Il 9 febbraio 2017,
La Stampa ha
celebrato i suoi
primi 150 anni. Un anniversario importante, che
nella Corte Medievale di Palazzo Madama diventa anche un viaggio
nella storia dell'Italia riunita: dal 1867 al 2017, dal Regno sabaudo
alla Repubblica, dalla civiltà contadina alle sfide digitali.
La
Stampa fotografa un'epoca. Scatti che raccontano 150 anni della
nostra storia utilizza l'
archivio storico del quotidiano torinese:
oltre 500 fotografie e documenti, che, suddivisi in diverse sezioni,
ci raccontano come siamo cambiati e come è cambiato il mondo intorno
a noi.
Le
sezioni sono tredici: Redazione, Lavoro, Svago, Terza
Pagina, Torino, Terrorismo, Moda, Diritti, Solidarietà, Migrazioni,
Conflitti, Mondo, Sport e, attraverso fotografie disposte in ordine
non cronologico, ricostruiscono quello che siamo stati, strappando
più di un sorriso per la mescola di passato e presente, di Italia e
Mondo. Ma la cosa più affascinante sono le
decine di prime pagine
di Stampa e Stampa Sera (ma ve la ricordate?), dedicate agli
eventi storici più drammatici e più
appassionanti. Dalla morte di Kennedy alla vittoria ai Mondiali,
dall'atterraggio sulla luna alle stragi terroristiche, i momenti che
hanno segnato questo secolo e mezzo. Da granata mi sono
emozionata
davanti alla prima pagina del 5 maggio 1949, che riportava a
caratteri cubitale
la morte dei giocatori del Grande Torino: ho letto
religiosamente gli articoli, scritti con
uno stile antico e
rispettoso, che più di quanto possiamo dire oggi racconta cosa sono
stati quei ragazzi, per l'Italia degi anni '40. Da giornalista, mi è
piaciuto leggere gli articoli più antichi, per
scoprire uno stile di
scrittura diverso, a volte
più retorico, secondo il gusto del tempo,
ma sempre attento alle notizie. E, girando tra le varie prime pagine,
salta all'occhio che
i titoli cubitali sono quasi esclusivamente per
le morti, siano John Fitzgerald Kennedy o Aldo Moro.
La mostra è
davvero
un bel viaggio nel mondo dell'informazione e c'è anche
una
bella colonna sonora, composta di musiche e parole storiche, compreso
l'indimenticabile
Campioni del Mondo! ripetuto 3 volte da
Nando
Martellini, perché la storia è anche questo,
una mescola
incredibile di gesti politici, progressi tecnologici, emozioni
sportive. C'è anche la possibilità di ascoltare alcuni dei
direttori de
La Stampa, giornale torinese, che ha interpretato la
torinesità e che è diventato quotidiano nazionale, mantenendo più
di tutti il rapporto con la sua città di nascita.
La Stampa
fotografa un'epoca. Scatti che raccontano 150 anni della nostra
storia è aperta al pubblico
fino al 22 maggio 2015. L'
orario di
apertura è mer-lun ore 10-18, chiuso il martedì; il
biglietto costa
5 euro, di cu 3
devoluti alla Fondazone Specchio dei Tempi Onlus, per
il progetto
Un tetto a chi soffre, gratuito per gli under 6 e i
possessori delle tessere Abbonamento Musei Torino o Torino + Piemonte
card; il biglietto della mostra più il Museo costa 14 euro, ridotto
12 euro, gratuito per Abbonamento Musei Torino e Torino + Piemonte
card.
Tutte le info sul sito
www.palazzomadamatorino.it.
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