Il
22 maggio 2016, l'
Associazione delle
Dimore Storiche Italiane (ADSI) apre le porte di numerose dimore
storiche private
soggette a vincolo, affinché il pubblico possa
conoscerle e diventare più sensibile al contributo degli immobili
privati al patrimonio storico-architettonico del nostro Paese; un
patrimonio la cui conservazione è quasi sempre sulle spalle dei
proprietari, con pochi riconoscimenti da parte del settore pubblico,
che pure lo vincola.
In Piemonte apriranno una ventina di castelli,
palazzi, ville, con magnifici giardini e cortili. Trovate
la lista
delle dimore, con una scheda per ognuna di loro, su
www.adsi.it.
Il
successo ottenuto l'anno scorso dalle
Giornate Nazionale ADSI ha
spinto i proprietari di nove dimore storiche del Pinerolese ad
ampliare la propria offerta e a creare
un vero e proprio itinerario
che le unisca idealmente e permetta al pubblico di visitarle per
tutta l'estate, ogni
ultima domenica del mese. Le
Dimore Storiche
coinvolte nel progetto sono Il Castelletto di Buriasco, il Palazzo
dei Conti Filippa di Castagnole Piemonte, il Castello di Osasco, la
Villa Giacosa di Pancalieri, Villa La Paesana di Piobesi
Torinese, Villa Lajolo di Piossasco, il Palazzotto Juva di Volvera,
il Castello Romagnano di Virle Piemonte, il Castello di Marchierù di
Villafranca Piemonte. Come si vede, l'itinerario si muove dalla
periferia torinese fino a sfiorare Pinerolo, in un'area ricca di
storia, tradizioni e cultura, spesso sconosciute anche ai torinesi.
L'obiettivo dei proprietari delle dimore è
la valorizzazione di
questo territorio, attraverso l'apertura delle loro residenze
vincolate per la presenza di architetture o elementi artistici
meritevoli di essere conservati. E il
nuovo appeal turistico di
Torino è una delle ragioni che hanno incoraggiato le nove famiglie
ad aprire le proprie dimore: i turisti in arrivo nel capoluogo
subalpino, hanno la possibilità di conoscere un territorio
immediatamente vicino, la cui storia si intreccia con quella
dell'antica capitale del Ducato sabaudo e che a quello stesso Stato
ha fornito il nerbo della sua dirigenza. La visita alle dimore può essere
un'opportunità per conoscere anche l'enogastronomia, per sfiorare le Alpi con itinerari a cavallo e in bicicletta, per scoprire cittadine e paesaggi di grande fascino.
"Si parla di antiche
case, a cui si accede mediante lunghi viali di platani e di tigli,
cinte da possenti mura di recinzione e immerse nel verde della prima
pianura piemontese, che raccontano attraverso le loro architetture
possenti o leggiadre, l'arte e la storia dei nostri paesi"
spiega il comunicato stampa dell'Itinerario delle Dimore Storiche
Piemontesi "Sovente le alte recinzioni ed i portoni nascondono
giardini preziosi che conservano ancora l'impianto originario
all'italiana, con labirinti topiari o parchi con piante secolari e
laghetti he fanno sognare gli ospiti. Gli interni di questi gioielli
di architettura e di arte presentano stucchi, i dipinti e gli
affreschi, volte a botte o a vela e offrono al visitatore attento una
curiosa ed emozionante gamma di interventi artistici di notevole
spessore storico culturale".
L'
apertura del 22 maggio 2016,
in concomitanza con la Giornata Nazionale dell'ADSI, è
gratuita,
quelle successive, a partire dal 29 maggio 2016, e fino al 25
settembre 2016, sono
a pagamento.
Gli orari di apertura sono ore
9.30-12.30 e 14.30-19.
Tutte le info e gli aggiornamenti
sulla pagina di Facebook dell'Itinerario delle Dimore Storiche del Pinerolese.
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