Con un nuovo nome, con un nuovo
direttore e con una nuova collocazione nel calendario degli eventi
cinematografici torinesi,
ha preso ieri il via il 32° Festival del
Cinema a Tematiche Omosessuali, il Festival del Cinema Gay, insomma,
che si chiama adesso
Lovers Film Festival – Torino LGBTQI Visions,
per aprirsi a tutti gli orizzonti sentimentali, che è diretto da
Irene Dionisio (lo storico direttore
Giovanni Minerba è adesso il
presidente del Festival) e che
terminerà il 20 giugno. In programma,
al Cinema Massimo, ci sono
83 film, di cui 3 anteprime
internazionali, 3 anteprime europee e 56 anteprime italiane;
provengono da
31 Paesi, con una prevalenza degli Stati Uniti (20
film), seguiti da Francia (13 opere), Italia (9) e Germania (8), ma
non mancano produzioni di Filippine, Sud Africa, Turchia, Giappone e
Taiwan.
Nelle due sezioni di concorso,
All the Lovers. Concorso
lungometraggi e
Real Lovers. Concorso documentari ci sono
sette film,
accompagnati da due film fuori concorso, che, spiega il comunicato
stampa, "offrono uno sguardo inedito sulle tematiche del
festival". Nella giuria di All the Loversi, che assegnerà il
premio Ottavio Mai per il miglior film, del valore di 1000 euro, ci
sono il critico cinematografico Franck Finance-Madureira, il critico
e giornalista Vieri Razzini e l'artista Eva Robin's. La giuria di
Real lovers è composta dal regista Fabio Mollo, la docente
Mariapaola Pierini e il filosofo Gianni Vattimo, con Maria Luisa
Brizio (Altera/UCCA) come consulente, e
assegnerà il premio di 500 euro, fornito da
UCCA – Unione Circoli
Cinematografici ARCI. 14 le produzioni in concorso per
Irregular
Lovers. Concorso iconoclasta, dedicato alle opere di carattere
sperimentale e 21 i cortometraggi della sezione
Future Lovers.
Ad
accompagnare il Festival,
numerosi eventi speciali. Il
16 giugno,
alle 20.30, nella Sala 1 del Cinema Massimo, ci sarà
Stuart Milk,
attivista per i diritti e nipote di Harvey Milk, che premierà
l’attivista russa
Lyudmilla Alexeyeva. Subito dopo si terrà
un
incontro con Yuri Guaiana (All Out), Alessandro Battaglia
(Coordinamento Torino Pride), Igor Kochetkov (Russian LGBT Network) e
Piernicola D’Ortona (Amnesty International Torino). Il
17 giugno,
un
omaggio a George Michael, con un video tributo, intitolato
Watch
Without Prejudice vol.1, curato dal musicteller
Federico Sacchi con
Seeyousound (Sala 2, ore 22.30). Ancora il 17 giugno, alle 20.00
(Sala 1), sarà proiettato
The Pass di
Ben A. Williams, seguito da
un
incontro con il giornalista Gianpaolo Ormezzano e Francesca
Vecchioni, fondatrice di Diversity Media Awards.
Non mancano
gli
eventi off, che hanno sempre caratterizzato il Festival. Il
16 giugno
al Circolo Canottieri Esperia (ore 23.00), ci sarà musica con il
dj
set Portafortuna Lovers con Debruit. Il
18 giugno, alle ore 20, da
Amantes, sarà il turno di
Dj Set Ilestofanti.
La
cerimonia di chiusura, il
20 giugno
alle ore 20.30, nella Sala 1 del Cinema Massimo, premierà i film
vincitori e sarà aperta da
Cecilia, l'arpista torinese gà presente
in altre edizioni del festival, quindi un
reading della poetessa
Patrizia Cavalli. Il film di chiusura è
Hello again di
Tom
Gustafson, previsto per le ore 22, mentre,
dalle ore 23.30, il Lovers Film Festival
chiuderà i battenti della 32° edizione al
Magazzino sul Po, con una
festa in collaborazione con
Fish & Chips Film Festival. "Si
tratta di uno degli eventi più importanti delle serate OFF musicali,
che si terranno in collaborazione con le più importanti realtà
torinesi LGBT, ci sarà il gruppo Oh My God! It’s the Church, che
si è già affermato nei principali festival europei, tra cui
Glastonbury)" commenta il comunicato stampa.
Il programma,
gli orari e gli aggiornamenti del 32° Lovers Film Festival su
www.loversff.com.
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