C'è un
rapporto speciale, e
non da tutti conosciuto, tra
Torino e
Antonio Vivaldi, nonostante il
grande veneto non abbia avuto frequenti relazioni con la capitale dei
Savoia. Sapevate che la
Biblioteca Nazionale di Torino conserva la
quasi totalità dei manoscritti del musicista e che grazie a questo
straordinario patrimonio è la meta irrinunciabile di chiunque voglia
avvicinarsi agli studi sul musicista? Per
valorizzare questa
collezione, la città organizza il
Festival Antonio Vivaldi, che,
tra
il 5 e il 23 aprile 2017, presenta
una trentina di eventi. Opera,
concerti, cinema, mostre, incontri, non mancherà niente per
approfondire la conoscenza del più amato compositore italiano del
Settecento.
Bello che gli organizzatori sottolineino come questa
manifestazione sia un'occasione speciale per "tuffarsi
nelle
meraviglie di uno sterminato catalogo, ancora oggi troppo spesso
messo in ombra dalla celebrità delle
quattro Stagioni,
composizione che ha finito per oscurare molte altre bellezze
musicali". Vivaldi oltre le quattro
Stagioni, dunque.
Come
spesso capita a Torino, al Festival collaborano
numerosi enti
culturali cittadini, così l'omaggio a Vivaldi è una
manifestazione
diffusa sul territorio. La
Biblioteca Nazionale Universitaria (piazza Carlo Alberto 3) metterà
in mostra i manoscritti che conserva, l'
Auditorium Vivaldi (piazza Carlo Alberto 3) ospiterà
concerti, incontri e convegni, il
Teatro Regio (piazza Castello 215) porterà in scena
per
la prima volta in città un'opera vivaldiana,
L'incoronazione di Dario,
allestita su progetto dell'Accademia Albertina di Belle Arti (e anche
l'allestimento sarà oggetto di una mostra ad hoc, che sarà
inaugurata il
6 aprile nel Foyer del Toro del Teatro Regio). Il via
al Festival sarà l'
inaugurazione della mostra
L'approdo inaspettato, il
5
aprile: 27 volumi manoscritti, in gran parte autografi di Vivaldi, all'Auditorium Vivaldi; all'inaugurazione della
mostra seguirà il
concerto dell'Ensemble L'Archicembalo
Perle
musicali dalle raccolte Foà e Giordano. Alla Biblioteca
Nazionale, il
7 aprile,
Gastón Fournier-Facio, direttore artistico
del Teatro Regio, incontrerà il direttore d'orchestra
Federico Maria
Sardelli, autore del libro
L'affare Vivaldi nel quale si ricostruisce
la storia dei manoscritti custoditi dalla Biblioteca torinese. Al
Festival partecipa anche il
Castello di Miradolo, a San Secondo di
Pinerolo (TO), che in questi mesi ospita la straordinaria mostra
Tiepolo e il Settecento veneto: l'
8 aprile, alle ore 17.30 il
concerto
Amor hai vinto, del
Gruppo cameristico dell'Academia Montis
Regalis permetterà di riunire in un'unica sede due dei più
importanti artisti veneti del XVIII secolo; al termine del concerto,
si potrà partecipare a una
visita guidata riservata e a un aperitivo
(ingresso 15 euro, con prenotazione obbligatoria al numero di
telefono 0121 376545).
E questi sono gli eventi dei primi giorni,
poi ci saranno ancora
concerti, in varie parti della città, dal
Tempio Valdese al Conservatorio, rispettivamente con l'Associazione
Culturale Organalia e l'Orchestra Filarmonica di Torino. Il
10 aprile
si potrà assistere a un concerto.spettacolo con
L'intervista
impossibile ad Antonio Vivaldi, all'Auditorium Vivaldi. Il
Museo
Nazionale del Cinema parteciperà alla kermesse con la proiezione di
due film al
Cinema Massimo, sabato 15 aprile:
Concierto Barroco di
José Montes-Baquer con musiche di Hans Werner Henze, Antonio
Vivaldi, Georg Friedrich Händel, Igor Stravinskij, Richard Wagner,
Louis Armstrong, Vicente Martín y Soler e
L'Enfant sauvage di
François Truffaut con una colonna sonora su pagine
vivaldiane.
Segnalare tutti i concerti, gli spettacoli, le
iniziative che Torino è riuscita a organizzare nel nome del grande
musicista veneto è complicato: trovate il
programma completo, su
www.comune.torino.it.
Voglio segnalarvi solo che
la maggior parte degli eventi e dei
concerti è a
ingresso libero e che
sette concerti saranno trasmessi
su Facebook,
nella pagina della Città di Torino: "Il format darà la
possibilità di ascoltare una
breve presentazione del concerto, con
il contributo di un'intervistatrice e di un artista, e di assistere
ai
primi minuti dell'esibizione musicale. Questa formula innovativa,
in versione sperimentale, ha l'obiettivo di coinvolgere nuove fasce
di spettatori e di promuovere il Festival Antonio Vivaldi e Torino". I
concerti sono:
Perle Musicali dalle Raccolte Foà e Giordano (5
aprile, ore 18.30, Biblioteca Nazionale – Concerto inaugurale),
Il
concerto doppio in Vivaldi e Bach (8 aprile, ore 20.30, Biblioteca
Nazionale),
Vivaldi XL (11 aprile, ore 21, Conservatorio), Suonate a
due violini (12 aprile, ore 21, Conservatorio),
L'incoronazione di
Dario (13 aprile, ore 20, Teatro Regio),
Juditha in trionfo (20
aprile, ore 21, Conservatorio),
Tra le erbe i zeffiri (23 aprile,
ore 20.30, Biblioteca Nazionale – Concerto di chiusura).
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