FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Torino, unica città italiana da vedere nella lista 2016 del New York Times

C'è anche Torino nella lista del New York Times dei 52 posti da non perdere nel 2016. Tra Dalat, nel Vietnam, e Isla Holbox, nello Yucatan (Messico), al 31° posto, il capoluogo piemontese arriva dopo le spagnole San Sebastián e Barcellona, la danese Aarhus e la regione svedese della Skania, ma prima della regione tedesca della Mosella, della spagnola Málaga, della greca Salonicco, l'australiana Sydney.

Perché Torino è una città da visitare nel 2016? Anche il New York Times è rimasto colpito dal rinnovamento in atto "nell'ex capitale industriale". Si riparte dal nuovo Museo Egizio, ma non solo. Se volete riscoprire Torino con occhi newyorkesi, lasciate perdere la Mole Antonelliana, Superga o il Monte dei Cappuccini, i luoghi più noti, insomma. Puntate sui quartieri periferici, dove fervono nuovi progetti, guardate all'arte e all'architettura contemporanee e ai loro Musei. Il New York Times ignora il Museo del Cinema, il Polo Reale, le grandi mostre mediatiche e si lascia incantare da Arte in Barriera, che ha portato la street art in Barriera di Milano, dalla nuova sede della Lavazza, che Cino Zucchi sta costruendo in Borgo Aurora, dai nuovi musei come Camera o il Museo Ettore Fico, dalla Settimana dell'Arte Contemporanea, citando Artissima, Paratissima e Luci d'Artista. Non rimane indietro la musica: Club to Club, che si muove negli stessi giorni della Settimana dell'Arte Contemporanea, è solo una delle tanti manifestazioni musicali cittadine, basti pensare al Torino Jazz Festival, al Kappa Futur, al TODAYS o al Movement Torino. Poi, non si può parlare d'Italia senza citare la buona tavola, ed ecco che il NYT accenna al Salone del Gusto, che torna quest'anno con numerose novità, e la regione dei vini, Langhe, Roero e Monferrato, facilmente raggiungibile dalla città.

Si può aggiungere che Torino è l'unica città italiana citata dal New York Times nella sua lista? Ma sì, diciamolo, e al diavolo, per una volta, l'understatement sabaudo!


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