Dal 17
al 21 giugno 2016 torna la
Festa della Musica nelle strade del
Quadrilatero Romano. E' la quinta edizione della manifestazione e i
numeri parlano di 221 concerti per 1353 musicisti, che parteciperanno
in 44 punti spettacolo per un totale di 31 ore di musica. Non male,
no?
Il
tema principale di questa nuova edizione è la
Terra, intesa
come
humus, terreno che nutre e alimenta. "La Musica infatti è
per noi ciò che la terra è per le piante: nutre l'anima, ci
sostiene, ci àncora e accompagna come le radici fanno per le piante,
in tutti i momenti della vita. La musica rappresenta l'elemento di
miglioramento dell'uomo che trasforma le emozioni in amore, così
come le piante, grazie alla terra producono ossigeno attraverso la
sintesi clorofilliana. La musica è come un campo, occorre seminare e
coltivarlo per veder nascere frutti maturi e come un campo va
accudito e rispettato e ha i suoi tempi per dare i frutti e per
riposare. E in questa metafora le querce secolari sono i compositori,
i cantautori e i musicisti che ci hanno preceduto. Dal loro esempio,
un giorno, daremo la vita ad altre piante. Dalla teoria alla pratica,
FDM 2016 si propone come manifestazione sostenibile e rispettosa
dell'ambiente, da qui il motto di questa edizione:
la Tua Musica
mette Radici" spiegano gli organizzatori nel comunicato stampa.
Il
programma della Festa della Musica inizierà venerdì 17, con
l'anteprima alle ore 20 nel Quadrilatero Romano: "Da grandi
concerti orchestrali, alle esibizioni dei piccoli ensemble passando
per danza, teatro, circo e molto altro ancora, tutto concentrato nel
cuore del Quadrilatero". Dalle ore 23 ci si trasferisce alla
Scuola Holden, a Borgo Dora, per la musica in versione elettronica.
L'evento centrale del Festival è nel pomeriggio del 18 giugno,
quando, centinaia di gruppi animeranno con la loro musica vie,
piazze, cortili e musei del Quadrilatero Romano. Ammessi tutti i
generi e tutti i gruppi, professionisti e amatoriali, per una Festa
della Musica che andrà avanti fino a mezzanotte. Domenica 19 giugno
toccherà alle scuole, per insegnare ai più giovani ad amare la
musica; prima i laboratori e quindi, dalle ore 17, in varie scuole di
musica, una rassegna delle principali realtà della didattica
musicale torinese. Esibizioni di allievi
e docenti di istituti di formazione pubblica e privata, per scoprire
i giovani talenti del futuro. La chiusura della Festa della Musica,
dalle ore 20 in piazza Castello, è affidata a un grande flash mob
orchestrale: la più grande orchestra mai vista si esibisce diretta
dal maestro Antonio Zizzamia, sulle note di Sway, adattamento inglese
di Quién Será di Pablo Beltrán Ruiz.
Accanto agli eventi
principali della Festa della Musica ci sono quelli collaterali, come
il Piano Day, con decine di pianoforte posizionati in strade e
cortili; come lo SmartTrams, Street Moving Art Round
Turin (STS), contenitore non convenzionale di arte e musica in cui
alcune band suoneranno lungo il percorso Piazza Castello (fermata di
cambio band) – Giardini Reali – Corso Regina Margherita –
Piazza della Repubblica – Via Milano – via Pietro Micca (le corse
saranno gratuite). Da non perdere il
concorso, rivolto a tutti i
musicisti,
SmartWays nato dalla collaborazione tra l'Associazione
Mercanti di Note, Smartbe eSMartit (cooperative artistica inserita in
network europeo). Il vincitore italiano che andrà a Liegi è il
cantautore torinese Itto, mentre da Liegi arriverà la pianista MAM e
suoneranno
in contemporanea sabato 18 alle ore 20.00 Itto alla FdM di
Liegi e MAM a Torino.
Tutte le info e tutti gli
aggiornamenti su
www.festadellamusicatorino.it.
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