FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Un appello e un seminario per il futuro possibile della Cavallerizza Reale

Il futuro della Cavallerizza Reale non è ancora definito e fioriscono le iniziative per valorizzare il patrimonio storico e culturale che rappresenta. Occupata da più di un anno, da un gruppo di cittadini che si oppongono alla sua vendita a privati e alla sua trasformazione in spazio immobiliare di lusso, venerdì 2 ottobre 2015 sarà oggetto di due diversi eventi.

Alle ore 14, all'Unione Culturale Franco Antonicelli, in via Cesare Battisti 4, si terrà una conferenza stampa per presentare un appello al sindaco Piero Fassino, affinché la Cavallerizza Reale non venga venduta. L'Appello chiede non solo di sospendere la vendita del complesso, ma anche di avviare una consultazione con i cittadini sul suo futuro. La Cavallerizza Reale appartiene al Polo Reale, che è Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, dunque, una sua riqualficazione passa attraverso vincoli ben precisi e così la sua destinazione d'uso. L'appello ha tra i primi firmatari Gustavo Zagrebelsky, già Presidente della Corte Costituzionale e Professore Emerito di Diritto Costituzionale all'Università di Torino, Tomaso Montanari, Professore Ordinario di Storia dell'arte moderna all'Università Federico II di Napoli e Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica 'per il suo impegno a difesa del nostro patrimonio', Livio Pepino, già Magistrato e già membro del CSM, saggista. Tutti e tre saranno presenti alla conferenza stampa. Il testo dell'appello può essere letto e firmato sul sito cavallerizzabenecomune.

Lo stesso giorno, dalle ore 15 alle 18.30, ma nell'Aula Magna del Rettorato dell'Università di Torino, in via Verdi 8, si terrà invece un Seminario Internazionale, Il complesso della Cavallerizza Reale di Torino e le sue potenzialità culturali, il cui sottotitolo porta una domanda non irrilevante per trovare una soluzione: Edifici storico-architettonici di alto pregio: beni comuni o beni privatizzabili? Punto di partenza di questo seminario, sono i due eventi che si sono tenuti al Castello del Valentino il 16 ottobre 2014 e il 13 marzo 2015, "per avviare un dibattito scientifico sul salvataggio del complesso della Cavallerizza Reale dal degrado in cui versa e sulle soluzioni alternative alla vendita sul mercato immobiliare privato" spiegano gli organizzatori "E' ormai noto che la destinazione ottimale di edifici storici di pregio del patrimonio pubblico nelle metropoli europee è quella di divenire motori di sviluppo urbano e centri di produzione culturale e artistica. Il Seminario si propone dunque di analizzare le potenzialità di riqualificazione dell’intero complesso della Cavallerizza che permettano sia la salvaguardia del suo carattere di bene comune, sia la sua valorizzazione a scopi culturali in linea con le più recenti esperienze europee di indiscussa riuscita, come ad esempio Berlino (Bethanien), Madrid (Tabacalera) e Vienna (MQW)". L'obiettivo del seminario è davvero interessante, non solo per le eventuali soluzioni che può offrire su un futuro alternativo della Cavallerizza Reale, ma anche per questa relazione possibile con altre esperienze europee, a testimoniare il suo alto valore architettonico e culturale. E poi, "ai primi interventi, ai quali sarà affidato il compito di inquadrare il Compendio della Cavallerizza Reale negli studi e nelle pratiche di recupero di edifici storici vincolati, seguirà il contributo di studiosi di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio pubblico, di economia gestionale e di esperti austriaci che presenteranno il caso del Museumquartier di Vienna". Un seminario e un pomeriggio culturale di grande valenza, per chi è interessato al futuro di uno dei più bei complessi conservati a Torino.

Il programma del seminario è il seguente:

ore 15
Apertura dei lavori
Gianmaria Ajani, Rettore dell'Università di Torino

ore 15.15 - 17.30
Interventi di:
Elisabetta Forni
Sociologa, Professore di Sociologia dell’Ambiente, Politecnico di Torino
Introduzione e presentazione
Chiara Occelli
Architetto, Professore di Restauro, Politecnico di Torino
Rifunzionalizzazione di edifici storici vincolati: limiti, potenzialità, metodi di indagine applicabili al caso della Cavallerizza Reale
Roberto Burlando
Professore di Politica economica, Università di Torino
Beni comuni e democrazia economica. Le potenzialità della Cavallerizza Reale come incubatrice di nuove forme di economia sociale per lo sviluppo urbano
Tomaso Montanari
Professore di Storia dell'Arte Moderna, Università Federico II, Napoli
Patrimonio storico-architettonico: bene di tutti o bene privato?
Maria Welzig
Architetto, Accademia delle Scienze Austriaca
Il Museum Quartier di Vienna, una delle storie di successo della costruzione di poli culturali contemporanei in edifici storici di pregio dei centri urbani. Ma dopo Vienna, Madrid, San Pietroburgo, è il momento di Torino?
Video interventi di Dieter Bogner, autore del masterplan per la realizzazione di un Centro Multidisciplinare di Arti Contemporanee nel Museum Quartier di Vienna MQW e di Christian Sttrasser, attuale Direttore del MQW
Edoardo Reviglio
Economista, Università LUISS Guido Carli, Roma
Strategie di gestione e modelli di valorizzazione di edifici pubblici di alto valore storico

ore 17.30 – 18.30
Domande e commenti