Non più una sola giornata, ma
addirittura un mese,
dal 6 marzo al 6 aprile 2016, per ricordare le
ferrovie dimenticate e renderle parte della
mobilità dolce. La
Giornata delle Ferrovie non Dimenticate, organizzata da Co.Mo.Do. (Confederazione della Mobilità Dolce), diventa così il
Mese della Mobilità Dolce e prevede
numerose attività
organizzate da alcune associazioni ambientaliste nazionali e alcune
associazioni locali, per
valorizzare il patrimonio di ferrovie che si
sta disfacendo. "In Italia ci sono 6400 km di
ferrovie non utilizzate, dismesse o in abbandono. Una vecchia
ferrovia può tornare ferrovia se sussistono le condizioni, oppure
diventare una
greenway, favorire il recupero di un territorio,
trasformarsi in un parco naturale. Oppure può essere 'tutelata', in
attesa di tempi migliori, ma salvaguardata da ogni abuso,
depredazione, degrado" spiegano da Co.Mo.Do. Durante il Mese
delle Mobilità Dolce, si potranno ripercorrere
in treno o in
bicicletta numerose ferrovie secondarie del nostro Paese, un po'
abbandonate e un po' trascurate.
Si inizia il
6 marzo con un
viaggio in treno sulla Sulmona-Carpinone-Isernia e poi si continuerà
su tutto il nostro territorio, fino a chiudere la manifestazione al
Museo Ferroviario di Pietrarsa (NA), tappa di arrivo della
Maratona
Ferroviaria di Co.Mo.Do., che intende dimostrare come le ferrovie
siano
una potenzialità turistica da valorizzare per rilanciare il
nostro Mezzogiorno (le altre tappe della Maratona sono Palermo, città
di partenza, Catania, Messina, Taormina, Catanzaro, Cosenza, Sapri e
su, fino a Napoli).
Il
programma completo, Regione per Regione, è
consultabile su
www.ferroviedimenticate.it.
In Piemonte sono stati già organizzati due appuntamenti per il 6
marzo 2016:
Da Bra a Dogliani la ferrovia cancellata dall'alluvione e
Via delle Risorgive. Il primo evento, con
ritrovo a Bra (CN), davanti
alla stazione ferroviaria alle ore 9.30, percorre
in bicicletta le
strade asfaltate lungo la ferrovia Bra-Ceva, cancellata
dall'alluvione del Tanaro del 1994;
lungo il percorso si osserveranno
alcuni resti di archeologia ferroviaria e si visiteranno i punti in
cui passava la tramvia Monchiero Dogliani; l'escursione terminerà
con pranzo in un ristorante di Dogliani;
prenotazione obbligatoria
alle email langhe@itaway.eu o langhe.itaway.eu o al numero di
telefono 0173 1996118. Il secondo evento, con
punto di ritrovo alle
ore 8.30 a Torino Esposizioni, in corso Massimo d'Azeglio, porterà
alla scoperta dell'ex ferrovia Airasca Villafranca, adesso chiamata
Via delle Risorgive; si partirà
in autobus da Torino Esposizione e
si utilizzerà poi la bicicletta; l'appuntamento è in fase di
definizione nei dettagli, per tutte le info,
mario.agnese57@gmail.com,
www.biciedintorni.it o
numero di telefono 349 1772577.
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