Il
futuro della Cavallerizza Reale non
è ancora definito e fioriscono le iniziative per
valorizzare il
patrimonio storico e culturale che rappresenta. Occupata da più di
un anno, da un gruppo di cittadini che
si oppongono alla sua vendita
a privati e alla sua trasformazione in spazio immobiliare di lusso,
venerdì 2 ottobre 2015 sarà oggetto di due diversi eventi.
Alle ore
14, all'
Unione Culturale Franco Antonicelli, in
via Cesare Battisti
4, si terrà una
conferenza stampa per presentare
un appello al
sindaco Piero Fassino, affinché la Cavallerizza Reale non venga
venduta. L'Appello chiede non solo di sospendere la vendita del
complesso, ma anche di
avviare una consultazione con i cittadini sul
suo futuro. La Cavallerizza Reale appartiene al Polo Reale, che è
Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, dunque, una sua riqualficazione
passa attraverso vincoli ben precisi e così la sua destinazione
d'uso. L'appello ha tra i primi firmatari
Gustavo Zagrebelsky, già
Presidente della Corte Costituzionale e Professore Emerito di Diritto
Costituzionale all'Università di Torino,
Tomaso Montanari,
Professore Ordinario di Storia dell'arte moderna all'Università
Federico II di Napoli e Commendatore dell'Ordine al Merito della
Repubblica 'per il suo impegno a difesa del nostro patrimonio',
Livio
Pepino, già Magistrato e già membro del CSM, saggista. Tutti e tre
saranno presenti alla conferenza stampa. Il testo dell'appello può
essere
letto e firmato sul sito
cavallerizzabenecomune.
Lo
stesso giorno,
dalle ore 15 alle 18.30, ma nell'
Aula Magna del
Rettorato dell'Università di Torino, in
via Verdi 8, si terrà
invece un Seminario Internazionale,
Il complesso della Cavallerizza
Reale di Torino e le sue potenzialità culturali, il cui sottotitolo
porta una domanda non irrilevante per trovare una soluzione:
Edifici
storico-architettonici di alto pregio: beni comuni o beni
privatizzabili? Punto di partenza di questo seminario, sono i
due
eventi che si sono tenuti al Castello del Valentino il 16 ottobre
2014 e il 13 marzo 2015, "per avviare un dibattito scientifico
sul salvataggio del complesso della Cavallerizza Reale dal degrado in
cui versa e sulle soluzioni alternative alla vendita sul mercato
immobiliare privato" spiegano gli organizzatori "E' ormai
noto che la destinazione ottimale di edifici storici di pregio del
patrimonio pubblico nelle metropoli europee è quella di divenire
motori di sviluppo urbano e centri di produzione culturale e
artistica. Il Seminario si propone dunque di analizzare le
potenzialità di riqualificazione dell’intero complesso della
Cavallerizza che permettano sia la salvaguardia del suo carattere di
bene comune, sia la sua valorizzazione a scopi culturali in linea con
le più recenti esperienze europee di indiscussa riuscita, come ad
esempio Berlino (Bethanien), Madrid (Tabacalera) e Vienna (MQW)".
L
'obiettivo del seminario è davvero interessante, non solo per le
eventuali soluzioni che può offrire su un futuro alternativo della
Cavallerizza Reale, ma anche per questa
relazione possibile con altre
esperienze europee, a testimoniare il suo
alto valore architettonico
e culturale. E poi, "ai primi interventi, ai quali sarà
affidato il compito di inquadrare il Compendio della Cavallerizza
Reale negli studi e nelle pratiche di recupero di edifici storici
vincolati, seguirà il contributo di studiosi di salvaguardia e
valorizzazione del patrimonio pubblico, di economia gestionale e di
esperti austriaci che presenteranno il caso del Museumquartier di
Vienna". Un seminario e un pomeriggio culturale di grande
valenza, per chi è interessato al futuro di uno dei più bei
complessi conservati a Torino.
Il p
rogramma del seminario è il
seguente:
ore 15
Apertura dei lavori
Gianmaria Ajani, Rettore
dell'Università di Torino
ore 15.15 - 17.30
Interventi di:
Elisabetta Forni
Sociologa,
Professore di Sociologia dell’Ambiente, Politecnico di Torino
Introduzione e presentazione
Chiara Occelli
Architetto,
Professore di Restauro, Politecnico di Torino
Rifunzionalizzazione di edifici
storici vincolati: limiti, potenzialità, metodi di indagine
applicabili al caso della Cavallerizza Reale
Roberto Burlando
Professore di
Politica economica, Università di Torino
Beni comuni e democrazia economica.
Le potenzialità della Cavallerizza Reale come incubatrice di nuove
forme di economia sociale per lo sviluppo urbano
Tomaso Montanari
Professore di
Storia dell'Arte Moderna, Università Federico II, Napoli
Patrimonio storico-architettonico:
bene di tutti o bene privato?
Maria Welzig
Architetto, Accademia
delle Scienze Austriaca
Il Museum Quartier di Vienna, una
delle storie di successo della costruzione di poli culturali
contemporanei in edifici storici di pregio dei centri urbani. Ma dopo
Vienna, Madrid, San Pietroburgo, è il momento di Torino?
Video interventi di Dieter Bogner,
autore del masterplan per la realizzazione di un Centro
Multidisciplinare di Arti Contemporanee nel Museum Quartier di Vienna
MQW e di Christian Sttrasser, attuale Direttore del MQW
Edoardo Reviglio
Economista,
Università LUISS Guido Carli, Roma
Strategie di
gestione e modelli di valorizzazione di edifici pubblici di alto
valore storico
ore 17.30 – 18.30
Domande e
commenti