FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Arte alle Corti: l'arte contemporanea incontra il barocco a Torino

Arte barocca e contemporanea si incontrano di nuovo a Torino, nei cortili storici più belli della città. Arte alle Corti porta di nuovo la sua sfida singolare in nove corti cittadine, che dialogheranno con i lavori di apprezzati artisti contemporanei, vediamoli uno a uno!

Palazzo Saluzzo Paesana (via della Consolata 1bis)
orario: lun-ven ore 8-12.30 e 1-19; sab ore 8-11, dom chiuso
Flavio Favelli e Gregorio Botta
In uno dei cortili più belli di Torino, Flavio Favelli "colloca un totem, Mondo Operaio, una struttura composta da pannelli di ferro trovati in una discarica a Istanbul, usati per ponteggi o lavori stradali. La sua pelle è un pattern a smalto composto da grafi che di riviste politiche anni '60 e '70. Un'estetica concettuale e non fine a se stessa, che si confronta con quella barocca, in apparente contrasto, ma condividendo un’idea di bellezza super partes"
Gregorio Botta parte da un verso di Emily Dickinson Is beauty an affliction then? "che diventa sorgente, zona di contatto, bocca nell'omonima opera di Gregorio Botta. Una lastra di vetro che respira acqua sotto ai portici del cortile, raccolta in una nicchia. Le lettere che compongono le parole del verso sono incise su un foglio di piombo, da cui sgorgano rivoli d'acqua. Pensieri ed emozioni vive che scorrono lievi, che inumidiscono la vita"

Palazzo Civico (piazza Palazzo di Città 1)
orario: lun-sab ore 8-19, dom chiuso
Tony Cragg
Tommy, Rod, Digital Skin è il titolo di queste opere dell'artista inglese, "che sono generatori di energia, racchiusi in bozzoli di materia. Si tratta di vibrazioni emanate, che si propagano per tutto lo spazio del cortile, riverberandosi sui muri e sullo spettatore"

Palazzo Chiablese (piazza San Giovanni 2)
orario: lun-ven ore 10-18.30, sab-dom chiuso
Gianni Dessì
Qui Ora, il titolo dell'opera di Dessì, è una mano che sostiene una lanterna "sembra spuntata dal suolo" e sembra piena di luce. "La lanterna assomiglia anche a una casetta, di quelle stilizzate, che disegnano i bambini, con il tetto che è una piramide. La forma è sospesa da terra, e diventa il centro perfetto del cortile di Palazzo Chiablese – come l'uovo di Piero della Francesca – accolto dall'abbraccio circolare della sua struttura architettonica."

Palazzo Reale (piazzetta Reale 1)
orario: mar-dom ore 9-19, lun chiuso
Davide Rivalta
Bufale mediterranee si presenta con enormi animali che sembrano bloccati, forse da un incantesimo, "ma al tempo stesso informati da un palpito vitale, come fossero in movimento. Si ha l'illusione di udirne il suono degli zoccoli sul selciato. Sono un branco di bufale, che pare sbucato da dentro al palazzo e che ora stia disperdendosi nelle vie della città. È lo spiazzamento della natura selvaggia che irrompe nel cuore della civiltà, fatto di architettura, storia, società

Giardini Reali (piazzetta Reale 1)
orario: mar-dom ore 9-19, lun chiuso
Davide Rivalta, Maura Banfo, Carlos Ramous
Nei Giardini Reali, per i quali il direttore dei Musei Reali Enrica Pagella immaginava un rapporto con l'arte contemporanea, ci sono due Orsi di Davide Rivalta, probabilmente alla ricerca di un rifugio; Maura Banfo ha preparato una scala dorata, che da un'aiuola guarda verso il cielo e sulla cui sommità c'è un grande Nido; con Continuità Carlos Ramous ha creato una forma di ferro pieno, un po' astratta e pop, che fa vedere dentro una balena, un'elica, un cucchiaio.

Palazzo dell’Università degli Studi, già Regia Università (via Po 17)
orario: lun-ven ore 10-19, sab-dom chiuso
Velasco Vitali
Una barca capovolta con sotto due uomini: Sbarco simbolizza la Società e il suo cammino, la cui direzione "deve essere indicata e illuminata dalla Cultura. Un'installazione che con la sua superficie specchiate coinvolge anche il pubblico e la realtà che le scorrono attorno, facendoli diventare parte integrante. Così l'architettura del cortile diventa un orizzonte metropolitano che si delinea lungo l'arco della canoa"

Palazzo Carignano (via Accademia delle Scienze 5)
orario: tutti i giorni ore 10-18.30
Botto & Bruno
I torinesi Roberta Bruno e Gianfranco Botto portano in uno dei cortili più belli e più aulici, carico di significati simbolici (fu la prima sede del Parlamento dell'Italia riunificata) l'altra parte delle città, "le periferie, quelle della produzione, del lavoro. Perché non ci si dimentichi, perché non si lascino andare come luoghi estranei e abbandonati, perché diventino laboratori di nuove pratiche sociali. Mattoni industriali dialogano con quelli aristocratici del palazzo, ambedue in una condizione di sospensione. La palina gialla di una linea suburbana di bus inchioda il tempo all'attesa. Waiting for the last bus."

Palazzo Asinari di San Marzano (via Maria Vittoria 4)
orario: tutti i giorni ore 10-13 e 14.30-19
Richard Long
Blu Sky Circle è come un mandala sciamanico, al centro del cortile e sembra che tutto gli ruoti attorno: è realizzato con "un cerchio minerale, con frammenti di marmo bianco e granito rosa che disegnano composizioni geometriche, che indicano cammini". E "il forte contrasto, che si innesca tra l'aspetto primitiva e puro di quest'opera e la ricchezza ricercata del contesto che l'accoglie, suggerisce allo sguardo una visione essenziale del luogo, ne fa ipotizzare la struttura ossea, al di sotto di stucchi, colonne tortili e statue"

Palazzo Cisterna (via Maria Vittoria 12)
orario: lun-ven ore 10-19, sab-dom chiuso
Bernar Venet; Gianni Amelio; Nicus Lucà, Riccardo Cordero, Adrian Tranquilli, Domenico Borrelli, Costant Varotzos, Carlo D'Oria, Vittorio Messina, Salvatore Astore e Paolo Grassino
Nel cortile di Palazzo Cisterna, c'è la grande scultura monumentale Effondrement: 217.5° Arc x 11 di Bernar Venet, che ne diventa una orta di fulcro con "un rincorrersi di segni curvilinei che prende vita, che sembra muoversi. La scultura diventa leggera e gioca con le linee che connotano l’architettura del cortile stesso". Nel portico, che fa da filtro tra il cortile e i giardini, c'è un'opera di Giovanni Anselmo, Mentre l'ago magnetico e le pietre si orientano, che "con la sua natura simbolica ed essenziale, sembra offrire una sintesi su temi e immaginari". Nei Giardini, una collettiva en plen air, che trasforma il giardino in un parco artistico grazie alle opere di Nicus Lucà, Riccardo Cordero, Adrian Tranquilli, Domenico Borrelli, Costant Varotzos, Carlo D'Oria, Vittorio Messina, Salvatore Astore e Paolo Grassino.

Palazzo Birago di Borgaro (via Carlo Alberto 16)
orario: lun-ven ore 9-17, sab-dom chiuso
Enrica Borghi
L'installazione immagina un branco di Meduse "leggere e trasparenti sta nuotando nell'aria, incorniciate dal perimetro architettonico. Alcune si attardano e stanno un po' fuori dal gruppo, nascoste da colonne, sotto qualche arco. Con grazia e poesia l'artista ricama il suo suggestivo intervento sulla pelle dello spazio, colorandolo con materiali plastici riciclati a cui dona un'inaspettata lievità artistica"


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