Torino lancia un nuovo
polo
d'attrazione turistica, la
Barriera di Milano.
A Barriera c'è il mare è infatti il progetto ideato per valorizzare attività, luoghi e peculiarità di questo quartiere, attraverso
un sito web e una mappa, che identificano i luoghi di interesse, dalle vecchie piole alle case d'epoca, dagli atelier alle gallerie d'arte, dai ristorantini etnici ai musei.
Sorto a nord della Dora, intorno
alle industrie del primo Novecento, e caratterizzato da case operaie, vecchie piole, immigrazioni da ogni
parte d'Italia prima e del mondo poi. Con il declino industriale, Barriera di Milano ha deciso di rilanciarsi,
valorizzando l'eredità
lasciata dal passato e
la ricchezza della convivenza di tante culture
diverse. Così le vecchie fabbriche sono state
ristrutturate,
diventando musei, centri culturali, di formazione e di
socializzazione, le case operaie sono state riqualificate e nei loro
cortili ospitano atelier, laboratori, studi professionali, le pareti
cieche di molti edifici sono state arricchite dai
murales di Millo,
che costituiscono un vero e proprio percorso di
street-art nel
quartiere, il mercato di piazza Foroni, uno dei cuori della vita
sociale di Barriera, è stato abbellito e migliorato e ha stabilito
anche un
fascinoso legame con l'arte contemporanea. Barriera di
Milano è entrata attivamente nella vita culturale cittadina,
grazie al
Museo Ettore Fico, in
un'ex fabbrica industriale di via Cigna, alle gallerie
d'arte, ai
Bagni Pubblici Agliè, che, con la
Casa del Quartiere,
offrono spazi per concerti, eventi, mostre, oltre che un piccolo
bistrot, ai
Laboratori di Barriera di via Baltea, con il loro
bistrot, il forno di pane biologico (qui viene preparato il pane con
il grano coltivato a Stupinigi!) e le tantissime attività proposte.
Al termine di questo bel percorso, il
Comitato
Urban Barriera, che lo ha gestito, i
Bagni Pubblici e i
Laboratori di
Barriera, che lo hanno appoggiato e condiviso, la
Fondazione Contrada
Torino, che ha coordinato il progetto dei murales di B.Art, vinto da
Millo, hanno lanciato
A Barriera c'è il mare. Con il
contributo
dei residenti e di chi ama Barriera di Milano, sono stati realizzati
una mappa turistica interattiva e un sito web, che raccontano i posti da non
perdere in quartiere. Con ben
600 questionari, sono stati selezionati
i luoghi e le attività da consigliare ed è stata elaborata una
mappa, con cinque categorie tematiche:
Arte (dove vedere una
mostra?),
Foto (dove scattare le fotografie più belle?),
Made in
Barriera (dove comprare oggetti e beni rigorosamente artigianali?),
Mangiare e bere (dove si mangia bene in Barriera?),
Tempo Libero
(dove vedere un concerto? Quali giardini per una passeggiata?). A
consigliare i luoghi e le attività, come si è detto, sono stati
soprattutto i residenti e gli appassionati del quartiere. E il
ritratto che ne esce è soprattutto
affettuoso, quello di chi vuole
fare conoscere il meglio di sé e vuole mettere l'ospite a proprio
agio.
Ho trascorso i primi anni della mia vita in Barriera di Milano,
così mi piace vedere evidenziati la
via Cuneo di Gipo Farassino e
delle case operaie sorte intorno alla Fiat Grandi Motori; i
Docks
Dora, un tempo magazzino delle merci arrivate allo scalo ferroviario
e oggi uno dei templi cittadini dei creativi, con showroom e
laboratori; il
Borgo Regio Parco, sorto intorno alla Manifattura
Tabacchi, con le sue architetture ottocentesche e le strade pedonali;
le
case d'epoca del triangolo di via Feletto, che riportano a una
Torino antica e dignitosa, già operaia e ancora un po' contadina
(siamo pur sempre oltre la Dora, dove le cascine hanno lasciato mano
a mano spazio alle fabbriche); la
Cascina Marchesa, oggi centro
culturale, con una delle più importanti biblioteche del quartiere,
dopo essere stata una delle più ricche cascine delle terre a nord
della Dora. Sono davvero tanti i posti da non perdere in Barriera,
grazie alla loro storia, alle loro attività, al loro futuro (non
volete vedere il trincerone ferroviario, prima che venga trasformato
per ospitare la linea 2 della Metropolitana?). Da non perdere la
ricchezza
enogastronomica, dal Panificio pugliese di via Crescentino alla
Cremeria Sempione, con i suoi gelati e pasticcini artigianali, dal
Tarallificio Il Covo di piazzetta Cerignola alla pasticceria Micci di corso Vercelli, con le sue specialità siciliane, dall'Istanbul Star Kebab
di largo Giulio Cesare all'Enoteca Il Grappolo di via Scarlatti, con
le sue atmosfere di piola molto amata da Gipo Farassino.
E poi ci
sono gli
itinerari d'autore, disegnati da ambasciatori come
Alessandro Bulgini, Marco Magnone, Margherita Oggero, Paolo
Coccorese, Valentina Farassino, Vito Miccolis, che alla Barriera sono
legati per ragioni sentimentali. Per esempio,
Valentina Farassino,
architetto e figlia del grande Gipo, propone di visitare la Barriera
partendo da
via Cuneo 6, l'edificio in cui nacque suo padre e che è
testimonianza delle prime case popolari a Torino ("A molti
sembrerà un limite geografico la Barriera di Milano. Un limite
invece, che si è rivelato una chiave di volta che lo ha portato a
usare un linguaggio universale. Raccontare e cantare gli 'ultimi',
perché in fondo siamo tutti Barrieranti"), facendo un salto a
Le Roi, disegnato da Carlo Mollino per diventare uno dei più
apprezzati locali da ballo di Torino ("Il concept: realizzare un
bosco in ceramica e mosaico. Le linee morbide di scale e balconata si
fondono alla perfezione con il progetto illuminotecnico che crea una
spirale sul soffitto. Da vedere!"), prendere un aperitivo
nell'
enoteca Il Grappolo ("In un'ambiente che ricorda i vecchi
bar di paese, si possono incontrare uomini e non persone. Ascoltare
racconti sulla vecchia e nuova Barriera dl'Emme. Sergio, burbero a
prima vista, vi darà il vostro bicchiere di vino. Andarci è
d'obbligo"), ascoltare musica da
Spazio 211, un locale che
Valentina ama anche perché firma la ristrutturazione del 2005
("Importanti le rassegne estive e primaverili, da Spaziale, in
passato, al Todays Festival. Lo spazio estivo può accogliere fino a
3000 persone. Concerti da non perdere per chiudere la serata in
Barriera").
Se volete conoscere di più Barriera di Milano e
la sua vitalità,
il sito web turinbarriera.it, vi offre tutto il
necessario per farlo: dalla mappa interattiva alle informazioni su
posti ed eventi da non perdere.
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