Manca una settimana all'inizio di
Torino Spiritualità, che
quest'anno,
dal 23 al 27 settembre 2015, propone incontri e conversazioni
ispirati al tema
L'impasto umano. Fatti di terra, guardiamo le
stelle, fascinosa sintesi di quello che siamo, dei nostri limiti e
delle nostre aspirazioni. L
'inaugurazione, il 23 settembre alle ore
18, nella chiesa di San Filippo Neri, con la lezione di apertura
Cosa
muove gli uomini? con Mario Calabresi, Domenico Quirico e Niccolò
Zancan: "Siamo tutti fatti della stessa terra, navighiamo lo
stesso mare, guardiamo gli stessi astri. Si potrebbe perfino dire,
con saggezza un po' naif, che proveniamo tutti dallo stesso stampo.
Eppure, davanti al movimento dei popoli in migrazione, ci rifugiamo
in un’appartenenza identitaria certa e immutabile, rifiutando di
fare i conti con l’ignoto e lasciando crescere la paura. E invece
vale la pena accettare la sfida dell’ignoto, lo sforzo della
comprensione, perché se forse non risolve i problemi, certo ci fa
più consapevoli, e solo un popolo consapevole è capace di decidere"
spiea la scheda dell'appuntamento. Poi, dopo quest'evento, sono
cinque giorni di incontri, di dialoghi, di lezioni e spettacoli per
scoprire il lato spirituale dell'uomo, le soluzioni offerte dai tanti
credo ai dilemmi delle coscienze davanti all'umanità, alla
disumanità, al futuro, alla paura, alle aspirazioni e alle utopie.
Gli
ospiti sono numerosissimi, non solo uomini di fede e di
cultura come il maestro tibetano Sogyal Rinpoche, il teologo
statunitense Matthew Fox, il filosofo spagnolo Fernando Savater, il
padre Alex Zanotelli, ma anche attori, giornalisti, ricercatori,
scienziati e scrittori (più uomini che donne, a una prima occhiata). Le
sedi sono sparse in tutta Torino, dal Circolo dei Lettori, che organizza la manifestazione, al Tempio Valdese, dalla Chiesa di San Filippo Neri al Centro Dar-al-Hikma, dal Teatro Gobetti al Teatro Carignano.
Segnalo, in base al gusto personale, incontri come
Gli dèi
plasmarono i mortali nel cuore della terra (24 settembre ore 15,
Biblioteca Scienze Religiose Peterson, Sala Pellegrino), con Matteo
Cestari, Stefano De Martino, Christian Greco, Alberto Pelissero,
Natale Spineto, che raccontano come nell'antichità i politeismo
abbiano affrontato la nascita dell'essere umano;
La condanna del
tempo, incontro con Fernando Savater (25 settembre, ore 18.30, Teatro
Gobetti), che riflette sui privilegi concessi da Dio all'uomo dopo la
cacciata dal paradiso, "una maledizione che condanna gli uomini
a subire la dittatura del tempo, della vecchiaia, della morte. Come
conciliare privilegi così grandi con una condanna tanto radicale? E
se i privilegi fossero proprio la forma che la condanna assume per
potersi compiere?";
Califfi e asceti, Geografi e scienziati
musulmani tra Oriente e Occidente (26 settembre, ore 18, Centro
Dar-al-Hikma), che ricorda quattro grandi maestri musulmani (il
mistico Ali al-Khawwas è stato citato anche da papa Francesco
nell'ultima Enciclica), emiri, mistici, geografi e astronomi, che
"hanno trasmesso insegnamenti sulla natura dell’uomo, la sua
funzione sulla terra e l’opportunità di elevarsi ai cieli
superiori per contemplare la Luce del Suo Volto".
La
cosa
bella che si nota, scorrendo il programma di
Torino Spiritualità è
che non si teme di affrontare
temi scomodi, per riflettere insieme e
per scoprire come si cerchi tutti, in buona parte delle culture, una
via verso l'infinito e i suoi dilemmi. Si parli di immigrazione, di
violenza nelle religioni, di aspirazioni, di felicità e squilibri,
temi così attuali e così controversi, facili prede di populismi
superficiali, c'è sempre
la ricerca del confronto, della conoscenza,
della comprensione.
Il
programma è vastissimo e può
accontentare ogni tipo di pubblico, dagli amanti dei concerti, del
teatro e della letteratura a quelli delle conversazioni, delle
commistioni, delle avventure del pensiero; ci sono anche le
passeggiate spirituali, che in questo prossimo weekend, il 19 e 20
settembre, porteranno alla scoperta di numerosi luoghi del sacro, nei
dintorni di Torino. Numerose anche
le mostre, la prima a essere inaugurata, a Palazzo Saluzzo di Paesana, il 20 settembre (sarà aperta fino al 25 ottobre), è
Athos, i color della fede, un viaggio fotografico compiuto da Stratos Kalafatis, alla scoperta del Monte Athos, dei suo paesaggi, dei suoi monaci. |
Tutte le informazioni, sul sito
www.torinospiritualita.org,
su cui troverete anche il programma completo,
in .pdf.