In queste settimane, le
Langhe sono
come quadri di van Gogh con colori intensi nelle gamme dei rossi, dei
gialli, dei marroni. L'autunno è una stagione estremamente
affascinante e illumina i paesaggi dolci delle colline (con le Alpi
come sfondo, non dimentichiamole!). Per permettere ai visitatori di
godere di questi colori straordinari,
tutte le domeniche e i festivi,
fino al 27 novembre 2016, c'è il
Langhe Roero Sightseeing, che, con
partenza da Alba e con percorso circolare, permette di raggiungere
ben 44 Comuni di Langhe e Roero e di scendere e salire quante volte
si vuole nell'arco di una giornata; il
biglietto costa 15 euro (ma
esiste anche la formula 2x3, con il terzo viaggiatore che viaggia
gratis) ed è
gratuito per i bambini minori di 6 anni; sui bus c'è
anche il
wifi gratuito (che permette di condividere subito le foto
sui social!). Langhe Roero Sightseeing è articolato in
cinque
diverse linee, che raggiungono Comuni diversi, avendo sempre come
capolinea Alba.
La
linea gialla parte da Alba e passa per
Baraccone (qui interscambio con la linea viola), Barbaresco, Neive,
Mango, Valdivilla (S. Stefano Belbo), Castiglione Tinella, S. Stefano
Belbo, Cossano Belbo, San Pietro (frazione di Cossano Belbo),
Neviglie, Barbaresco, Treiso ed Alba. La
linea verde, sempre con partenza da Alba, passa per Grinzane
Cavour (interscambio con la linea rossa e la linea blu), Barolo
(nella sua frazione Vergne interscambio con la linea rossa), Narzole,
Cherasco, Bra, Pollenzo, Santa Vittoria d'Alba, Monticello d'Alba e
di nuovo Alba. La
linea rossa porta da Alba a Santa Maria (frazione
di La Morra), La Morra (interscambio con la linea blu), Vergne
(frazione di Barolo) e Barolo (interscambio con la linea verde),
Novello, Monchiero, Dogliani, Monforte d'Alba, Castiglione Falletto,
Grinzane Cavour (interscambio linea blu e verde), Alba. La
linea blu
tocca Alba, Roddi, Verduno La Morra (interscambio con la linea
rossa), Annunziata (frazione di La Morra), Serralunga d'Alba,
Roddino, Sinio, Albaretto della Torre, Rodello, Montelupo Albese,
Diano d'Alba e Grinzane Cavour (interscambio con le linee rosso e
verde), Roddi e di nuovo Alba. La
linea viola parte da Alba e tocca
Baraccone (Castagnito), dove incrocia la linea gialla, Magliano
Alfieri, Govone, Priocca, Castellinaldo, Canale, Montà, S. Stefano
Roero, Tre Rivi (Monteu Roero), Corneliano d'Alba, Piobesi d'Alba,
Borbore (Vezza d'Alba), Guarene, Castagnito, San Giuseppe
(Castagnito) e, di nuovo, Baraccone (Castagnito) e Alba.
Come vedete, grazie a tutte queste
linee, è possibile,
scegliere i Comuni che si vogliono visitare e
poi
organizzarsi un percorso ad hoc, godendo dei magnifici panorami
autunnali, durante il viaggio.
Tutte le info, con gli orari di ogni
linea (per ogni linea sono previsti
quattro corse al giorno, a
partire dalle ore 11 da Alba, con l'ultima corsa alle ore 17), sul
sito
www.langheroerosightseeing.com.
Nella stessa zona, ma nel Torinese, c'è il
Castello di Pralormo,
famoso soprattutto per la manifestazione primaverile,
Messer
Tulipano. Quest'anno, approfittando dei colori autunnali del suo
parco,
apre eccezionalmente al pubblico per
tutte le domeniche di
novembre, così da dare ai turisti la possibilità di ammirare il
foliage nel giardino dell'antica serra. E non solo.
Oltre al Parco
sarà aperto anche il Castello, con una
visita guidata che racconterà lo stile di vita dei proprietari tra la prima metà del XIX secolo e
la prima metà del XX secolo. Il comunicato stampa spiega: "A
scandire il viaggio sono gli arredi e gli allestimenti dei diversi
ambienti della dimora; nella
cantina trovano spazio gli
attrezzi destinati alle attività agricole e alla vinificazione. Al
pianterreno, un vasto ambiente ad archi che divenne la centrale del
riscaldamento a legna e carbone, potrete osservare i sistemi per
scaldarsi, lavare e illuminare gli ambienti nelle ore notturne. C'è
poi l'
office, una sorta di sala di regìa di tutti gli
eventi al castello: nei grandi armadi in legno e nei cassettoni sono
conservati servizi di ceramica e porcellana, tovaglie, bicchieri, e
vasi per i fiori. Accanto, la
stanza dei domestici e la
luminosa grande
cucina, dove sono raccolte pentole in rame,
mortai di pietra, forme per i dolci e un'infinità di strumenti
utilizzati dai cuochi e dai pasticceri nella preparazione di piatti
scenografici. L'ingresso nella
sala da pranzo segna il
passaggio nelle stanze d'onore. La sala ovale, dedicata alla tavola
delle occasioni importanti, è in stile neoclassico; una scenografica
doppia scala si affaccia sul teatro di verzura. Ma l'ambiente più
spettacolare è il grande
salone d'onore, al centro
dell'edificio, che occupa, in altezza, tre interi piani: ammirerete
l'elegante volta con lucernario, l'imponente lampadario e il
pavimento a mosaici veneziani. Curiosa è la
sala da bagno con
maioliche colorate, una caldaia a legna col vano per scaldare gli
accappatoi e una toeletta colma di oggetti e preziosi asciugamani
cifrati. La
camera del Ministro, o camera verde, affacciata
sulla torre decorata in stile pompeiano, raccoglie oggetti e
documenti dell'epoca e delle missioni di Carlo Beraudo di Pralormo,
Ambasciatore a Vienna e a Parigi: bagagli, mappe, livree dei
cocchieri, nonché la scrivania da viaggio e la corrispondenza. La
visita si conclude nel
salotto azzurro dove si radunavano le
dame per dedicarsi al ricamo, alla musica e alla conversazione, in un
ambiente intimo impreziosito da
trompe l'oeil che ricoprono la volta
e le pareti".
Si può anche
dormire nelle rural suites delle Case della Giardiniera, recentemente
ristrutturate, che portano i nomi dei mestieri delle persone che qui
vivevano: La giardiniera, L'erborista, L'ortolano, Il cocchiere
.
Tutte le informazioni per il soggiorno nelle suites su
www.lecasedellagiardiniera.it;
le info sul Parco e il Castello di Pralormo sono su
www.castellodipralormo.com.
Le
fotografie delle Langhe sono state prese dalla pagina di Facebook di Langhe Roero Sightseeing, le fotografie del Castello di Pralormo, sono di proprietà del Castello.
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