Inizia domani,
12 maggio 2016, e si
concluderà lunedì 16, il
XXXI Salone del Libro di Torino, nei
Padiglioni 1, 2, 3 e 5 del Lingotto Fiere. Il filo conduttore di
questa edizione è
Visioni, con un'immagine appositamente creata e
regalata al Salone da
Mimmo Paladino. Visioni per dare spazio a
chi
sa guardare lontano, a chi si dà e affronta sfide a prima vista
impossibile, a chi lavora per il futuro con progetti e conoscenza, ma
anche
Visioni sul patrimonio letterario, artistico, filosofico e
scientifico che costituisce la nostra identità culturale. E' un filo
conduttore che arriva nel 400° anniversario del più visionario di
tutti,
Miguel de Cervantes e per rendergli omaggio il Salone
proietterà il film
Quijote, dedicato al suo personaggio più famoso
e universale, realizzato da Mimmo Paladino e interpretato da Lucio
Dalla, Peppe Servillo, Remo Girone, Alessandro Haber, Alessandro
Bergonzoni e Ginestra Paladino.
Tra i visionari ospiti del
Salone, ci sono
Roberto Cingolani, direttore dell'Istituto Italiano
di Tecnologia (IIT), eccellenza italiane in un settore come la
robotica e le nanotecnologie;
Marino Golinelli, imprenditore
farmaceutico che dal 1988 gestisce una Fondazione di ricerca e
valorizzazione per i più giovani;
Carlo Rovelli, che oltre a essere
uno scienziato impegnato sulla quantistica a loop è anche un grande
divulgatore;
Samantha Cristoforetti, che a Torino porta il suo libro
per ragazzi, in cui trasforma la sua professione di astronauta in una
favola moderna.
Gli
editori presenti sono oltre 1000, chi con il
proprio stand e chi all'interno di spazi collettivi; ritorna Amazon,
con il suo marchio per l'economia di carta, Apub, e per la prima
volta è presente l'Istituto Luce. Ci sono anche i
24 editori
indipendenti dell'Incubatore, provenienti da tutta Italia e con meno
di due anni di vita. L'
International Book Forum ospita 500operatori
internazionali, di cui 250 stranieri, provenienti da 41 Paesi; tra
gli editori stranieri presenti ci sono i
francesi Flammarion, Gallimard, Xo,
i tedeschi Piper, Suhrkamp, Kunstmann,
Hanser e Alexander,
gli spagnoli Anagrama, Narcea, Sexto Piso.
Nell'
Area Startup ci sono dieci nuove startup, selezionate negli
scorsi mesi con un concorso per i migliori progetti di editoria
digitale. Nella
Casa Cookbook, gli espositori presenti sono 25, tra i
debuttanti Cucchiaio
d'Argento, FunnyVegan, CEF publishing,
Luca Maroni - Sens e Moka Libri.
La
Regione ospite è la
Puglia, che offrirà un programma ad hoc tra
letteratura, cultura, turismo, reading; la Puglia come ponte tra
Oriente e Occidente, il ricordo di Aldo Moro, i piccoli e medi
editori pugliesi, il nuovo
Museo Nazionale Archeologico di Taranto,
che conserva gioielli artistici della Magna Grecia, sono alcuni dei
fili conduttori che la Regione utilizzerà per presentarsi al
pubblico del Salone, avendo in programma un'ottantina di appuntamenti
speciali.
Tra le altre regioni presenti con un proprio stand,
Basilicata, Calabria, Friuli Venezia
Giulia, Lazi, Piemonte, Sardegna,
Toscana e
Valle d’Aosta.
Per
questa edizione 2016, il Salone
non ha un Paese ospite, ma un'intera
cultura: dal Marocco all'Iraq, si parlerà di
cultura e letteratura
arabe. Ha senso mettere insieme istanze, autori e geografie che poco
hanno in comune a parte la lingua? Avrebbe senso fare un focus sulla
'letteratura e cultura in lingua inglese', mettendo insieme Regno
Unito, Australia, USA e i vari Paesi anglofoni sparsi tra Caraibi e
Asia? Chi lo sa, lo vedremo al Salone del Libro di quest'anno, dove
il
focus interpreta "la letteratura come patria, come rifugio,
come portatrice di diritti, come luogo deputato al confronto con
l'altro". Passeranno il maroccchino
Tahar Ben Jalloun, uno degli
autori arabi prediletti in Italia, il tunisino
Moncef Ben Moussa,
direttore del Museo del Bardo di Tunisi, il siriano-libanese
Adonis,
tra i poeti più importanti della letteratura araba contemporanea, le
storiche e saggiste egiziane
Ahdaf Soueif e
May Telmissany, che
racconteranno l'Egitto del dopo piazza Tahrir, gli algerini
Boualem
Sansal e
Yasmina Khadra, che attraverso i loro libri parlano di
teocrazia totalitaria e fondamentalismo. Tra gli ospiti sono previsti
ancora il cantautore e giornalista palestinese
Nabil Salameh, i
fumettisti e graphic designers egiziani
Magdy El Shafee e
Muhammad
Shennawi.
Il Salone del Libro di Torino è aperto
dal 12 al 16
maggio 2016, l'
orario di apertura è giovedì, domenica e lunedì ore
10-22, venerdì e sabato ore 10-23. Il
biglietto intero costa 10
euro, ridotto 8 euro, la grande novità è il
biglietto serale, che,
dalle ore 18, costa
5 euro (per la fascia serale è stata
ideata una nuova striscia di eventi e concerti serali con grandi nomi
della musica italiana); le info sui prezzi le trovate su
www.salonelibro.it.
Per non perdervi
il programma giorno per giorno e tutte le novità,
c'è anche un app, che potete scaricare
da
apposita pagina sul sito del Salone del Libro. Il
sito ufficiale, con tutte le info, compreso
programma completo da scaricare, è
www.salonelibro.it.
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