FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Visita guidata gratuita al Villaggio Leumann, il 4 settembre 2016

Nel lungo rettilineo di corso Francia, che da Torino porta fino a Rivoli, all'altezza di Collegno c'è un complesso da tempo nella mia lista personale delle cose-da-vedere-assolutamente-a-Torino, per il grande fascino, architettonico e, in questi tempi difficili, soprattutto sociale: è il Villaggio Leumann, fatto costruire, tra il 1875 e il 1907, dall'imprenditore svizzero Napoleone Leumann, per gli operai del proprio Cotonificio, su progetto dell'architetto Pietro Fenoglio, il padre del Liberty torinese.


Leumann volle un complesso di case, luoghi d'incontro e di assistenza, che avevano come obiettivo finale la qualità della vita degli abitanti. Circa un migliaio di persone vivevano in piccole villette e graziosi alloggi, tutti dotati di bagni, giardini e servizi sociali nelle vicinanze: la scuola per i bambini, la chiesa, un albergo, una piccola stazione ferroviaria, una cooperativa alimentare. E non solo: all'interno del Cotonificio le famiglie operaie (non dirò mai le mamme, i figli sono responsabilità di entrambi i genitori) trovavano un asilo nido, la posta, un ambulatorio. Leumann si propose a Torino e dintorni come una sorta di Adriano Olivetti ante litteram, insomma, per il quale il lavoro e la fabbrica avevano anche una funzione sociale e dovevano garantire anche una qualità dignitosa della vita dei dipendenti.

Il Cotonificio Leumann superò il secolo e due guerre mondiali, ebbe una grave crisi negli anni '70 e arrivò alla chiusura definitiva nel 2007. Rimane il Villaggio Leumann, testimonianza della lungimiranza di un imprenditore e di uno stile architettonico definito e peculiare, in cui si mescolano suggerimenti della stagione liberty ed elementi di ispirazione elvetica. Oggi è abitato ancora da alcune famiglie operaie ed è un Ecomuseo sulla Cultura Materiale, partecipa attivamente alla vita culturale con mostre e con visite guidate (nel weekend del 24 settembre ospiterà la manifestazione dedicata al tessile Filo lungo filo, un nodo si farà), grazie all'impegno instancabile dei volontari dell'Associazione Amici della Scuola Leumann (già detto che l'Italia è una Repubblica fondata sul volontariato?). Sarà grazie a loro che domenica 4 settembre, come ogni prima domenica del mese, il Villaggio offrirà una visita guidata gratuita alla Chiesa di Santa Elisabetta e alla Casa-Museo: la guida dell'Associazione porterà alla scoperta di questo complesso e "racconterà aneddoti tratti dalla sua esperienza di e dipendente del Cotonificio Leumann". Un'occasione da non perdere per conoscere un imprenditore brillante, un Villaggio operaio unico e un'Associazione di volontari appassionati, che mantengono in vita il ricordo di un sogno. E dove potremmo mai andare senza passione.

Il Villaggio Leumann è in corso Francia 349, a Collegno (TO), le visite guidate gratuite del 4 settembre avranno luogo dalle ore 15 alle ore 18. Tutte le info all'email info@villaggioleumann.it.


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