Si torna a parlare del
passante
ferroviario e del
Sistema Ferroviario Metropolitano a esso collegato.
Mentre in
Spina 3 continuano i lavori per la sistemazione di piazza
Baldissera, diventata una grande rotonda tra corso Principe Oddone e
corso Venezia, Regione Piemonte e Comune di Torino ragionano sulla
Stazione San Paolo, che verrà costruita nei pressi di
Parco Ruffini,
tra corso Siracusa, via Tirreno e corso Rosselli, davanti all'Istituto Sociale.
Sarà la
sesta stazione ferroviaria torinese, servirà una zona
densamente popolata, tra i quartieri di Santa Rita e San Paolo, e
sarà scalo delle linee
SFM3 e
SFM5, entrambe ancora in attesa di un
tracciato definitivo. La SFM3 collega Chivasso con Pinerolo, passando
per Porta Susa, mentre la SFM5 collegherà Orbassano e l'Ospedale San
Luigi con la cintura settentrionale, arrivando probabilmente fino a
Chivasso; con questi due collegamenti, la stazione San Paolo
permetterà ai residenti dei quartieri adiacenti di arrivare in
centro in pochi minuti. Per questo in superficie verrà realizzato un
ampio parcheggio di interscambio, che permetterà di utilizzare la
stazione come una metropolitana cittadina (si calcola che a regime
passeranno treni ogni 20 minuti).
Il progetto definitivo dovrebbe
essere presentato a
giugno 2017, per adesso si sa che la stazione
sarà moderna, dotata di ascensori che porteranno dal piano strada
fino ai binari, e che costerà
12 milioni di euro. Sarà una stazione
fondamentale non solo per i passeggeri, San Paolo sorgerà infatti su
una specie di bivio che permetterà di separare i
treni merci che
potranno passare nel passante per arrivare a Porta Susa, e e quelli
che, portando merci pericolose, passeranno lungo
l'Alessandria-Casale-Vercelli.
Nella parte settentrionale del
Passante Ferroviario, la discussione riguarda il
tunnel di corso
Grosseto, in cui transiterà la linea SFM che collegherà
all'
aeroporto di Caselle, e la realizzazione della
stazione Dora
sotterranea (in realtà la struttura c'è già, mancano le rifiniture
e gli impianti), sotto piazza Baldissera, che
in questi giorni è tutta un cantiere per la sua risistemazione. Il
tunnel di corso Grosseto ha ottenuto il via libera della Giunta
Appendino, nonostante il M5S in campagna elettorale si fosse
fieramente opposto alla sua costruzione; ma non tutto il male viene
per nuocere: la sua realizzazione potrebbe
accelerare il
completamento di corso Venezia, dato che qui, secondo un accordo
raggiunto da Comune e Regione, dovrebbe passare il traffico in cerca
di sbocchi da un corso Grosseto intasato dal cantiere del tunnel.
Tempi di realizzazione? Meglio non darne, a Torino è sempre
complicato e Spina 3, con i suoi 10 anni di ritardi ne è un esempio.
Speriamo sarebbe una meraviglia .
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