Due mostre fotografiche per l'estate
sono state inaugurate in questi giorni da
CAMERA e rimarranno aperte
fino al
30 luglio 2017.
Foto di Erik Kessels (sin) e Stefano Cerio (ds)
The Many Lives of Erik Kessels è la
prima mostra
retrospettiva dedicata al 51enne artista olandese
Erik Kessels; per
CAMERA è l'occasione per confermare "la propria attenzione nei
confronti della
ricerca contemporanea e dei linguaggi più diversi
attraverso i quali si esprime la ricerca fotografica". Il lavoro
di Kessels, artista e designer, non è quello di un fotografo vero e
proprio, ma di
autore della cosiddetta fotografia trovata, di cui è
diventato uno dei principali punti di riferimento. "Anziché
riprendere nuove immagini, per la maggior parte dei suoi progetti
raccoglie fotografe preesistenti e le riutilizza come tasselli
all'interno di un proprio mosaico. È un fotografo s
enza macchina né
obiettivo: la fotografa nella sua pratica è un ready-made che viene
prelevato e ricontestualizzato" spiega il comunicato stampa di
CAMERA. La mostra torinese attraversa
tutta la carriera dell'artista
olandese, proponendo centinaia di immagini, tra quelle apparse in
libri e riviste e in decine di serie. "In un
percorso non
lineare e senza cronologia, si ritrovano lavori monumentali, serie
più intime e private, autentiche icone dell’intero universo della
‘fotografa trovata’ così come produzioni recenti e ancora
inedite. Tra i lavori in mostra, per fare alcuni esempi,
24hrs of
Photos invade letteralmente lo spazio espositivo con una montagna
formata dalle stampe di tutte le immagini, centinaia di migliaia,
caricate in un solo giorno su Internet.
My Feet, maestosa
installazione composta esclusivamente dalle immagini dei piedi di chi
fotografa, introduce immediatamente i concetti di ripetizione e
archiviazione.
Valery, una donna che per tutta la vita si è fata
fotografare immersa nell'acqua,
Oolong, il coniglio equilibrista, e
un cane troppo nero per apparire correttamente in fotografa, sono
soltanto alcuni dei protagonisti di
In Almost Every Picture"
spiega ancora il comunicato stampa.
È una prima personale anche
la seconda mostra appena inaugurata,
Stefano Cerio – Night Games,
che propone una
selezione di scatti notturni nei parchi di
divertimento, nella Project Room di CAMERA. Con questa serie di
fotografie, Stefano Cerio prosegue
la ricerca sui luoghi del
divertimento di massa, già vista in Aqua Park (2010), Night Ski
(2012) e Chinese Fun (2015). La mostra propone
dodici immagini, di
cui otto in grande formato, che raccontano cosa succede nei parchi di
divertimento una volta spente le luci. "Stefano Cerio offre
alcune risposte a tali interrogativi e suggestive testimonianze
visive, esplorando il tema dell'intrattenimento, del divertimento,
della distrazione e lasciando che sia
la realtà da lui immortalata a
parlare, a raccontarsi".
Entrambe le mostre saranno aperte
fino al 30 luglio 2017, da
CAMERA – Centro Italiano per la
Fotografia, in via delle Rosine 18. L'
orario di apertura è da
mercoledì a lunedì ore 11-19 (il giovedì fino alle ore 21),
chiuso martedì. Il
biglietto costa 10 euro, ridotto 6 euro (under 26
e over 70), gratuito under 12 e possessori delle tessere Abbonamento
Musei Torino Piemonte e Torino+Piemonte.
Tutte le informazioni su
http://camera.to/.
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