Il filo conduttore della
XVI Settimana
della Lingua Italiana nel Mondo, in corso f
ino al 23 ottobre 2016, è
L'italiano e la creatività: marchi e costumi, moda e design. Così
il
Circolo del Design di Torino (via Giolitti 26/a) ha organizzato per domani,
22 ottobre
2016, alle
ore 11.30, l'evento
Il design parla italiano – Lingua
italiana, Design & Società.
Qual è il legame tra lingua,
società e design, analizzato nell'incontro? Il comunicato stampa lo
spiega: "Punto di partenza è il pensiero che la
lingua è di
per sé i
n continuo divenire è lo è anche in relazione all'
evolvere
della società, sempre più veloce e aperta alla trasformazione. Al
cambiare di una società mutano anche le sue esigenze e, come diretta
conseguenza, si evolve anche il
design, inteso nel suo vero
significato di progetto. Lingua, società, design, sono quindi i
capisaldi di un processo evolutivo di cui spesso manca
consapevolezza". Un esempio è
l'automobile, che propone sempre
processi innovativi, in base alle
esigenze della società, oggi
orientate verso la tutela ambientale.
Il programma, preparato con
la collaborazione di
Euphrasie e
Società Dante Alighieri, prevede,
alle ore 11.30 il saluto di
Paolo Maccarrone, Direttore del Circolo
del Design, e di
Alberto Bersani, Viceprsidente del Comitato della
Società Dante Alighieri. Interverrà quindi
Giovanni Barberi
Squarotti, professore di Letteratura Italiana all'Università di
Torino che parlerà di
storia ed evoluzione dell'italiano. Gli ospiti della seconda parte dell'incontro provengono tutti dal design automobilistico: ci saranno infatti il designer
Leonardo Fioravanti, che discuterà del tema
L'automobile che
rinasce,
Ludovico Campana e Sergio Pininfarina, che parleranno di
Lingua, italiana, design & società, "ovvero di come la
società è il motore del cambiamento, la forza della mutazione della
lingua e l'essenza del nuovo design e di come questa richieda
mobilità, velocità ed efficacia: elementi che influenzano il
cambiamento delle abitudini umane, della lingua italiana e del
design"; il designer coreano
Seunghun Jeong sarà una specie di
sintesi del rapporto tra la lingua e il design italiani, perché
racconterà come, attraverso lo studio della lingua e della cultura
del nostro Paese, che gli ha permesso di decifrare
i codici del
nostro design, sia diventato designer in Italia, realizzando un
sogno.
Al temine della manifestazione una
degustazione di vini di
Cascina Gilli, che presenta la nuova bottiglia Chardonnay
Rafè 2015. la cui etichetta ha vinto
il premio Etichetta d'Oro, per la capacità di unire la cultura
italiana vitivinicola al design. Ci sarà anche un aperitivo, offerto da
Simply.
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