Dopo un anno di
pausa, torna
Architettura in Città, il bel Festival voluto dalla
Fondazione per l'Architettura / Torino e dall'
Ordine degli Achitetti di Torino
per avvicinare i cittadini all'architettura e alle sue istanze. Si
terrà
dal 24 al 27 maggio 2017 e c'è già qualche
anteprima. Per
esempio, non sarà più un appuntamento annuale e diventerà
biennale; la sede principale, quella che sarà il punto di
riferimento della manifestazione, che continuerà a essere diffusa
sul territorio, sarà lo
Spazio Q35, in via Quittengo 35, in Barriera di Milano.
Il tema del Festival sarà
il
sistema di relazioni dell'abitare. Quale il rapporto della città,
diventata "luogo della prossimità, della densità, della
diversità e dell'incontro con l'altro", spiega il comunicato stampa "Come si
costituisce oggi
il rapporto tra casa e città, tra interno ed
esterno, tra privato e pubblico, tra individuo e società? Come
cambia lo spazio domestico, sotto l'influenza delle nuove
tecnologie e con il sorgere di nuovi stili di vita? Si può ancora
parlare di social housing oggi? Quali politiche, strategie, dinamiche
di appropriazione possono
identificare l'abitare come un diritto
universale? In quali e quanti modi
si abita, oggi, la città? E quale
può essere
il ruolo dell'architetto in tutto questo?" Sono
domande fascinosissime, come vedete, a cui il Festival cercherà di
dare una risposta con incontri, mostre, proposte, notti bianche ed eventi off. Nello Spazio Q35 ci sarà
una mostra di fotografie e progetti, ai cui contenuti contribuiranno architetti e cittadini, "per mettere in evidenza il valore dello spazio domestico come strumento di relazione tra la dimensione individuale e quella collettiva della città, luogo della mediazione tra la sfera privata e pubblica".
Il
programma, ancora in fase di definizione, conta
su alcuni punti già stabiliti: la sera del
24 maggio 2017,
l'inaugurazione sarà dedicata a
"un confronto tra architetti
e esperti che hanno mostrato sensibilità e attenzione alle tematiche
al centro del festival; lo stesso format sarà ripetuto nelle tre
serate successive. Le mattine (25, 26 e 27) invece saranno dedicate
ai più giovani, con una
lectio al giorno di grandi nomi
dell'architettura, dell'urbanistica e del design per spiegare
alle scuole a cosa serve l'architetto, l'urbanista e il designer.
Venerdì 26 avrà luogo la
notte bianca dell'architettura, con
Open
studio, l'
apertura eccezionale degli studi di architettura in orario serale". Non ha ancora trovato un posto in calendario, ma sarà
presente durante la manifestazione, la cerimonia di premiazione
di
Architetture Rivelate, il riconoscimento dell'Ordine alla
qualità del progetto e della realizzazione.
Nella quattro giorni di
manifestazione, infine, Spazio Q35 sarà un
vero e proprio punto di ritrovo, con la
proiezione di film e una
biblioteca temporanea dedicati allo spazio domestico e all'architettura.
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