FLOReal d'autunno alla Palazzina di Stupinigi

 Nel weekend torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi FLOReal, che tanto successo aveva avuto nella prima edizione, nella stessa location. Nella tre giorni, dal 7 al 9 ottobre 2022, la mostra florovivaistica, con vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, sarà accompagnata da un ricco palinsesto culturale. Presentazioni di libri e conferenze, proiezioni di cortometraggi e documentari, performance teatrali, mostre, laboratori e un ampio spazio dedicato alla gastronomia, con un filo comune: la natura e la sostenibilità. La mostra propone colori e profumi dell'autunno, "dal fiore più amato, la rosa, agli agrumi siciliani, le orchidee dalla Lombardia, e ancora piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche e rampicanti, aromatiche e tropicali, oltre a diverse tipologie di bonsai. Piante da appartamento, da secco e da sole intenso, da ombra, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Non mancheranno varietà più stagionali come le viole, i ciclam

Torna Architettura in città, quattro giorni di eventi a maggio

Dopo un anno di pausa, torna Architettura in Città, il bel Festival voluto dalla Fondazione per l'Architettura / Torino e dall'Ordine degli Achitetti di Torino per avvicinare i cittadini all'architettura e alle sue istanze. Si terrà dal 24 al 27 maggio 2017 e c'è già qualche anteprima. Per esempio, non sarà più un appuntamento annuale e diventerà biennale; la sede principale, quella che sarà il punto di riferimento della manifestazione, che continuerà a essere diffusa sul territorio, sarà lo Spazio Q35, in via Quittengo 35, in Barriera di Milano.


Il tema del Festival sarà il sistema di relazioni dell'abitare. Quale il rapporto della città, diventata "luogo della prossimità, della densità, della diversità e dell'incontro con l'altro", spiega il comunicato stampa "Come si costituisce oggi il rapporto tra casa e città, tra interno ed esterno, tra privato e pubblico, tra individuo e società? Come cambia lo spazio domestico, sotto l'influenza delle nuove tecnologie e con il sorgere di nuovi stili di vita? Si può ancora parlare di social housing oggi? Quali politiche, strategie, dinamiche di appropriazione possono identificare l'abitare come un diritto universale? In quali e quanti modi si abita, oggi, la città? E quale può essere il ruolo dell'architetto in tutto questo?" Sono domande fascinosissime, come vedete, a cui il Festival cercherà di dare una risposta con incontri, mostre, proposte, notti bianche ed eventi off. Nello Spazio Q35 ci sarà una mostra di fotografie e progetti, ai cui contenuti contribuiranno architetti e cittadini, "per mettere in evidenza il valore dello spazio domestico come strumento di relazione tra la dimensione individuale e quella collettiva della città, luogo della mediazione tra la sfera privata e pubblica".

Il programma, ancora in fase di definizione, conta su alcuni punti già stabiliti: la sera del 24 maggio 2017, l'inaugurazione sarà dedicata a "un confronto tra architetti e esperti che hanno mostrato sensibilità e attenzione alle tematiche al centro del festival; lo stesso format sarà ripetuto nelle tre serate successive. Le mattine (25, 26 e 27) invece saranno dedicate ai più giovani, con una lectio al giorno di grandi nomi dell'architettura, dell'urbanistica e del design per spiegare alle scuole a cosa serve l'architetto, l'urbanista e il designer. Venerdì 26 avrà luogo la notte bianca dell'architettura, con Open studio, l'apertura eccezionale degli studi di architettura in orario serale". Non ha ancora trovato un posto in calendario, ma sarà presente durante la manifestazione, la cerimonia di premiazione di Architetture Rivelate, il riconoscimento dell'Ordine alla qualità del progetto e della realizzazione.

Nella quattro giorni di manifestazione, infine, Spazio Q35 sarà un vero e proprio punto di ritrovo, con la proiezione di film e una biblioteca temporanea dedicati allo spazio domestico e all'architettura.

Commenti