E da oggi,
4 maggio, fino al 9 maggio 2016, è
TGLFF – Torino Gay & Lesbian Film Festival, l'unico festival
cinematografico torinese (sono davvero tanti, meno male!) che non mi
stanco di segnalare. Dovete sapere che segnalare sempre le stesse
cose, siano Festival, Mercati, Emporium, Saloni, alla fine può
venire a noia: cosa si può dire di nuovo, tutte le volte? Ma il
TGLFF no, non solo perché
voglio bene a Giovanni Minerba, il suo
indomabile direttore artistico, ma anche perché l'Italia ha sempre
bisogno di
un Festival militante, che ci ricorda come le
discriminazioni ci rendano tutti più poveri, come i
diritti
arricchiscano la società, rendendola includente e non escludente, e
come
quando è la morale a scrivere una legge, è il censo a
stabilire i diritti. Lunga vita al Festival Cinema Gay (per noi
torinesi, questo è sempre, affettuosamente, il suo nome). Penso sarà
bello averlo tra noi anche quando l'Italia avrà garantito
uguaglianza di diritti a tutti i suoi cittadini.
E vediamo
l'edizione numero 31 del TGLFF. I
numeri sono sempre speciali: in
programma, da oggi fino a lunedì 9, ci sono
84 film, con
8 anteprime
mondiali,
1 anteprima europea e ben
56 anteprime italiane
(praticamente due terzi dei film in calendario); Italia e USA sono i
Paesi con il maggior numero dei film, 18 a testa (e per l'Italia c'è
anche una sezione ad hoc,
Km 0: gli italiani), seguono la Germania,
con 9 film, UK con 6, il Canada e la Francia con 5. In tempi di
unioni civili, i
Lungometraggi in concorso celebrano le coppie,
dall'amicizia quasi morbosa tra i protagonisti di
Those people di
Joey Kuhn all'amore folle di
Kater-Tomcat di Klaus Händel,
vincitore del Teddy Bear al Festival di Berlino 2016; dalla
travolgente passione di
Théo et Hugo dans le même
bateau di Olivier Ducastel e Jacques Martineau all'amicizia
ammiccante tra un bel turco e un fascinoso europeo in una Berlino
multiculturale. Si parla di sessualità degli adolescenti in
Utopians
dell'asiatico Scud e in
Viva dell'irlandese Paddy Breathnach
(si svolge a Cuba ed è prodotto da Benicio Del Toro).
Il
Festival celebra le grandi
personalità scomparse quest'anno: si
ricorderà la carriera di
David Bowie con alcuni dei suoi video più
importanti, si renderà omaggio a
Ettore Scola proiettando
Una
giornata particolare, di ricorderà
Gianni Rondolino con il film
Un
chant d'amour di Jean Genet.
Oltre ai film, il TGLFF offre un
interessante ciclo di eventi,
Punti di vista, che propone tre
incontri aperti al pubblico per discutere temi legati alla politica,
alla religione e alla cultura GLBTQ, all'
Auditorium Quazza di Palazzo
Nuovo. Giovedì
5 maggio, alle
ore 10.30,
Liberaci dal male: le
religioni e l'orientamento sessuale, con don Franco Barbero, Maria
Bonafede (pastora della Chiesa Valdese) e Anna Segre (scrittrice e
medico psicoterapeuta), modera Alessandro Battaglia (Coordinamento
Torino Pride); venerdì
6 maggio, alle
ore 10.30,
Colpiti al cuore:
omofobia e bullismo, con don Franco Barbero, Chiara Bertone
(professore associato di sociologia della famiglia), Monica Rametta
(co-sceneggiatrice di
Un bacio, di Ivan Cotroneo) e il
moderatore Luca Rollè (ricercatore di psicologia dinamica); lunedì
9 maggio, infine, sempre alle
ore 10.30,
La nostra (GLBTQ) storia
come patrimonio culturale, con Giovanni Dell'Orto (scrittore e
storico di cultura omosessuale), Paola Guazzo (storica del movimento
lesbico) e Angelo Pezzana (scrittore e fondatore del Fuori!, nel
1971, il primo movimento di liberazione omosessuale in Italia),
modererà Antonio Pizzo (docente di drammaturgia e studi
queer).
L
'inaugurazione di stasera, alle ore 20.30, nella
Sala 1 del Cinema
Massimo, in via Verdi 18, sarà condotta da
Fabio Canino, ospite
musicale sarà
Paola Turci, giurata de Concorso Lungometraggi; alle
ore 22, il Festival sarà aperto dal film
Stonewall di
Roland Emmerich, in uscita domani nelle sale italiane. Il
biglietto
per la serata costa 10 euro ed è in vendita sul sito web del
Festival (
www.tglff.it).
Il
programma completo del Festival, in pdf, è
sul sito ufficiale,
come tutti gli aggiornamenti su calendario, ospiti, prezzi, feste e
tutte le attività di contorno. Per scaricare l'app ufficiale del 31° TGLFF, i link di
Android
e
iOS.
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