Quando
Salone Internazionale del Libro
e
Circolo dei Lettori uniscono le forze, non so se ce ne sia per gli
altri, ma guardate cos'hanno combinato questi due enti culturali,
nati
per amore del libro e per promuovere la lettura e tutto quello
che comporta.
Giorni selvaggi è la loro invenzione comune: per tutto
l'autunno,
dieci grandi scrittori dell'ultima stagione letteraria,
inaugureranno quella nuova, incontrando i torinesi. Richard Mason,
Fernando Aramburu, William Finnegan, Elizabeth Strout , Yu Hua,
Norman Manea, Colson Whitehead, Geoff Dyer, Patrick McGrath, Andrew
Sean Greer, ovvero tre Premi Pulitzer, un National Book Award, un
maestro dell'Europa orientale, un inglese supercult. Alla
realizzazione di
Giorni selvaggi hanno collaborato alcune delle più
importanti Case editrici italiane, il Festivaletteratura di Mantova,
Pordenonelegge, Il Tempo delle donne (e sarà che ho ancora nel cuore
la 30° edizione del Salone del Libro, ma tutte queste collaborazioni
straordinarie mi hanno fatto pensare al
Superfestival).
Si inizia
il
7 settembre alle ore 21 al Circolo dei Lettori (via Bogino 9) con
Richard Mason,
che porta
Il respiro della notte; lo seguirà, l'
11 settembre alle
ore 18,
Fernando Aramburu, con
Patria, bestseller da 500mila copie, che
analizza come l'ETA abbia diviso paesini, famiglie e persone,
portando dolore e sospetto; con l'autore ci sarà Michela Murgia.
Giorni Selvaggi, che dà il titolo alla rassegna torinese, è anche
il titolo del libro con cui
William Finnegan ha vinto il Premio
Pulitzer: lo racconterà al Circolo dei lettori l'
11 settembre alle
ore 21. Il
12 settembre, alle ore 18.30,
Elizabeth Strout, Premio
Pulitzer 2009 con la raccolta di racconti
Olive Kitteridge, diventata
una serie tv della HBO, presenterà il nuovo romanzo,
Tutto è
possibile. Il giorno dopo, alle
ore 18, alla Biblioteca Civica Centrale (via della
Cittadella 5),
Yu Hua parlerà de
Il settimo giorno, il suo romanzo,
che è una spietata critica alla società cinese e al suo capitalismo
socialista. Romeno di Suceava, trapiantato negli USA,
Norman Manea
dialogherà con
Andrea Bajani ed
Edward Kanterian intorno alla sua
biografia,
Corriere dell'Est (
16 settembre,
ore 18, Circolo dei
Lettori).
Tutti anglosassoni gli autori che animeranno
Giorni
selvaggi a ottobre e a novembre.
Colson Whitehead, vincitore sia del
National Book Award che del premio Pulitzer (prima di lui ci sono
riusciti solo in sei, compreso William Faulkner) sarà alla Scuola
Holden il
21 ottobre alle ore 21 per incontrare il pubblico. Al
Circolo dei Lettori, il
21 novembre, alle ore 21, ci sarà
Geoff
Dyer, autore di
Sabbie bianche, in cui si ritrovano le sue grandi
passioni, la letteratura, la musica e la fotografia. Ancora in
autunno, ma in date non ancora stabilite, la Londra cupa del
dopoguerra protagonista de
La costumista, thriller di
Patrick
McGrath, e
Less, storia d'amore e satira degli americani all'estero
di
Andrew Sean Greer.
Tutte
le informazioni e gli aggiornamenti su
www.circololettori.it e su
www.salonelibro.it.
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