Torino
che vuole tornare a essere
protagonista della moda italiana, dopo
averla inventata.
Dal 27 giugno al 3 luglio 2016, la città ospiterà
la
Torino Fashion Week, che nasce con uno scopo nobile e
condivisibile: dare
visibilità agli stilisti e ai designer che nella
nostra città propongono collezioni originali e interessanti e che
contribuiscono a mantenere quello stile sabaudo sempre riconoscibile,
fatto di rigore, sobrietà e un pizzico di eccentricità. "Nel
campo della moda, come in molti altri ambiti, c'è
quel saper fare tutto sabaudo che molto spesso fa – e ha fatto - la
differenza. La Torino Fashion Week è nata proprio da questa
riflessione; restituire alla città la sua immagine di città della
moda, senza assolutamente mettersi in competizione con le altre
blasonate Fashion Week, ma creandone una dall'identità assolutamente
propria" spiega Claudio Azzolini, promotore della Torino Fashion
Week (TFW per gli amici), con l'Associazione TModa.
Il progetto
conta sulla collaborazione di
Confartigianato,
CNA,
Camera di
Commercio e
IAAD, che hanno selezionato stilisti e modelle. Grande
spazio è stato riservato agli stilisti
giovani ed emergenti, che sperimentano nuovi materiali e nuove linee,
nel solco della tradizione artigianale che ha fatto la fortuna di
Torino. Tra di loro ci sono nomi già noti, come
Bekka, guidata da
Stefany Barberis e Olivia Magee, con la loro donna "che non
seguirà mai gli standard di una moda patinata",
Antonina Tauro,
che nel suo Atelier di San Salvario coltiva con successo la passione
per i cappelli,
Marika Guida, che mescola arte e tessuti con
un'abilità capace di ammaliare anche Arturo Brachetti, ai cui
costumi ha lavorato. Tra i giovani designer che debuttano con le loro
prime collezioni alla TFW colpisce il gran numero di creativi, che
credono nell'artigianalità del loro lavoro, nell'esclusività dei
capi e degli accessori su misura e che, soprattutto, non sono
torinesi di nascita, ma, nati in altre regioni d'Italia o in altri
Paesi,
hanno scelto Torino come città d'adozione. Perché questa
scelta, nonostante il richiamo di Milano o di Roma nel mondo della
moda? Sarà interessante chiederlo a
Aline Sanches,
Manuela Gomez,
Angelo Lapiccirella,
Marina Nekhaeva,
Gianluca Gioia...
Oltre ai
giovani emergenti, la
TFW conta su quattro stilisti già noti in
città e non solo:
Alberto Audenino,
Born in Berlin,
Mariateresa
Grilli,
Fulvio Luparia. Con loro anche una guest star, uno dei
stilisti più amati a Torino, che, come molti emergenti, è nato in un
altro Paese, si è impregnato di altre culture, per poi scegliere
Torino: chi non conosce
Walter Dang, il suo atelier di corso Vittorio
Emanuele e le sue donne cosmopolite, pur nel rigore incredibilmente
sabaudo?
L'appuntamento con loro è in una
location emergente (e
non poteva essere altrimenti, essendo l'emergente il filo conduttore
di questa prima edizione): il
MRF Mirafiori di corso Settembrini 164,
che fu stabilimento della Fiat e che da alcuni mesi si propone come
sede di grandi eventi, siano
In vino Veritas, Festival, mostre o la
Torino Fashion Week. Le sfilate si terranno
tutte le sere, dal 27
giugno al 3 luglio,
dalle ore 21 alle ore 23.30, secondo il
calendario che trovate nella Home page del sito ufficiale della
manifestazione
http://torinofashionweek.it.
Per assistere alle sfilate dovete cliccare sul giorno prescelto e
prenotare i biglietti, gratuiti, su eventbrite, secondo le modalità
che vengono lì indicate.
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