Palazzo Madama ha aperto un nuovo
spazio espositivo, la
Camera di Vetro, dedicato alle sue
collezioni
permanenti di vetri, in tutte le loro forme e lavorazioni. Più che di
un nuovo spazio, si tratta di una nuova progettazione e di un
riallestimento della Sala Vetri e Avori, al secondo piano
dell'edificio juvarriano. Realizzata grazie al finanziamento di
Rotary Club Torino, la Camera di Vetro ha una doppia lettura. Da una
parte racconta
la storia del vetro, sia attraverso le opere che
attraverso gli strumenti e le tecniche che dall'antichità a oggi
hanno permesso la sua realizzazione. E dall'altra parte offre un vero
e proprio
itinerario tra le collezioni di Palazzo Madama, dai vetri
medievali delle chiese, agli smalti, ai vetri soffiati, con la loro
luce straordinaria e i loro disegni complessi.
Sono come due
itinerari che convivono tra di loro e si spiegano l'un l'altro. E'
affascinante seguire la
storia del vetro soffiato, con le vetrine e
le schede che spiegano i vari procedimenti nel corso dei secoli e
con i prodotti finali. Un consiglio personale: se potete, visitate la
Camera di Vetro
verso il tramonto; le sue finestre si affacciano sul
lato occidentale di piazza Castello e i raggi del sole arrivano sulle
vetrine, regalando
colori suggestivi ai magnifici vasi, ai piatti
sofisticati e ai bicchieri antichi e donando loro una
luce speciale.
Nelle altre vetrine, lungo le pareti della sala, le belle
collezioni del Museo, esposte
in modo cronologico. Colpiscono
l'attenzione gli smalti, i vetri che ricordano quelli delle
cattedrali gotiche, i gioielli, gli smalti, dalle lavorazioni precise
ed eleganti. E' una collezione da non perdere, essendo
la più ricca
presente in Italia e
una delle più importanti nel mondo, con 190
oggetti realizzati dal XIII al XVIII secolo. Tra le opere più
preziose,
un reliquiario-acquasantino della seconda metà del XVII
secolo, un pezzo rarissimo acquistato dal museo nel 1881 e inviato
per restauro alla Compagnia Venezia Murano. "L'opera presenta un
tipo di decoro, con bouquets di fiori colorati in vetro, documentato
nel Seicento a Venezia soprattutto per le cornici di grandi
specchiere, ma difficilmente presente in arredi sacri e reliquiari di
questa tipologia" spiegano da Palazzo Madama.
La Camera di
Vetro è
parte del percorso museale di Palazzo Madama e osserva i
suoi
orari di apertura (lun ore 10-18, mer-ven ore 10-18, sab ore
11-19, dom ore 10-19, mar chiuso); il
biglietto d'ingresso di Palazzo
Madama costa 12 euro, ridotto 10 euro, gratuito per gli under 18 e
per i possessori della tessera Abbonamento Musei, per tutti il primo
mercoledì del mese non festivo. Per
tutte le info il sito è
www.palazzomadamatorino.it.
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