Un modo
nuovo e insolito di visitare
tre musei delle antiche capitali dei Savoia, Torino e Chambéry: il
Museo Egizio, il
Musée des Beaux-arts e
Les Charmettes.
Luoghi viventi. Racconti d'autore
per musei da vivere è un progetto del
Circolo dei Lettori, che
dal 7
luglio 2017 accompagnerà la visita ai tre musei con
racconti
inediti scritti ad hoc da grandi scrittori. Gli autori coinvolti sono
Francesco Tullio Altan, Niccolò Ammaniti e Antonio Manzini, Maylis
De Kerangal, GauZ, Nathalie Gendrot, Carlo Lucarelli, Alice
Rohrwacher e Léa Gazzurra, Roberto Saviano, che hanno immaginato
storie ispirate ai Musei e alle loro collezioni.
Così la scrittrice
francese
Maylis De Kerangal, autrice di
Riparare i viventi, ha scritto per il Museo Egizio
La tomba di Kha e Merit, immaginando un carteggio tra Fabio Foglia e la sua fidanzata Bianca, alternato alle lettere di Fabio per Schiaparelli, che scopre con lui la tomba d Kha e Merit; la rivelazione del sogno di Fabio è solo per la fidanzata: "Ma, come Kha, ciò che desidero è
andare a sedermi nel mio giardino, sotto gli alberi, tra i fiori, con
l donna che amo. Bianca ed io, insieme per l’eternità, come Kha e
Merit". Un modo nuovo,
più poetico e ricco di suggestioni, per
ossevare i reperti della
tomba dei due coniugi. Poi c'è il racconto di
Altan, pensato per i
giovanissimi, con
la Pimpa che incontra la Sfinge e si ritrova nel
mondo degli animali e degli dei del Museo Egizio, con i tanti
indovinelli ed enigmi che l'amica Sfinge ha sparso per lei. Ancora la
Pimpa è protagonista di un altro racconto di
Altan, pensato per il
Musée des Beaux-arts di Chambéry e avendo come filo conduttore gli
animali dipinti nei quadri: di quadro in quadro, il percorso
immaginato da Altan è un gioco di
rimandi in cui ogni quadro parla a un altro, dando ai bambini
un filo
conduttore in uno dei più importanti Musei francesi di Belle Arti,
con una ricca collezione di pittura italiana. Di nuovo a Torino,
Alice Rohrwacher e Léa Gazzurra ripensano, in
Diario di una
scoperta, alla tomba di Kha, ricostruendo
la storia d'amore
dell'architetto e della moglie, innamorati fino all'ultima giorno di
visita, aggiungendo un tocco romantico alla visita dei reperti
conservati dalla loro tomba;
Roberto Saviano, invece, in
Le ragioni
dell'acqua ricostruisce
uno degli scioperi più antichi di cui
abbiamo notizia storica, quello di
Deir-el Medina: lo scrittore
napoletano si immagina in casa dell'operaio Userhat, sposato con
Nefertari e padre di Hori; è ai familiari che Userhat racconta dello sciopero,
delle sue ragioni e dei suoi rischi; così, tra le teche del Museo,
vari millenni dopo, scopriamo che n
on è cambiato tanto, dall'antica
civiltà del Nilo a oggi. E a Chambéry, nel
Musée des Beaux-arts,
un altro racconto, firmato da
Carlo Lucarelli, con l'inevitabile
Delitto al Museo: la vittima è stata uccisa davanti a un quadro con
un solo colpo alla nuca, così l'ascoltatore-visitatore del Museo, si
muove con il commissario alla ricerca di indizi nel Museo, seguendo
il suo stesso cammino.
Sono tutti
racconti diversi, che si
muovono in generi differenti e invitano a scoprire i Musei
affidandosi alla letteratura e alle sue voci narranti, quasi sempre
attori noti e apprezzati, come Neri Marcorè, Chiara Francini,
Vinicio Marchioni o gli stessi autori Roberto Saviano o Carlo
Lucarelli. Insieme ai racconti, anche le
musiche originali, composte
per l'occasione da musicisti appositamente coinvolti.
Ma
come
ascoltare i racconti nelle sale dei tre Musei partecipanti al
progetto del Circolo dei Lettori? Facile, basta andare su
www.museoegizio.it/luoghi-viventi
e
scaricare l'app su smartphone (è disponibile
dal 7 luglio 2017!).
Poi, una volta nel Museo, scegliete le storie da ascoltare: trovate
la sinossi e tutte le informazioni su autori e artisti partecipanti a
ognuno dei nove racconti (cinque per il Museo Egizio, due a testa per
i due Musei di Chambéry), al link già indicato.
Luoghi Viventi.
Racconti d'autore per musei da vivere è un progetto del Circolo dei
Lettori, che si è aggiudicato il finanziamento del
Fondo europeo di
sviluppo regionale Interreg-Alcotra, un programma di cooperazione
transfrontaliera tra Francia e italia, che contribuisce alla
strategia
Europa 2020, per una crescita 'intelligente, sostenibile e
inclusiva' ed è
destinato a ricerca e innovazione.
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