La
Cavallerizza Reale occupata è di nuovo
aperta ai torinesi e sono
molte le attività culturali proposte nei suoi spazi. Una delle più
importanti sono le
visite guidate organizzate per far conoscere a
torinesi e turisti lo straordinario complesso barocco.
Il
30
gennaio 2016, alle
ore 10.30 e alle
ore 14, con partenza
da piazza
San Giovanni, davanti al Duomo, ci saranno
due visite guidate alla
Cavallerizza Reale. Il filo conduttore sarà
L'invenzione di una
capitale: la costruzione del centro di comando di Torino nell'età
dell'assolutismo sabaudo. Dal duca Carlo Emanuele I (ma in fondo da
suo padre, Emanuele Filiberto, che a Torino porto la capitale dei
Savoia) al re Vittorio Amedeo II, Torino visse il periodo
più
straordinario e interessante per la costruzione della sua immagine di
capitale: gli ampliamenti, le architetture omogenee, le chiese e le
cappelle dalle originali cupole,
niente fu lasciato al caso dai
sovrani e dai loro geniali architetti. Un posto particolare,
nell'elaborazione dell'immagine della città, ha avuto
il centro del
comando, ossia quel complesso di palazzi che si snoda dall'attuale
Museo di Antichità fino alla Cavallerizza, comprendendo il Palazzo
Reale, l'Armeria Reale, gli uffici della Prefettura, che un tempo
erano destinati all'amministrazione dello Stato, il Teatro Regio,
l'Archivio di Stato.
"
L'aspetto assolutamente
stupefacente è che oggi abbiamo una
stratificazione che va dalla
fine del '500 sino agli anni centrali dell''800 fatta di palazzi (in
parte esistenti, altri scomparsi), luoghi di governo (le segreterie
di Stato), di archiviazione (l'archivio juvarriano), di teatro (il
regio), di alta educazione (l'Accademia Militare), sino alla scuola
di equitazione (la Cavallerizza) ed alla zecca sabauda. Lungo questo
asse è anche collocata l'Università Settecentesca, antico polo
culturale con la biblioteca (nucleo originario della Biblioteca
Nazionale di Torino) e le collezioni archeologiche sabaude aperte al
pubblico (nucleo originario del Museo Nazionale di Antichità di
Torino)" spiega la Cavallerizza Reale al presentare le visite
guidate "E' forse il centro di comando dell'età
dell'Assolutismo
meglio conservato nel centro di una città
d'Europa".
La visita ripercorre questo complesso
straordinario fino a raggiungere la Cavallerizza, dove ci sarà
un
approfondimento dedicato al maneggio di Benedetto Alfieri, al
complesso delle strutture della Cavallerizza e ai Giardini Reali
Alti. Per partecipare alla visita,
gratuita,
non è richiesta la prenotazione: si chiede solo, giustamente,
puntualità.
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