Torino è una delle città più belle d'Europa, raccoglie
oltre 90 stelle Michelin, che significano che sono necessari almeno 4-5 giorni per scoprirla e non sono
neanche sufficienti. Parola di
Philippe Orain, direttore editoriale
delle
Guide Verdi Michelin, arivato a Torino per annunciare che nella nuovissima guida
Italie du Nord, la
Reggia di Venaria Reale e la sua Galleria Grande hanno ottenuto
3 stelle a testa (tra le
new entries a 3 stelle nella guida dell'Italia del Nord, ci sono anche la Galleria Vittorio Emanuele di Milano Bergamo e la sua Cappella Colleoni e il Teatro Olimpico di Vicenza).
La Galleria Grande della Reggia di Venaria Reale e la Galleria dei Re del Museo Egizio
Le stelle Michelin vengono assegnate
in
base a 9 criteri, divisi in
tre Categorie (Prima impressione,
Patrimonio, Visita). Torino, ha assicurato Orain, risulta
vincente
sin dal primo impatto, grazie all'architettura imponente, all'armonia
delle sue piazze e alla ricchezza dei suoi Musei (ben 3, Egizio, Cinema e Auto, sono presenti
nella classifica dei
primi 10 Musei italiani e il
Museo Egizio è il
1° primo della lista); poi ci sono la notorietà della città, il
valore artistico, l'autenticità e lo charme, la piacevolezza della
visita, resa possibile dalle strutture e dalla loro accessibilità, e
la qualità dell'accoglienza. In tutti questi settori, Torino non ha
niente da invidiare
alle grandi capitali europee della cultura, non
per niente, ha sottolineato Orain, è stata
capitale dei Savoia.
Un
francese innamorato di Torino e deciso a farla scoprire Oltralpe?
Credeteci, è vero. Orain ha sottolineato il lavoro svolto dalla città in
questi ultimi anni,
dalle Olimpiadi in poi, per essere all'altezza
delle
esigenze del turismo contemporaneo e per valorizzare il suo
patrimonio storico e culturale. Ma, nella promozione della città nel
mondo francofono, Michelin va oltre. Comprese le grandi potenzialità
della città e dei suoi dintorni, ha deciso di pubblicare una
Guida
Verde Weekend di Torino, Langhe, Roero e Monferrato, tracciando un
ponte tra il patrimonio culturale dell'antica capitale sabauda e
quello enogastronomico delle dolci colline adiacenti. Sarà la 61° guida lanciata da Michelin in formato tascabile e uscirà nel 2018 in Francia, Belgio e Lussemburgo.
Il
rapporto tra la città e le colline è così stretto che, nello
stesso giorno in cui la Michelin ha annunciato la Guida Verde Weekend
per il 2018,
Torino, Alba e Bra, con le rispettive ATL e la Regione
Piemonte, hanno firmato
un protocollo d'intesa, per combinare le loro
capacità attrattive. Grazie a questo protocollo, ci saranno
attività
di promozione congiunta a livello nazionale e internazionale, pianificazione di
attività di comunicazione e
promozione attraverso la rete di trasporti (ferroviaria e aerea...
che ci siano anche coincidenze più attente tra treni e autobus!).
Interessante che le rispettive ATL saranno presenti anche
ai grandi
eventi delle altre, per esempio, alla
Fiera del Tartufo di Alba ci
sarà anche Turismo Torino, al
Salone Internazionale del Libro si
presenteranno anche Alba, Bra e le ATL di Langhe e Roero. Saranno
inoltre pianificate le proposte di
escursioni da Torino verso Langhe
e Roero e viceversa, la collaborazione con i prestigiosi eventi
internazionali del
Bocuse d'Or, che vedono coinvolte Alba per
la selezione italiana e Torino per la selezione europea e la
realizzazione di una
brochure congiunta.
Torino, le Langhe e il
Roero hanno insomma scoperto che
fare rete è indispensabile nella promozione turistica, per farsi conoscere e per portare in Piemonte nuove occasioni di crescita e conoscenza. I risultati,
nei prossimi tre anni.
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