Il
Grande Nord, sconosciuto e misterioso, torna ancora una volta a
Torino, per la terza volta protagonista di
Terre del Nord, una
curiosa manifestazione culturale che mescola mostre, concerti e
conferenze. Il suo scopo, spiegano infatti gli organizzatori, è
"presentare
le più suggestive caratteristiche dei diversi
ambiti culturali di questo grande e silenzioso Nord, valorizzando
tutto ciò che ad esso è riconducibile, raggiungendo e coinvolgendo
un pubblico sempre più ampio".
Dal 7 al 14 febbraio 2016,
Terre del Nord si muoverà in
diverse sedi a Torino, per parlare dei
rapporti tra i Savoia e il grande Nord, dello Spirito del Nord, di
libri e di fotografia, tra la Scandinavia e il Mare Baltico, sempre
tenendosi
lontano dagli stereotipi sulle civiltà scandinave e sempre
da un
punto di vista originale, per offrire spunti di riflessione.
Interessante il focus
sulla musica contemporanea, in particolare sul
ruolo della Norvegia nella storia del jazz europeo. L'
11 febbraio
2016, alle
ore 17.30, il Festival presenterà un libro,
Il suono del
Nord, scritto da
Luca Vitali, prima opera monografica, che "riconosce alla Norvegia un ruolo fondamentale in Europa per
l'emancipazione del jazz dalle radici afroamericane.Un percorso,
quello iniziato negli anni '60 con l'arrivo a Oslo di George Russell,
che arriva dritto ai giorni nostri e ci regala una delle scene più
innovative e originali al mondo". L'avreste mai pensato? E'
questo
il punto di vista originale offerto da
Terre del Nord, sui
temi che affronta. La Norvegia, che da tempo sorprende sulla scena pop e nella
cinematografia europea e che, spiegano gli organizzatori del
Festival, è " un paese giovane, con una tradizione assai poco
ingombrante e un popolo orgoglioso, vissuto a lungo in una sorta di
isolamento dal resto dell'Europa e dotato di uno spirito d'avventura
che si rifà forse all'epoca vichinga". La giornata sarà
completata con la
proiezione del film documentario
Magnetisk musiker,
sul pianista e compositore
Jon Balke, che viene seguito mentre lavora
all'album Kyanos, nel Rainbow Studio di Oslo, e a uno dei suoi
progetti più importanti, la Magnetic North Orchestra.
Il
13
febbraio tornerà una tradizione di questo Festival: le prove della
Terre del Nord Festival Orchestra, diretta da
Edoardo Narbona,
saranno
aperte al pubblico, alla vigilia del
Concerto di chiusura
della manifestazione. Da segnalare anche la
mostra fotografica Terre
del Nord. Profondità, che
dal 1 al 27 febbraio 2016, porterà
paesaggi, emozioni e pensieri del Nord alla
Biblioteca Centrale, in
via Cittadella 5, con 22 immagini del fotografo estone
Mait Jüriado, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali con i suoi ritratti e le sue belle fotografie di matrimonio.
Vi lascio il calendario degli eventi, il sito
web, per tutti gli aggiornamenti, è
www.terredelnord.com
7 febbraio 2016, ore
17
Concerto d'Apertura
Neeme Punder (flauto) e Tiit Peterson
(chitarra)
ingresso 5 euro / Ridotto 3 euro (bambini 3-12 anni)
Biblioteca civica
musicale A. Della Corte, corso Francia 186
8 febbraio 2016, ore
18
Conferenza
I Savoia e le terre del Nord
Antiche
relazioni, dalle feste barocche per Cristina di Svezia ai trattati
internazionali dell'800
Centro Studi Piemontesi Via Ottavio Revel
15
9 febbraio 2016, ore 17.30
Letture Scandinave
Spirito
del Nord
Paesaggi reali, immaginari, interiori: Torgny Lindgren,
Lars Gustafsson, Håkan Nesser
Biblioteca civica Natalia Ginzburg, via Cesare Lombroso 16
10 febbraio 2016, ore
17.30
Conferenza
La Croce Rossa nel Nord Europa
Teatro 7,
corso Regio Parco 146
11 febbraio 2016, ore 17.30
Libro e
video presentazione
Il Suono del Nord
Biblioteca civica Natalia
Ginzburg, via Cesare Lombroso 16
13 febbraio 2016, ore
10-15
Orchestra workshop
Terre del Nord Festival Orchestra
Aperto al pubblico
Cascina Roccafranca, via Rubino 45
14
febbraio 2016, ore 17
Concerto di chiusura
Joonatan
Jürgenson (pianoforte) e Karlis Saar (tromba)
Edoardo
Narbona (direttore)
Terre del Nord Festival Orchestra
Ingresso
10 euro / Ridotto 7 euro (bambini 3-12 anni)
Teatro Vittoria, via
A. Gramsci 4
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