FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Assaggi di teatro, goloso incontro dell'alta cucina con Teatro Stabile e Museo Egizio

Assaggi di Teatro è un interessante progetto di Roma Gourmet, che unisce teatro e cucina: nel suo sito web si definisce "un percorso goloso tra teatro e cucina d'autore, per deliziare il palato e nutrire l'anima". Durante la stagione del Teatro Stabile di Torino, ha declinato in piatti creativi le opere teatrali rappresentate a Torino, coinvolgendo chef come Anna e Claudio Civina di Casa Vicina per Eataly, Christian Milone della Trattoria Zappatori, Giovanni Grasso e Igor Macchia de La Credenza, Marcello Trentini del Magorabin, Mariangela Susigan del Gardenia, Stefano Gallo de La Barrique. Grazie all'incontro tra cuochi e teatro, nascono performance di Food Art da scoprire nel web e piatti speciali da provare nei ristoranti di chi le ha inventate oppure a casa propria, attraverso le ricette regalate dai loro autori.

L'ultimo appuntamento della stagione riguarda uno degli eventi più affascinanti preparati quest'anno dal Teatro Stabile di Torino, il doppio appuntamento al Museo Egizio, con Antonio e Cleopatra, da William Shakespeare, e Akhenaton, da Agatha Christie. Ispirandosi ai due spettacoli, Marcello Trentini, chef del ristorante Magorabin (corso San Maurizio 61), ha preparato due piatti: Lingue d'oca, fegato grasso e fragole e Sole di scampi, datterini e testina. Il primo è dedicato alla razionalità di Roma, rappresentata da Antonio, e alla sensualità dell'Egitto, di cui Cleopatra è simbolo: "Se nel conflitto del dramma a prevalere è la ragione storica, in Assaggi di Teatro non può che vincere la passione e la sua capacità di esaltazione. La dedica culinaria di Marcello Trentini è un duetto caratterizzato da languida sensualità: il piatto Lingue d'oca, fegato grasso e fragole coniuga infatti la morbidezza suadente del foie gras (rimando alle fascinose mollezze d’Egitto) con il turgore muscoloso e mascolino delle lingue d'oca (richiamo al guerriero Antonio e alla forza che unisce i due amanti) passando per le ragioni storiche, con citazioni alla tradizione dell'allevamento di oche dell'antica Roma (che del resto migravano dalle foci del Nilo) e alla specialità culinaria apprezzata già nell'antichità in Egitto come a Roma, il fegato grasso. A unire i due elementi una scia di rossa fragola, frutto solare, simbolo della primavera e della stagione della luce, che ritorna dopo il buio invernale" spiega il comunicato stampa.

Il sole, elemento fondamentale della cultura e della religione egizie, torna anche nel secondo piatto, ispirato ad Akhenaton di Agatha Christie; Akhenaton fu il faraone eretico, che sfidò gli antichi dei (e i loro sacerdoti), fondando la religione monoteista, basata sul culto al dio Aton, il Sole, per l'appunto. Scampi, datterini e testina si ispira allora al sole, con "un disco rosso brillante di pomodori datterini costituisce la base vitale per un'inedita coppia di ingredienti attinti dal mondo marino e animale, scampi e testina. Una combinazione di arrendevole morbidezza che concilia i sensi eccitati dagli intrighi della corte egiziana".

I due piatti costano 20 euro l'uno e possono essere gustati al Magorabin dal 25 giugno 2015.

Il progetto di Assaggi di teatro non si esaurisce qui. Ogni piatto diventa una cartolina gourmet, che, in questo caso, può essere ritirata al ristorante Magorabin o al Museo Egizio, formando una vera e propria collezione di cartoline e di Food Art. Per ogni performance di Assaggi di Teatro c'è un regalo riservato agli spettatori dello spettacolo teatrale che ispira le opere e agli iscritti alla newsletter del progetto: chi cena o pranza al Magorabin, presentando il biglietto di uno dei due spettacoli in scena al Museo Egizio, riceve in omaggio un appetizer e un calice di vino di benvenuto. Informazioni e prenotazioni al numero di telefono 011 8126808. Tutte le info sul sito web, www.assaggiditeatro.it.