FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Palazzo Reale apre le Cucine Reali e gli Appartamenti di Maria Teresa

Nelle prossime settimane, fino al 18 dicembre 2016, Palazzo Reale apre straordinariamente le Cucine Reali e gli Appartamenti della regina Maria Teresa. Sono spazi che sono già stati aperti in passato, in modo eccezionale, e che esulano dal normale percorso di visita, dunque, è sempre bello tornare a vederli aperti (grazie ai volontari dell'Associazione degli Amici di Palazzo Reale e questo è meno bello, perché se l'Italia potrebbe mangiare con la Cultura, sarebbe ora di iniziare a farlo).


Le visite si terranno il venerdì, sabato e domenica (meno domenica 4 dicembre 2016) alle ore 10, 11, 12, 15, 16 e 17; il biglietto a ogni visita guidata costa 4 euro, da aggiungere ai 12 euro del biglietto d'ingresso ai Musei Reali (ridotto 6 euro, gratuito under 18, possessori tessere Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card).

Le Cucine di Palazzo Reale si trovano nei sotterranei dell'ala di levante e sono di nuovo visitabili dal 2008, dopo il restauro che ha permesso di recuperare ambienti, arredi e utensili, in particolare una straordinaria raccolta di duemila pezzi di rame. La visita offrirà anche la possibilità di conoscere le curiosità legate al protocollo e al cerimoniale della tavola, con ricette, mode e regole da seguire a tavola con i sovrani sabaudi.

Gli Appartamenti della Regina Maria Teresa prendono il nome dalla moglie di re Carlo Alberto, nata arciduchessa d'Austria, ma hanno origine più antica, essendo stati realizzati tra il XVII e il XVIII secolo per Vittorio Amedeo II prima e Carlo Emanuele III; alla loro decorazione lavorarono grandi artisti come Pietro Piffetti, Francesco de Mura, Claudio Francesco Beaumont e Daniel Seyter. Nel XIX secolo, Carlo Alberto volle che le sale fossero destinate alla moglie Maria Teresa e, dopo di lei, l'ultima regina a occuparli fu Margherita, curiosamente prima regina d'Italia (la moglie di Vittorio Emanuele II, Maria Adelaide, morì nel 1855, prima della proclamazione del Regno d'Italia, e il re non volle risposarsi con altre principesse, come gli venne proposto; solo pochi anni prima della morte sposò con matrimonio morganatico la storica amante Rosa Vercellana, la bela Rosin).


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