Doppio evento dell'arte contemporanea
nel settembre torinese, tra il
Castello di Rivoli e la
Fondazione
Sandretto Re Rebaudengo. Protagonista, l'artista britannico
Ed
Atkins, noto soprattutto per i suoi video e i suoi versi. Entrambe le
mostre sono curate dalla direttrice del Castello di Rivoli
Carolyn
Christov-Bakargiev (con
Marianna Vecellio al Castello e con
Irene
Calderoni alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo).
"La
retrospettiva, allestita in cinque sale al
terzo piano del Castello,
si sviluppa come un allestimento olistico mediante una disposizione
innovativa di opere che coniugano in un indistinto narrativo
immagini, spazio, suono, linguaggio e colore e fanno vivere al
visitatore
un'esperienza immersiva, ipnotica e iperreale" spiega
il comunicato stampa che annuncia la personale di Atkins "La
mostra intende soffermarsi sulla
combinazione tra fisicità e assenza
che trova riscontro nella dimensione fantasmagorica del luogo
espositivo: un antico castello 'sotto incantesimo', forse abitato da
fantasmi, espressione di un'intangibilità materiale che l'artista
sembra riscontrare nella realtà prodotta dall'alta definizione e
dalla cultura digitale."
Alla
Fondazione Sandretto Re
Rebaudengo, ci sarà il lavoro più recente di Atkins,
Save Conduct,
"un'installazione video a tre canali le cui immagini riprendono
i filmati degli aeroporti che illustrano ai viaggiatori le procedure
da seguire per passare i controlli di sicurezza. Oltre
all'installazione video, Atkins presenterà una serie di
nuovi lavori
grafici collegati all'opera
Safe Conduct. Alla Fondazione Sandretto,
aggiunge Christov-Bakargiev, 'il protagonista dà corpo allo stato
d’ansia che caratterizza la nostra epoca di paure e vulnerabilità
e al contempo di eccessi di controlli negli spazi pubblici che,
sebbene abbiano la finalità di garantire la nostra sicurezza,
finiscono con il ledere la nostra privacy. Il confine sempre più
labile tra
ciò che sembra reale e ciò che lo è davvero è uno dei
temi trattati dall'artista, nonché un tratto distintivo della
società digitale, in cui tutto è mediato'."
La doppia
mostra sarà aperta al pubblico
dal 27 settembre 2016 al 29 gennaio
2017, con
inaugurazione il 26 settembre 2016, alle ore 19 alla
fondazione Sandretto Re Rebaudengo (via Modane 16) e alle ore 20 al
Castello di Rivoli (piazza Mafalda di Savoia, Rivoli, TO).
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