L'ultimo weekend di agosto è tutto giapponese al
Museo d'Arte Orientale di
Torino. Il 25 agosto 1866 il giovanissimo Regno d'Italia e il
millenario Impero del Giappone firmavano il loro primo trattato di
amicizia. 150 anni dopo il MAO ricorda l'anniversario con
mostre e
appuntamenti speciali,
dal 25 al 28 agosto 2016.
Dal 25 agosto,
ci saranno
due mostre imperdibili.
Le spade dei samurai propone una
nuova serie di armi, grazie alla collaborazione con l'Associazione
Italiana per la Spada Giapponese (INTK), e permette di apprezzare la
raffinatezza delle lame forgiate. Sono state realizzate tra le fine
del XIV e la metà del XIX secolo. "Partendo dal 1390 circa,
possiamo notare lame di
scuola Soshu e Bizen che in fase di
forgiatura riproducono sulle superfici (hada) le venature lunghe
tipiche del legno, oppure piccoli nodi di legno allungati, mentre sul
tagliente (hamon) viene evidenziata una linea a onda lunga con
particelle brillanti, oppure motivi a forma stilizzata di fiori di
garofano. Le altre lame, del XVII e XIX secolo, sono rappresentative
di scuole diverse: le superfici presentano venature lunghe mentre il
tagliente viene evidenziato da una linea a onda lunga oppure a onda
diritta con particelle brillanti. Sono anche presenti incisioni che
raffigurano il drago che avvolge la ken, classica spada cinese a
doppio tagliente. I
foderi, quasi tutti di periodo Edo – tra XVIII
e XIX secolo – sono di legno di magnolia laccato di vari colori:
nero a motivo 'canna di bambù' o a motivo dentellato (kizami),
oppure rosso vivo con decorazione maki-e d’argento; a volte lungo i
lati, a corredo, vi sono dei coltellini e spilloni (kogatana e kogai)
per gli usi quotidiani" spiega il comunicato stampa del MAO. La
grande qualità di queste spade si raggiungeva grazie alle
tecniche
di lavorazione, spiegata ancora dal Museo di via San Domenico 11: "Il
primo passo consiste nella trasformazione della sabbia ferrosa in
acciaio, all'interno di una fornace di creta. Il materiale così
ottenuto viene frammentato in blocchi; il maestro forgiatore
seleziona quelli col più alto contenuto di carbonio e li forgia
ripiegandoli ripetutamente, dalle 12 alle 14 volte.
Successivamente questi blocchi (di solito da 2 a 5) vengono
assemblati in modo da formare un unico panetto che viene lavorato e
allungato
per martellamento fino a definire la sagomatura della lama.
Quando il forgiatore ottiene la forma desiderata procede con la
tempra, durante la quale l’acciaio viene coperto con terre
refrattarie di vari spessori, poi riscaldato a elevata temperatura e
immerso in acqua fredda. Questo procedimento porta alla formazione di
due stati metallici di diversa resistenza e flessibilità. Segue la
fase di politura a mezzo di pietre con differenti capacità abrasive,
fino a ottenere la lucidatura finale."
L'
altra mostra
prevista per quest'anniversario di amicizia con il Sol Levante
riguarda
tre kesa, i mantelli rituali buddhisti, e un
grande
paravento a sei ante; sono tutti oggetti appartenenti alle collezioni
del Museo, che tornano nel percorso espositivo dopo un periodo di
riposo, per garantire la loro conservazione. Tra i kesa è di
notevole interesse uno con
grandi draghi dorati, circondati da nuvole
stilizzate: le spire di queste figure avvolgono tutta l'altezza del
pannello. Il paravento propone
scene paesaggistiche in cui l'acqua
rappresenta l'elemento di continuità.
Oltre a queste mostre
straordinarie, il MAO ha preparato
incontri, spettacoli e
approfondimenti. Il MAO è in via San Domenico 11; l'
orario di
apertura è da martedì a domenica ore 11-19; il
biglietto costa 10
euro, ridotto 8 euro, gratuito per gli under 18 e i possessori della
tessera Abbonamento Musei. Ulteriori info su
www.maotorino.it.
Il
calendario degli eventi è il seguente:
Giovedì
25 agosto, ore 18
TOKEN
BIJUTSU. Spada d’Arte / Arte della Spada
Il
Presidente Onorario dell'INTK Alberto Roatti illustrerà l'importanza
della spada nella cultura giapponese, anche come manufatto di
eccezionale valore artistico.
Al
termine dell'incontro il pubblico potrà accedere alla Galleria
Giapponese del MAO per ammirare le lame esposte.
Ingresso
libero fino ad esaurimento posti disponibili
Tagliandi
disponibili a partire dalle 17.30, max due tagliandi a persona.
Venerdì
26 agosto, ore 19
Dimostrazione
di IAIDO
Arte
Marziale della Spada Giapponese
La
dimostrazione di questa antichissima arte marziale sarà a cura di
Claudio Zanoni, che ha vinto numerosi campionati nazionali ed europei
ed è responsabile della Commissione Tecnica Nazionale del CIK
(Confederazione Italiana Kendo).
Ingresso
libero fino ad esaurimento posti disponibili
Tagliandi
disponibili a partire dalle 18.30, max due a persona.
Sabato
27 agosto, ore 15.30
Laboratorio
sulla calligrafia giapponese con la Maestra Kazue Fukumoto e
degustazione di tè giapponese
Kazue
Fukumoto è ambasciatrice di pace IIPC (International Internet
Preservation Consortium) e delegata speciale per le relazioni
Italia-Giappone, insegnante di lingua e calligrafia giapponese. Nata
nell’antica città di Nara, ha studiato a Kyoto e grazie al suo
lavoro di interprete ha potuto girare tutto il Giappone, risiedendo
spesso a Tokyo, potendo così approfondire la conoscenza del suo
Paese e delle millenarie tradizioni.
Appuntamento
in collaborazione con Associazione Sakura
Ingresso
su prenotazione; 30 posti disponibili; workshop e degustazione 10
euro
Sabato
27 agosto, ore 21
Concerto
di tamburi giapponesi
con
il gruppo di percussioni taiko KyoShinDo
Il
Taiko è musica da ascoltare, da guardare e da vivere: i
tamburi vengono suonati con la dinamicità e il rigore tipici delle
arti giapponesi. Il gesto e il movimento del corpo creano bellezza ed
equilibrio all'interno della parte ritmica e sono parte integrante
dello spettacolo.
Ingresso
libero fino ad esaurimento posti disponibili
Tagliandi
disponibili a partire dalle 20.30, max due a persona.
Domenica
28 agosto ogni ora, dalle 11 alle 18
Performance
di danza e poesie haiku
Un
limitato gruppo di visitatori alla volta potrà accedere nel buio
vellutato del recente allestimento di Sala Mazzonis, dove alcuni
attori della
liberipensatori “Paul Valéry” reciteranno
versi
haiku in giapponese e in italiano. Contestualmente
prenderanno vita le suggestioni create da quattro danzatori che,
rifacendosi al Teatro Nero, faranno nuotare piccoli pesci, danzare
delicate farfalle, volteggiare fragili foglie, volare leggeri uccelli
e roteare creature ispirate ai versi delle poesie e realizzati
appositamente per la
performance al MAO.
Ingresso
con biglietto del Museo.
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