Inizia oggi
pomeriggio, e continuerà
fino a domenica 12 febbraio 2017,
Too short
to wait, la rassegna dedicata ai
cortometraggi piemontesi, che
premierà i
migliori venti con la partecipazione alla sezione
Spazio
Piemonte del
gLocal Film Festival (8-12 marzo 2017). Il programma
prevede la proiezione di ben
109 cortometraggi prodotti in Piemonte
nel 2016; le opere verranno proposte a
Il Movie di via Cagliari 40/e
in
15 blocchi, alle ore 17.30, 19.30 e 21.30,
suddivisi in tematiche,
che aiutano a muoversi nella vastità degli argomenti proposti:
Thrills&Nightmares, Cartoon&Videoclip, Stories, Doc, Comedy e
Young&School.
"I titoli in programma sono
documentari
(
GHETTO PSA di Rossella Schillaci, che parla di Jacob arrivato in
Italia a 11 anni, oggi educatore in un centro per richiedenti asilo)
o
film biografici (
Cosimo di Matt Gorelli, sulla vita di Cosimo
Cavallo, in arte Fabio Elettroni, artista divenuto un simbolo di
Torino),
horror (
Brother di Emanuele Quaglia, ruota attorno a
inquietanti email dall'aldilà) o
western (
Royal Flush di Stefano
Pedroli e Walter Perrone in cui i componenti di una scala reale si
trovano a combattere contro tornei di poker truccati),
fantascienza
(
Water Hunters di Massimo Ottoni e Salvatore Centoducati, dove un
futuro distopico fa da sfondo a tematiche ambientaliste) e
avventura
(
La grande fregata di Domenico Bruzzese racconta di una banda di
ladri a loro volta truffati),
animazione (
Merletti e borotalco di
Riccardo Di Mario, Lilia Miceli, Anna Peronetto e Sara Tarquini, che
affronta stereotipi di genere confrontando costumi di diverse
epoche)" racconta il comunicato stampa, suscitando la curiosità
del lettore. Solo i migliori 20 verranno
selezionati per la
partecipazione al gLocal Film Festival: 5 saranno votati dal pubblico
e 15 saranno scelti da Chiara Pellegrini e Roberta Pozza,
curatrici dello Spazio Piemonte. In palio ci sono anche il
Premio
Torèt Miglior Cortometraggio e i
Premi ODS per il Miglior Attore,
Miglior Attrice, Miglior Corto d'Animazione e Miglior Cortometraggio
Scuole assegnati dalla giuria presieduta dallo sceneggiatore Nicola
Guaglianone.
"La produzione regionale si conferma
vivace e
variegata grazie anche a realtà come il Centro Sperimentale di
Cinematografia – Dipartimento di Animazione e Film Commission
Torino Piemonte, con lo Short Film Fund.
Più del 60% dei lavori
arriva da Torino e provincia, mentre le altre si dividono equamente
la parte restante, con una presenza più significativa di lavori
dalla provincia di Cuneo. Nei cortometraggi in gara spesso il
paesaggio ha un ruolo
decisivo, visivamente e dal punto di vista della narrazione, come in
Autunno magico in Valle Grana di Beatrice Rosso che mostra la
coltivazione di zafferano in Valle Grana (CN) iniziata una decina di
anni fa e che ora vanta una pregiata produzione di Sӧfran; in
Terrazzamenti e biodiversità di Marco Tessaro sul progetto Terra
ViVA per recuperare il terrazzamento di Viganella, in Valle Antrona
(VB) e riconnettere questo territorio al presente;
Mahamata. Grande
Madre di Sandro Bozzolo, ambientato nella Valle Tanaro (CN) dove i
giovani protagonisti di questa immersione nella memoria del
territorio cercano nella loro terra il senso da dare al futuro. Anche
Torino si mostra, con location familiari o altre volte
insolite:
Awake di Cesare Ambrogi è stato girato all’interno dell’ex
Carcere Le Nuove;
Amore Grande di Max Chicco che ha ambientato un
futuro non troppo lontano nel Villaggio Leumann;
Moto di rivoluzione
di Marco Marcigliano che ha ambientato la sua storia d'amore e
ribellione nell’ex Villaggio Olimpico o il thriller
L'AMORtE di
Alessandro Giovannini, le cui riprese si sono tenute nel Borgo
Medievale".
Ma non è solo Piemonte in
Too short to wait; i registi piemontesi, o che
in Piemonte hanno trovato lo spazio in cui esprimersi, hanno
viaggiato anche fuori dalla regione: ci sono la Parigi di 4 days in
Paris di Simone Alesso e Debora Seia, il Brasile di Py Casthana di
Simone Giovine, il Vietnam di Planet Earth di Nadia Zanellato e
Andrea Daddi, la Sardegna di Beyond Depth di Jacopo Scano o la Puglia
di Ego di Lorenza Indovina, la Roma di Scotoma di Gipo Fasano.
Non
mancano i
volti noti, tra gli interpreti di questi corti: Franco Nero
è protagonista di
Along the river di Daniele Nicolosi, Giulio Base e
Margherita Fumero interpretano
L'ora di lezione di Luca Brunetti,
Fabrizio Falco è nel cast de
Il mare si ritira di Simone Rivoire.
Oltre alle proiezioni, l'anteprima Spazio Piemonte, prevede una serie
di
incontri con i registi, che spiegheranno al pubblico i propri
esordi: mercoledì 8 febbraio ci sarà Alessandro Amaducci , il 9
febbraio Tonino De Bernardi, il 10 Enrico Bisi e l'11 Adonella
Marena.
L'
ingresso alle proiezioni di
Too short to wait costa 4 euro, ridotto 3 euro
per le tessere Aiace, gratuito per i soci di Piemonte Movie.
Tutte le
info su
www.piemontemovie.com.
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