppo di privati, per trarne
appartamenti
di lusso e il solito centro commerciale, con cui le ultime
Amministrazioni di Torino sembrano voler risolvere ogni quartiere. L'idea che un
complesso architettonico, a cui hanno lavorato
le menti più
brillanti del barocco torinese, da Amedeo di Castellamonte a Filippo
Juvarra e Benedetto Alfieri (gli stessi che hanno messo mano alla
Reggia di Venaria, per dire), potesse finire in mano a privati,
lasciando che il pubblico
perdesse il controllo del suo uso, non è
piaciuta a chi, in questo spazi, immaginava
un polo culturale,
un
centro di aggregazione dal basso.
Così la Cavallerizza Reale è
stata occupata e dal 23 maggio sono state
numerosissime le iniziative
per ridarle vita. Le visite guidate da architetti e botanici ai suoi
spazi noti e meno noti e ai Giardini Reali, le performance di artisti
più o meno sconosciuti, i mercatini dell'artigianato, i concerti
serali e le installazioni artistiche, i dibattiti e le proposte. Il
tutto sempre con
una grande attenzione per la struttura: Assemblea
Cavallerizza 14:45, questo il nome degli occupanti, ispirato all'ora
in cui è avvenuta l'occupazione, ha sempre tenuto in ordine gli
spazi, chiamando a raccolta la cittadinanza dalla
sua vivace
pagina Facebook e
dal suo sito web, per le grandi pulizie
o per il controllo degli impianti elettrici.
A un anno di distanza
il futuro della Cavallerizza Reale continua a essere fumoso: il
Comune parla di trasformarla
in un polo culturale, con
appartamenti da destinare a studenti, ma non ha rinunciato alla
vendita. Nel corso dell'anno ci sono stati
incontri con
professionisti ed esperti, per immaginare il futuro di questo
complesso affascinante, per avanzare proposte 'dal basso', che non
neghino a Torino questi spazi aulici.
Non si sa ancora come finirà,
ma
il 23 maggio sarà festa, una festa 'di arte e cultura' e la
Cavallerizza sarà di nuovo protagonista. Il programma risponde
allo
spirito dell'Assemblea, che invita i torinesi a "a costruire una
realtà basata sulla condivisione di competenze e di mezzi di
produzione culturale, sulla valorizzazione di saperi, sulla
formazione e su ogni altro contributo con cui si desidera
partecipare. Vogliamo rendere questo luogo un polo culturale ed
artistico aperto davvero a tutt*; artisti, tecnici, artigiani,
associazioni, compagnie, collettivi/realtà, gruppi informali!"
Sulla
pagina di Facebook dell'Assemblea c'è il programma della
giornata:
Nel piazzale
ore 10-22
Mercatino
dell'artigianato autoprodotto & genuinio clandestino
ore
15-17
Dibattito: Come gestire un bene comune?
Intervengono:
-
U. Mattei "l'uso del Community land trust"
- Davide
Mazzone "Testimonianze delle esperienze di riappropriazione di
centri culturali in Nord Europa (EDM e Overtoom di Amsterdam)"
-
Collegamento con "Forum delle Realtà Auto-organizzate" che
si svolge a Barcellona
- Testimonianza dell'esperienza rimaflow,
fabbrica autogestita dai lavoratori
ore
17:30 – 19
Agorà
Presentazione della chiamata
all'azione, del nuovo modello economico, dei gruppi di lavoro e dell'
Assemblea Domenicale
ore 19:45 – 00
Periodic Limb Sleep
Disorder in concerto: una fusione tra l'elettronica e il postrock
strumentale.
Marcello Giannini: Guitar
Ron Grieco: Bass
Jack
D'Amico: Rhodes
Marco Castaldo: Drums
Salvatore Rainone:
Drums
ore 00-04
Ride The White Horse:
Alessandro
Gambo
Alessandro Nigro & Andrea Vietti
Noizyknobs
Henry
Amadi
Nei Giardini
ore 10-20
Un Quadro Lungo Un Giorno:
una painting performance di 24h, una tela su cui ognuno avrà la
possibilità di esprimersi
Ore 10-22
Mercatino
dell'artigianato autoprodotto & genuino clandestino
ore
12.30-14.30
Pranzo sociale bellavita "portapertaperchiporta"
ore
13-14
Roda Capoeira
ore 15-17.30
Livepainting e animazione
(Charlie)
ore 18:30-20
Reading di "CONTRO" di Lydie
Salvayre. Lettura di Eva Geatti - Chitarra Marcella
Riccardordi
Reading Jazz con voce recitante e musica dal
vivo
Pres, Melodius & Chet (Lester Young,
Thelonious Monk & Chet Baker)
Duke, Harry & Pres (Duke Ellington, Harry Carney & Lester Young)
ore
20-20.30
Live: Giuseppe Berardi - acrobazie fra chitarre e loop
station
ore 20.30-21.15
Live Il Misterioso Gruppo Folk - Nero
Sud
ore 21.15-22
Live: Il Progetto Parallelo
ore 22-23
Live:
Pierangelo Iozzia e il Complesso QRS
ore 00 - ..
Live -
Assemblea Cavallerizza presenta:
"Il Concertone: più di una
jam, meno di un live di Manu Chao"
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