Vivere di cultura si può? Nell'eterno dibattito si inserisce il
Bando Funder35, che mette a disposizione
2,6 milioni di euro per le
imprese culturali no profit formate da
giovani under 35. Devono
essere imprese sociali, cooperative sociali, associazioni culturali,
onlus, fondazioni, organizzazioni senza scopo di lucro, composte
in
prevalenza da giovani di età inferiore ai 35 anni, impegnate
principalmente
nell'ambito della produzione artistica/creativa in
tutte le sue forme.
Partecipano a
questo progetto
diciotto fondazioni private (Compagnia di San Paolo,
Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Banco di Sardegna,
Fondazione Cariparma, Fondazione Cariplo, Fondazione Cariverona,
Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, Fondazione Cassa di
Risparmio di Ascoli Piceno, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo,
Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio
di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo,
Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione CON IL SUD,
Fondazione CRUP, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna,
Fondazione Livorno, Fondazione Sicilia).
I territori interessati dal
Bando sono Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Molise,
Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta e le province
di Bologna, Modena, Parma e Ravenna in Emilia Romagna, Pordenone e
Udine in Friuli-Venezia Giulia, le province della Spezia e di Genova
in Liguria, le province di Ascoli Piceno e Ancona nelle Marche, di
Firenze, Livorno e Lucca in Toscana, le province di Belluno, Padova,
Rovigo, Verona e Vicenza in Veneto.
Saranno valutati
esclusivamente i progetti culturali sostenibili nel tempo, a questo
scopo Funder35 li seguirà con
interventi di miglioramento della
struttura organizzativa, di rinnovamento dei processi e degli
strumenti di produzione, con l'introduzione sul mercato di prodotti o
servizi di carattere innovativo in grado di favorire il
posizionamento strategico dell'impresa, con l'avvio di collaborazioni
stabili con altre organizzazioni di settore. I progetti dovranno
avere u
na durata massima di tre anni e richiedere
un contributo non
superiore al 75% dei costi totali.
Per la valutazione si terrà
particolarmente conto di aspetti come la qualità delle proposte, la
capacità delle organizzazioni di rapportarsi con il proprio
territorio, di recepire le migliori tendenze ed esperienze nazionali
e internazionali, di introdurre nuove tecniche, di rinnovare nel
tempo le proprie modalità di produzione, la competenza, le
esperienze pregresse, i risultati conseguiti. Le imprese culturali
potranno partecipare singolarmente o in partnership con altre
organizzazioni.
Le proposte dovranno essere presentate online dal
sito
www.funder35.it entro il 10 luglio 2015.
Tutte le info, compreso
il bando, nel sito già indicato.
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