Assaggi di Teatro è un interessante progetto di
Roma Gourmet, che
unisce
teatro e cucina: nel suo sito web si definisce "un percorso
goloso tra teatro e cucina d'autore, per deliziare il palato e
nutrire l'anima". Durante la stagione del
Teatro Stabile di Torino, ha declinato in piatti creativi le opere teatrali rappresentate a
Torino, coinvolgendo
chef come Anna e Claudio Civina di Casa Vicina
per Eataly, Christian Milone della Trattoria Zappatori, Giovanni
Grasso e Igor Macchia de La Credenza, Marcello Trentini del
Magorabin, Mariangela Susigan del Gardenia, Stefano Gallo de La
Barrique. Grazie all'incontro tra cuochi e teatro, nascono
performance di
Food Art da scoprire nel web e piatti speciali da
provare nei ristoranti di chi le ha inventate oppure a casa propria,
attraverso le ricette regalate dai loro autori.
L'ultimo
appuntamento della stagione riguarda uno degli eventi più
affascinanti preparati quest'anno dal Teatro Stabile di Torino, il
doppio appuntamento al Museo Egizio, con
Antonio e
Cleopatra, da William Shakespeare, e
Akhenaton, da Agatha Christie.
Ispirandosi ai due spettacoli,
Marcello Trentini, chef del ristorante
Magorabin (corso San Maurizio 61), ha preparato due piatti:
Lingue
d'oca, fegato grasso e fragole e
Sole di scampi, datterini e
testina. Il primo è dedicato alla razionalità di Roma,
rappresentata da Antonio, e alla sensualità dell'Egitto, di cui
Cleopatra è simbolo: "Se nel conflitto del dramma a prevalere è
la ragione storica, in
Assaggi di Teatro non può che vincere la
passione e la sua capacità di esaltazione. La dedica culinaria di
Marcello Trentini è un duetto caratterizzato da languida sensualità:
il piatto
Lingue d'oca, fegato grasso e fragole coniuga infatti la
morbidezza suadente del
foie gras (rimando alle fascinose mollezze
d’Egitto) con il turgore muscoloso e mascolino delle lingue d'oca
(richiamo al guerriero Antonio e alla forza che unisce i due amanti)
passando per le ragioni storiche, con citazioni alla tradizione
dell'allevamento di oche dell'antica Roma (che del resto
migravano dalle foci del Nilo) e alla specialità culinaria
apprezzata già nell'antichità in Egitto come a Roma, il fegato
grasso. A unire i due elementi una scia di rossa fragola, frutto
solare, simbolo della primavera e della stagione della luce, che
ritorna dopo il buio invernale" spiega il comunicato stampa.
Il
sole,
elemento fondamentale della cultura e della religione egizie,
torna anche nel secondo piatto, ispirato ad
Akhenaton di Agatha
Christie;
Akhenaton fu il
faraone eretico, che sfidò gli antichi dei
(e i loro sacerdoti), fondando la religione monoteista, basata sul
culto al
dio Aton, il Sole, per l'appunto. Scampi, datterini e
testina si ispira allora al sole, con "un disco rosso brillante di
pomodori datterini costituisce la base vitale per un'inedita coppia
di ingredienti attinti dal mondo marino e animale, scampi e testina.
Una combinazione di arrendevole morbidezza che concilia i sensi
eccitati dagli intrighi della corte egiziana".
I due piatti
costano
20 euro l'uno e possono essere gustati al Magorabin
dal 25 giugno 2015.
Il progetto di Assaggi di teatro non
si esaurisce qui. Ogni piatto diventa
una cartolina gourmet, che, in
questo caso, può essere ritirata al ristorante Magorabin o al Museo
Egizio, formando una vera e propria collezione di cartoline e di Food
Art. Per ogni performance di Assaggi di Teatro c'è
un regalo
riservato agli spettatori dello spettacolo teatrale che ispira le
opere e agli iscritti alla newsletter del progetto: chi cena o pranza
al Magorabin, presentando
il biglietto di uno dei due spettacoli in
scena al Museo Egizio, riceve
in omaggio un appetizer e un calice di
vino di benvenuto. Informazioni e prenotazioni al numero di telefono
011 8126808. Tutte le info sul sito web,
www.assaggiditeatro.it.