I Giardini Reali di Torino stanno
tornando finalmente ai torinesi, dopo i lunghi lavori di
riqualificazione. Saranno sostanzialmente divisi in due parti: quelli
intorno ai Musei Reali, tra il Museo di Antichità e Palazzo Reale,
faranno parte del 'pacchetto di visita' del complesso, quelli su cui
si affaccia la Cavallerizza Reale saranno aperti al pubblico
gratuitamente. In entrambi i casi l'apertura è prevista per la
primavera.
Oggi la Città di Torino e i Musei Reali hanno firmato
il protocollo d'intesa per la riqualificazione e la valorizzazione dei Giardini Reali Superiori, adiacenti alla Cavallerizza.
Il protocollo, ha spiegato l'assessore al Patrimonio Ganguido
Passoni, permetterà di inserire i Giardini Reali Alti "nel
circuito culturale e turistico della città,
integrandola nel tessuto urbano e nel contesto monumentale e
architettonico circostante. Si mira alla loro valorizzazione non solo
come parco urbano, ma come snodo di collegamento tanto con i Giardini
Reali Superiori quanto con gli spazi della ex Cavallerizza Reale".
In
questo contesto di valorizzazione, dovrà essere chiaro anche il
destino della Cavallerizza Reale, a tutt'oggi sospeso tra tentativi
di vendita ai privati e proposte di trasformazione in nuovo polo
culturale, a cura, probabilmente, del Teatro Stabile di Torino.
La
riqualificazione permetterà il recupero dei collegamenti pedonali
della vietta Roma con via Rossini e i Giardini Reali e di ritrovare la
continuità dell'intero sistema, passando, lungo i bastioni, dalla
Cavallerizza a piazza Castello e alle Porte Palatine. Davvero una
bella proposta per i turisti e per i torinesi.
I Giardini intorno a
Palazzo Reale e, più in generale, ai Musei Reali, diventeranno una
sorta di trait d'union interna tra le varie ali dell'intero complesso.
Il direttore dei Musei Reali Enrica Pagella vagheggia un "percorso
di attraversamento da Palazzo Reale fino al Museo di Antichità, in
corso Regina, ripristinando la rampa dove un tempo passavano i
cavalli e adesso in disuso". Per Pasqua, alla fine di marzo
2016, dovrebbe essere aperta al pubblico parte dei Giardini Reali,
ancora gratuitamente, poi, una volta che sarà aperta anche la parte
storica, con le statue e le fontane, l'ingresso avverrà con il
biglietto dei Musei Reali, di cui i Giardini, come snodo e
distributori dei percorsi interni, saranno parte integrante.
L'immagine dei Giardini Reali dall'alto, da Google Earth.
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