Se
andate al
Museo Ettore Fico (via Cigna 114), che è sempre una bella
idea, non mancate di passare nel
piccolo giardino che ha davanti,
chiamato
La scarpa turca. E' stato inaugurato recentemente ed è
l'
ultimo spazio verde realizzato in Spina 4, nell'ambito dei lavori
di riqualificazione dell'area; deve il suo nome alla sua curiosa
forma, ricavata tra la rotonda tra via Cigna e via Cervino e i
palazzi di nuova costruzione, ma la scarpa turca vuole anche essere
un omaggio ai migranti, che da sempre sono parte integrante del
panorama del quartiere. E la scarpa è l'
indispensabile mezzo di
movimento per i migranti e i loro destini, provengano dalle altre
regioni italiani o da altri continenti.
Il giardino è stato
inaugurato in una stagione, l'inverno, che non permette di coglierne
appieno il fascino: la maggior parte delle piante è infatti ancora spoglia,
ma si fa apprezzare lo stesso. Lungo il suo perimetro corre
un
mosaico colorato, lungo 160 metri e firmato da
Luciano Cappellari: copre il dislivello tra il
giardino e la strada, sembra
come un contrafforte, quasi a proteggere
le storie che in esso si rincorreranno, e racconta esodi e
colori. La parte interna del giardino è come
una grande piazza
pavimentata, con panchine chiare, che ricordano le
forme di un sasso.
Sulla parte esterna, il prato è solcato
da fasce in cui si trovano
arbusti di colore purpureo, giallo e verde (l'effetto che dovrà
esserci in primavera, con le fioriture!); anche la 'punta' della
scarpa è dotata di colore, con la
bignonia dalle campane arancioni.
Nella piazza, l'ombra sarà garantita in futuro da
quattro alberi di
robinia bessoniana, che devono ancora raggiungere l'altezza adeguata
(ma sono alberi che crescono velocemente).
Uno spazio piccolo,
tra il traffico di via Cigna, i grandi palazzi, il centro commerciale
con il Gigante e Brico Center, il Museo Ettore Fico e il suo
delizioso bistrot; si trova a poca distanza
dal Parco Peccei e
costituisce una sorta di sua prosecuzione ideale verso il quartiere;
vi si fermano famiglie con i bambini, anziani in cerca di sole,
turisti che guardano al Museo Fico per le prime foto.
Una bella oasi.
Commenti
Posta un commento