C'è una città migliore di Torino, in
Italia, per studiare il racconto dei crimini e le ragioni del
successo della cronaca nera nell'immaginario popolare? La città del
giallo offre adesso un nuovo appuntamento, per confermarsi punto di
riferimento del
noir.
Dal 1° al 3 aprile 2016, il
Torino Crime Festival
approfondirà lo studio dei crimini e del fascino che esercitano
attraverso incontri, convegni scientifici, proiezioni, reading e
performance.
L'inaugurazione, il
1° aprile,
alle
ore 21, tocca al
più famoso degli investigatori, Sherlock Holmes, di cui si studierà
la logica con
Piergiorgio Odifreddi nella
Sala Conferenze della GAM
(con ingresso da corso Galileo Ferraris 30), nell'incontro
Il crimine
e la logica di Sherlock: tutti i crimini possono avere due versioni,
quella del criminale che lo commette e quella del poliziotto che
cerca di smascherarlo; Odifreddi aiuterà a scoprire "le
profonde affinità tra l'indagine logica e la logica dell'indagine"
(ingresso libero con
prenotazione obbligatoria all'email
torinocrimefest@gmail.com).
Alle
ore 23.15, da
RAT, in via San Massimo, l'after party
Music meets
murders, con
Matteo Negrin e musiche a cura di
Ukulele Turin
Orchestra, per scoprire 3 omicidi, 3 film e 3 colonne sonore.
Il
2
aprile si inizierà alle
ore 11, nell'
Aula Magna del Rettorato
dell'Università di Torino (via Po 17), con l'incontro
Il quinto comandamento:
non uccidere, a cui parteciperanno lo psichiatra Alessandro Meluzzi e
il professor Luigi Berzano, docente di Sociologia all'Università di
Torino, moderati dal giornalista Andrea Giambartolomei, per parlare
dell'evoluzione dell'omicidio e di come, nonostante quello che
sembri, i nostri tempi siano molto meno violenti che in passato e
come la famiglia sia diventato uno dei posti più pericolosi,
parlando di omicidi. Alle
ore 15, nel
Museo di Antropologia
Criminale Cesare Lombroso, con ingresso da corso Massimo d'Azeglio
52, verrà presentato
L'anno dell'indiano, il libro scritto dal
direttore del Salone Internazionale del Libro Ernesto Ferrero, per
raccontare le avventure di un geniale impostore, il capo pellerossa
Cervo Bianco, che fece sognare l'Italia degli anni 20. Verrà
presentato anche
il teaser del documentario su White Elk di Beppe
Leonetti. Dopo l'incontro, una
visita al Museo (biglietto 5 euro,
ridotto 3 euro) e il
Tour della Torino di Lombroso, condotto dalle
Guide Bogianen, tra San Salvario e il polo scientifico torinese dei
primi del '900 (
iscrizione obbligatoria al tour all'email
info@guidebogianen.com,
biglietto 15 euro. Alle
ore 18, visita alla mostra
Sulla scena del crimine – La
prova dell'immagine dalla Sindone ai droni, in corso al
Centro
Italiano per la Fotgorafia (via delle Rosine 18), con biglietto
ridotto a 6 euro, su
prenotazione obbligatoria a
torinocrimefest@gmail.com).
E alle
18.30, un
reading di American Psycho con lo scrittore
Giuseppe
Culicchia, traduttore italiano di Bret Easton Ellis, su musiche
appositamente create da
Francesco Pistoi (ingresso ridotto 6 euro
entro le ore 19). La giornata si concluderà al
Circolo dei Lettori
(via Bogino 9), con l'incontro
Il giornalismo investigativo: il caso
Chi l'ha visto?, a cui parteciperanno il vicedirettore di RAI3
Stefano Coletta e i giornalisti del programma Paola Grauso e Pino
Rinaldi, moderati dal giornalista de La Stampa Luca Ferrua; al centro
della serata, una domanda: perché centinaia di migliaia di persone
seguono lo storico programma di RAI3, diventato esempio di
giornalismo d'inchiesta?
Il
3 aprile, giornata conclusiva del
Festival, sarà dedicato soprattutto al crimine nei film. Al Cinema
Massimo (via Verdi 18), saranno proiettati
L'alibi era perfetto di
Fritz Lang, con Dana Andrews e Joan Fontaine (ore 16) e
Gardenia Blue
di Fritz Lang, con Anne Baxter (ore 18); prezzo del biglietto 6 euro,
ridotto 4 e 3 euro. La conclusione della tre giorni sarà affidata,
alle
ore 20.30, al
Circolo della Stampa (corso Stati Uniti 27),
all'incontro
Il caso Gloria Rosboch, in cui i giornalisti de La
Stampa Ludovico Poletto e Gianni Armand Pilon ricostruiscono l'ultimo
dei delitti che hanno colpito l'opinione pubblica e presentano
l'ebook a esso dedicato.
Il Torino Crime Festival ha
una pagina web, in cui potrete trovare tutte le info.
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