Un'altra bella iniziativa da segnalare
dei Musei Reali di Torino, con la Reggia di Venaria Reale. Per tre
giovedì, a partire da oggi, la Sala da Ballo di Palazzo Reale
ospiterà Libri a corte. Incontri con gli autori, tre libri, legati
al tema delle corti europee, con particolare attenzione a Casa
Savoia. Ascoltare di storia, arte e architettura delle Corti in una
sala sontuosa di specchi, marmi e ori sembra davvero una bella idea.
Gli ingressi agli incontri sono compresi nel biglietto di
ingresso (ma va segnalata in biglietteria l'intenzione di
assistervi); al giovedì i Musei Reali sono aperti fino alle ore 22 e, dunque, si può unire alla conferenza una visita serale al
complesso sabaudo. Il calendario degli incontri è il seguente:
giovedì 23 giugno, ore 18
Stato sabaudo e Sacro Romano
Imperoa cura di Marco Bellabarba e Andrea Merlotti,
Bologna, il Mulino, 2014
Annamaria Bava e Maria Carla Visconti
dialogano con Andrea Merlotti
Seguirà visita guidata al Salone degli
Svizzeri a cura di Luisa Gentile e Clara Goria
Il volume affronta il carattere
'imperiale' dello Stato sabaudo, unico fra quelli italiani a far
parte del corpo germanico dell'Impero. Lo fa partendo dalle stanze di
Palazzo Reale, dal Salone degli svizzeri, in cui un'opera di Dauphin
mostrava Giove nell'atto di donare lo scettro del comando al genio
dei Sassonia, di cui i Savoia si presentavano come un ramo cadetto.
Germanico era, quindi, il cuore del progetto decorativo del palazzo
ducale voluto da Carlo Emanuele II: non a caso, Carlo Alberto la fece
rimuovere, volendo presentare i Savoia come dinastia
italiana.
giovedì 30 giugno, ore 18
Lo specchio della corte il
maestro di casa. Gentiluomini al servizio del collezionismo a Roma
nel Seicento
di Natalia Gozzano, Roma, Campisano 2014
Annamaria Bava e Andrea Merlotti
dialogano con l'autrice
I principi Colonna, i marchesi del
Bufalo, i cardinali Brancaccio, Chigi e Pamphilj rivivono attraverso
i loro meno celebri e celebrati funzionari, i quali erano - o
potevano essere - centrali nelle scelte collezionistiche dei loro
signori. Da un'intelligente analisi della letteratura dedicata alla
loro formazione emerge il ruolo che tali «maestri di casa» ebbero
come mediatori fra corti principesche e società.
giovedì 7 luglio, ore 18
Le città ideali
di Fabio
Isman, Bologna, il Mulino, 2016
Enrica Pagella e Carlo Tosco dialogano
con l'autore
Se la corte e la città sono un binomio
di cui spesso si sottolineano gli elementi di contrasto più che di
dialogo, il libro mostra come anche il sogno della città ideale,
perseguito da principi di tutte le epoche, possa intrecciarsi con
quello della corte. Basti pensare ai casi di Pio II con Pienza e di
Vespasiano Gonzaga con Sabbioneta. Ma anche da una principessa di una
grande casa romana, Olimpia Maidalchini con la costruzione, affidata
a Borromini, di San Martino al Cimino; senza dimenticare i progetti
del re di Napoli per San Leucio.
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