Lo
avrete notato tutti e, del resto, i media locali ne hanno ampiamente
parlato. L'antica
Stazione di Porta Susa porta adesso al suo ingresso
la
scritta cubitale Mercato Metropolitano: il suo interno è adesso un
tempio dello street food e
del
mercato dei prodotti alimentari di qualità.
Da un punto di vista
architettonico,
niente è cambiato, gli spazi sono stati lasciati così
come erano quando la stazione funzionava e si raggiungeva di corsa,
per prendere al volo un treno per Milano (passavano tutti di qua!).
Fa un po' impressione trovare
nell'atrio centrale, in cui si facevano
le code per comprare i biglietti,
coloratissimi tavolini, con sedie
leggere altrettanto colorate; dove c'erano
le biglietterie adesso ci
sono
pizzerie,
focaccerie e
pasticcerie dello street food regionale (la pizzeria porta a Torino le specialità del Triveneto, la focacceria è ligure e la pasticceria è affidata alla milanese Pasticheri).
Al posto dell'edicola c'è un bar affollato e poi, andando
verso
l'antico binario 1, c'è un
grande spazio dedicato alla frutta e
verdura, ai vini, ai dolci, al miele e alle nocciole, tutti
prodotti
in larga parte piemontesi, per rispettare e valorizzare il chilometro
0.
Sul marciapiede che fu del binario 1, non si affacciano più gli
uffici di controllo di Trenitalia, ma una sfilza di
piccoli locali,
che cucinano a vista paste, fritti vari, le carni e persino i piatti
della cucina di Osaka, l'
okonomyaki; ci sono anche piccoli food truck che
sfornano paste e ceci e paste e fagioli fatti come in casa, mentre la
musica va. A rendere l'atmosfera ancora
più informale e familiare,
contribuiscono anche
le tavolate con panche di legno, che sembra di
essere all'Oktoberfest, mentre un telo rigido con disegni stilizzati
ripara tutto il marciapiede dalle temperature invernali.
I
prezzi
sono concorrenziali: la frittura di pesce costa intorno ai 12 euro, i
piatti di pasta intorno ai 6 euro, la mozzarella in carrozza è
intorno ai 6 euro, le polpette di pesce, a seconda delle porzioni
variano dai 6 ai 9 euro; è un po' più cara la pizzeria dell'atrio,
con una porzione che costa 3,5 euro e una pizza intera (ma non ho
visto le dimensioni) 24 euro.
Per chi ha visto
Porta Susa
funzionare
come stazione, rivederla come Mercato Metropolitano è
davvero
emozionante. I colori vivaci, il personale gentile e
disinvolto, i profumi delle paste, delle pizze e delle carni, le
panche di legno e i veicoli trasformati per ospitare lo
street food,
tutto contribuisce a creare un'atmosfera speciale, che è Porta Susa,
ma non è più Porta Susa. E' la
grandezza dell'architettura, che si
adatta alle nuove destinazioni d'uso senza cambiare, ed è la
grandezza di un'intuizione, quella di portare un Mercato di eccellenze alimentari in un
edificio abbandonato. Un'intuizione
nata a Milano, durante l'Expo del
2015, quando la
Stazione di Porta Genova è stata trasformata in un
grande Mercato Metropolitano. Finita l'Expo, scaduto l'affitto, e
forti del successo raggiunto,
Andrea Rasca, l'inventore del Mercato
Metropolitano, ha voluto
sperimentare in un'altra città e in
un'altra location, e ha scelto Torino e Porta Susa.
L'
inaugurazione è
arrivata
poco prima di Natale, con pochissime settimane a
disposizione per adattare gli spazi dell'ex stazione alle nuove
esigenze. E, dopo l'inaugurazione, è arrivato anche
un calendario
fitto di appuntamenti: il Mercato Metropolitano non è solo uno
spazio di vendita o consumo di prodotti di qualità, ma è aperto anche per il rito immancabile dell'aperitivo, per la musica serale ed è anche un
luogo di incontro per workshop e corsi.
Ogni venerdì, dalle 18 alle
20, fino al 4 marzo 2016, ci sono i
corsi di pasticceria (5 febbraio
I biscotti decorati, 12 febbraio La pasta choux, 19 febbraio Un tuffo
nel cioccolato, 26 febbraio La frolla, 4 marzo I cupcake, info
info@mercatometropolitano
e
www.mercatometropolitano.it);
dal 31 gennaio 2016,
per quattro domeniche, dalle ore 10.30 alle 12.30, lo
knit caffè – laboratorio di maglia, che insegnerà a lavorare ai
ferri e a realizzare i primi capi di lana da soli (il costo dei 4
appuntamenti è 40 euro, che comprendono anche un kit completo di
Katia Filati, con gomitoli e ferri). Il
sito per essere aggiornati
su
iniziative ed eventi è
www.mercatometropolitano.it,
attivissima anche
la
pagina Facebook, in cui potete leggere anche le belle storie di chi vi lavora.
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