Dici Oriente e sembra facile, ma quante
culture ci sono tra l'India, la Cina, il Giappone, Giava e il Sud Est
asiatico? Il
Festival dell'Oriente ha l'ambizione di offrire
una
vasta panoramica sulla straordinaria complessità racchiusa in quello
che chiamiamo semplicemente Oriente. Per due weekend, quelli
dell
'11-13 e 18-20 marzo 2016, la kermesse porta al
Lingotto Fiere
tradizioni, folklore, musica, gastronomia e spiritualità delle
culture orientali.
L'offerta è davvero vastissima. Ci sarà
un
grande bazar orientale, con oltre 350 stand di prodotti tipici. E
sarà un vero bazar, con stoffe, vestiario, borse, calzari, tessuti,
monili, gioielli antichi, amuleti, incensi, candele, oli essenziali,
tattoo, elementi di arredo, quadri, tappeti, arazzi, pietre, vasi,
ceramiche, statue, libri, prodotti di erboristeria, infusi, spezie,
thè, campane tibetane, gong, sari, kimoni, scatole cinesi, lacche
giapponesi, calligrafie, creme, prodotti vegani biologici e
naturali... Quante cose possono offrire le millenarie culture
orientali?
E non solo, ci sarà un rimbalzo continuo tra le tre
grandi culture, Giappone, Cina e India, che si sono irradiate, a
volte mescolate a quelle vicine, e che a volte non sono riuscite a
scalfire quelle più isolate, negli altopiani o nei deserti. Per fare
un esempio, guardate cosa racconta il comunicato stampa del Festival:
"
Dalla vestizione del Kimono alla Cerimonia del the, dal circo
Cinese ai
massaggiatori tradizionali Tailandesi dagli Origami
all’Ikebana, dalla
Cerimonia del Mandala al Matrimonio indiano, dai
contorsionisti Vietnamiti alla Pittura su stoffa, alla
cura dei
Bonsai, dal Cerimoniale dei guerrieri indiani alla Capanna sudatoria,
dal Teatro NO ai Maestri gourmet Giapponesi dal Carving alle
lanterne
galleggianti e un infinità di altre in un percorso coinvolgente alla
scoperta delle culture e del folklore di paesi lontani e
affascinanti". Incredibile quello che offre il programma della
manifestazione, no? Saranno
ben 400 spettacoli tra esibizioni,
dimostrazioni, seminari e appuntamenti vari.
E poi le diverse
discipline dei massaggi, di cui le culture orientali sono maestre,
con la possibilità di provarli gratuitamente,
concerti di musica
antica e moderna, con artisti del folklore tradizionale e delle
danze,
Bollywood compresa. Le danze avranno un ruolo da protagonista
nel programma: la danza Punjab del Bhangra, il folklore Indonesiano,
la danza Tannura, quella del Ventre, la musica della Mongolia, la
danza indiana tradizionale Kuchipudi e Odissi, il folklore
Vietnamita, la tradizionale Danza del Leone Cinese sui pali sono solo
alcune di quelle che verranno presentate dal Festival dell'Oriente.
Non mancherà ovviamente la gastronomia e dodici ristoranti etnici
daranno la possibilità di assaggiare le cucine di Thailandia, India,
Cina, Giappone, Mongolia, Tibet, Nepal, Sri Lanka.
Quest'anno la
manifestazione è strettamente collegata all'
Holi Festival, la
festa
del colore della tradizione indiana, reinterpretata qui in chiave
bollywoodiense: si ballerà, si canterà, si riderà sotto la pioggia
delle polveri colorate il
12 e il 19 marzo, alle ore 16.
Il
Festival dell'Oriente è all'
Oval di Lingotto Fiere, l'11, 12, 13,
18, 19 e 20 marzo 2016; l'
orario d'apertura è dalle ore 11 alle ore
23; il
biglietto costa 12 euro e dà diritto all'ingresso anche ai
contemporanei Festival Irlandese, Fiera Salute e Benessere e Holi
Festival. Il
sito web, per tutte le info, è
festivaldelloriente.it.
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